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Codici a barre per riconoscimento convoglio.
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Pagina 1 di 8

Autore:  Giovanni q [ sabato 23 novembre 2013, 19:29 ]
Oggetto del messaggio:  Codici a barre per riconoscimento convoglio.

Anni fa volevo applicare questa soluzione (codici a barre) per il riconoscimento dei treni sul plastico. Mi sono interessato, la cosa era fattibile ma….con non poche difficoltà, soprattutto per i lettori ottici da apporre sul binario.

Oggi leggo che Hornby ha presentato un nuovo software che prevede proprio questo tipo di riconoscimento. (Rail Master - Elink)

L'idea dovrebbe portare interessanti soluzioni con un costo non eccessivo.

Cosa ne pensate? C'è chi si è già addentrato in questo settore?

Autore:  cognac [ domenica 24 novembre 2013, 9:58 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Codici a barre per riconoscimento convoglio.

Ciao Giovanni.
Sono anni che ci penso.
La mia idea è di costruire una stazione nascosta automatizzata per la composizione automatica dei convogli.
Ogni carrozza dovrebbe essere dotata di codice a barre nel sottocassa o sotto al carrello.
Una loco da manovra avrebbe il compito di comporre i convogli andando a cercare ogni carrozza sul binario nel quale ne è stata memorizzata la posizione.
I convogli in arrivo dovrebbero venire scomposti smistando le carrozze secondo una logica da definire.
Un database gestirebbe il tutto.
Ultranecessaria la funzione di tracciabilitá di ogni singola carrozza quando ricoverata nel fascio binari.
Si tratta di scrivere un programma di automazione...
Direi che un lettore a barre ed un sistema di sganciamento per ogni binario sono il minimo.

Autore:  Giovanni q [ domenica 24 novembre 2013, 10:20 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Codici a barre per riconoscimento convoglio.

Ciao Cognac, interessante il tuo progetto, siamo ai confini della fantascienza! Nel senso che, dovrebbe funzionare tutto, agganciamenti, sganciamenti e riconoscimenti, senza errore, o hai pensato anche a questi eventuali?

Vorrei approfondire il nuovo sistema Hornby, non ben capito se funziona con o senza una centrale digitale. Inoltre vorrei conoscere le dimensioni del lettore ottico. In definitiva, i pro e incontro rispetto ad un sistema digitale tradizionale.

Autore:  cognac [ domenica 24 novembre 2013, 10:53 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Codici a barre per riconoscimento convoglio.

Ciao Giovanni.
Non sono un elettronico peró la mia idea sarebbe di immaginare la loco che preleva le carrozze una ad una dal fascio ricovero ed una ad una le aggiunge in sequenza al binario di composizione.
Si tratta di studiare il programma di automazione ma soprattutto come trasferire l'output (file del nuovo convoglio da creare) alla locomotiva.
Proveró con uno schema logico a blocchi (per il programma).
Ho in mente qualcosa con Zelio" di Schneiders Electric - Telemecanique

Autore:  Ivan Vatteroni [ domenica 24 novembre 2013, 12:25 ]
Oggetto del messaggio:  Re: R: Codici a barre per riconoscimento convoglio.

cognac ha scritto:
Ciao Giovanni.
Sono anni che ci penso.
La mia idea è di costruire una stazione nascosta automatizzata per la composizione automatica dei convogli.
Ogni carrozza dovrebbe essere dotata di codice a barre nel sottocassa o sotto al carrello.
Una loco da manovra avrebbe il compito di comporre i convogli andando a cercare ogni carrozza sul binario nel quale ne è stata memorizzata la posizione.
I convogli in arrivo dovrebbero venire scomposti smistando le carrozze secondo una logica da definire.
Un database gestirebbe il tutto.
Ultranecessaria la funzione di tracciabilitá di ogni singola carrozza quando ricoverata nel fascio binari.
Si tratta di scrivere un programma di automazione...
Direi che un lettore a barre ed un sistema di sganciamento per ogni binario sono il minimo.

È una cosa simile al magazzino automatico di quando lavoravo in ilva...
Lascia perdere, è un casino da fare e se qualcosa sballa di 1 mm si blocca tutto..

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Autore:  cognac [ domenica 24 novembre 2013, 12:35 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Codici a barre per riconoscimento convoglio.

Ci penseró su... in fondo il tempo lo posso trovare.
Terró in debita considerazione il discorso del millimetro cercando di prevedere adeguati margini di errore.
Grazie per lo spunto...

Autore:  BuddaceDCC [ domenica 24 novembre 2013, 18:01 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Codici a barre per riconoscimento convoglio.

Il codice a barre come retroazione per il modellismo è una cosa vecchia come il mondo che non ha mai riscontrato successo.
Sull'elink e railmaster da quello che sto leggendo in giro sono dei buoni prodotti da lasciare sugli scaffali.

Autore:  Ivan Vatteroni [ domenica 24 novembre 2013, 18:15 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Codici a barre per riconoscimento convoglio.

A parte il sistema codice a barre, che non è difficile da fare, il problema è come gestire la macchina da manovra!
Cioè, devi continuamente sapere dove si trova, non solo in che binario ma dove di preciso su quel binario, quindi devi schiaffarci sopra un encoder per stabilire con precisione la sua posizione. Qui iniziano i casini! Nel magazzino automatico costruito per ilva (simile a questo: http://www.lomasrl.net/prodotto.php?id=335) il problema principale derivava dagli encoder che "sbagliavano" a rilevare la posizione e tutto andava in blocco!

Autore:  BuddaceDCC [ domenica 24 novembre 2013, 18:26 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Codici a barre per riconoscimento convoglio.

