Ciao
Ho dovuto fare dei mancorrenti con filo di acciao armonico, ma ora non riesco a verniciarli.
La vernice (puravest isabella) viene via molto facilmente.
Magari un'equivalente nitro sarebbe meglio?

Qualsiasi consiglio sara' apprezzato.

Orazio

Non è facile...
prima di tutto sgrassali molto bene con diluente nitro , poi dovresti rendere porosa la superficie, miglior cosa sarebbe una sabbiatura , ma puoi provare con una leggera seppiatura con carta ad acqua.
devi usare un primer per metalli e su questo il colore in maniera che abbia un fondo; userei eprò uno smalto , non un acrilico come i puravest
saluti

prova con un aggrappante spray oppure dato a pennello e poi vai col puravest.

Il problema di aggrappare la vernice sui mancorrenti con vernici di fondo ha purtroppo, come risvolto negativo, l'aumento più o meno considerevole dello spessore finale del mancorrente, i consigli di abradere finemente la superficie e renderla quindi più ricettiva alla vernice è sicuramente la prima operazione da fare, direi però di usare una vernice alla nitro sia per l'aggrappante che per la verniciatura finale infatti lo spessore della vernice alla nitro è decisamente inferiore sia al sintetico che alle vernici ad acqua, meglio se si trovasse una vernice aggrappante uguale al colore finale scelto risparmiandosi così uno spessore di vernice aggiuntivo (puoi sentire il colorificio magari te la fanno!).
In ogni caso darei la vernice con l'aerografo altrimenti a pennello gli spessori risulteranno comunque più elevati ma soprattutto irregolari sulla superficie del mancorrente.
Come ulteriore soluzione non hai pensato alla brunitura? (ammesso ovviamente che il colore finale che vuoi ottenere non sia diverso dal nero)
Giancarlo

Ho un brunitore a freddo, ma essendo una 636 tutta isabella, i mancorrenti neri non ce li vedo bene.

Come ulteriore prova avevo anche immerso i pezzi in acido ferrico (quello che corrode i circuiti stampati) ma non ha migliorato la recettivita'

Orazio

Il problema è che per evitare che la vernice non si stacchi bisognerebbe usare la verniciatura a forno, quella è sicuramente tenace! ma è una tecnica un tantino fuori dalla nostra portata, comunque scusami la domanda ma una volta che li hai montati non è che li toccherai tutti i giorni no?

Se hai degli avanzi di acciaio armonico fai una prova: immergili nell'aceto per almeno 24 ore, dovrebbero diventare neri e un po' ruvidi.
N.B. Ho usato questo sistema per brunire del ferro, ma non ho mai provato a riverniciarlo: se hai voglia di provare....

Anch'io ho fatto i mancorrenti in