BuddaceDCC ha scritto:
Il codice a barre come retroazione per il modellismo è una cosa vecchia come il mondo che non ha mai riscontrato successo.
Sull'elink e railmaster da quello che sto leggendo in giro sono dei buoni prodotti da lasciare sugli scaffali.


Al solito per chi vuole saperne d + (tedesco) http://www.ringwelt.de/index.php/modell ... nnung.html

Tutto l'apparato è supportato da rocrail: http://wiki.rocrail.net/doku.php?id=barjut-en

Autore:  Giovanni q [ domenica 24 novembre 2013, 20:27 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Codici a barre per riconoscimento convoglio.

Grazie Buddace, Il tuo parere è molto importante e molto spesso decisivo sull'indirizzo da prendere…….. :D

Ritieni che il codice a barre non possa portare nessuna utilità, neppure come integrazione agli attuali sitemi digitali?

Rail Com non riesce a decollare, il riconoscimento del convoglio non mi pare cosa di secondaria importanza.

Autore:  marco_58 [ lunedì 25 novembre 2013, 0:50 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Codici a barre per riconoscimento convoglio.

Siccome quei sistemi e relativi software li faccio e implemento, ti suggerisco di lasciare perdere. Già è dura farli funzionare correttamente in ambiente industriale dove la posizione è nota al mm: l'oggetto è li dove lo rilevi o/e leggi da postazioni fisse e ben note.
A livello hardware di solito si installano due server ridondanti, più diversi PC, sui quali occorre fare girare tipicamente Oracle o SQL, con tanto di software specifico per quell'impianto. Più tutto il resto, cioè, almeno il 75% dell'elettronica totale. Dopo di che si passa alla parte elettromeccanica. Lasciamo stare la parte meccanica, perché quasi sempre sono cose abbastanza semplici.
Quindi con un PC ed una centralina DCC ci si fa ben poco, per non dire niente.
Tutt'al più poi riconoscere che in quel punto c'è la tal locomotiva ed inviargli dei comandi coerenti con il fatto che è in quella posizione: le postazioni di riconoscimento possono essere solo fisse. Diversamente si va in manuale o con un sistema di localizzazione tipo GPRS: meglio il manuale a vista come nella realtà.

Autore:  Lamps [ lunedì 25 novembre 2013, 7:11 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Codici a barre per riconoscimento convoglio.

Ciao a tutti,
mi occupo anch'io di automazione impianti e confermo che l'idea di riconoscere le singole carrozze o anche solo il singolo convoglio e' praticamente inutile.

Ho anche automatizzato un plastico "grandicello" e la vera sfida alla fine e' stata quella di sapere sempre ed esattamente dove si trova ciascun elemento (convoglio o loco o carrozza).
Ipotizziamo il contrario: non so dove si trova, ma quando esce dal deposito per andare in linea ne leggo la "targa" (codice a barre, rfid) e da li lo gestisco; si, ma come predispongo il tracciato per l'uscita e quale certezza ho di non tamponare altri convogli ?

Non e' pero' neppure obbligatorio avere server ridondati !
Per evitare incidenti, e' sicuramente indispensabile essere in grado di capire che qualche elemento non e' piu' nella posizione desiderata.
Tutto dipende tutto da cosa il software di gestione e' in grado di fare; per quel plastico non ho usato software commerciale ma software proprietario di automazione industriale, in grado di gestire automaticamente anche queste anomalie.

Lamps

Autore:  Giovanni q [ lunedì 25 novembre 2013, 9:13 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Codici a barre per riconoscimento convoglio.

Premetto che non sono un esperto ma mi pare strano che oggi con tutta la tecnologia che possediamo, non sia possibile riconoscere un convoglio in un punto x in modo semplice e sicuro.

Ogni mezzo possiede almeno un decoder, il quale possiede un suo indirizzo specifico, possibile che attraverso lo stesso binario non sia possibile far tornare l'indirizzo alla centrale e al pc? Zimo da tempo usa il sistema bidirezionale, anche se questo per il momento non prevede il riconoscimento del singolo convoglio. Inoltre il gruppo Rail Com, di cui fa parte anche Esu (che l'ha perfezionato, creando il RailCom plus) prevede appunto il riconoscimento del convoglio a distanza.

L'uomo tanto può quanto vuole e questo non mi pare così impossibile.

Autore:  Zampa di Lepre [ lunedì 25 novembre 2013, 14:34 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Codici a barre per riconoscimento convoglio.

Giovanni il decoder, se predisposto, ti puo dire che il mezzo esiste ed è alimentato ma non ha modo di sapere dove si trova nell'ambito del plastico.

Mi pare che era stato presentato un sistema che a mezzo di 'illuminatori' (presumo radio ma potrebbero essere anche di altra natura) da posizionare ai quattro angoli della sala del plastico e apposito decoder con ricevitore era in grado di dare la posizione con un'approssimazione di 10-15 cm ... ma la cosa, oltre che estremamente costosa era ancora in uno stato embrionale e ancora con parecchi difetti. Il sistema funziona sostanzialmente com e un GPS ... dove però la tolleranza e nell'ordine dei metri.

Come vedi ci si sta pensando ... ma i limiti tecnologici e di costi ancora non sono stati risolti.

Autore:  BuddaceDCC [ lunedì 25 novembre 2013, 14:43 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Codici a barre per riconoscimento convoglio.

Permettete...di sistemi bidierzionali ce ne sono già 1kg...che poi qui noi in Italia non li conosciamo è un altro discorso (disinformazione).
Il problema è un altro non ne esiste uno standard,unificato, cosi come è il DCC. C'è stato un tentativo con railcom ma è fallito miseramente vista la nascita del "blindato" railcom plus di Esu e Lenz.

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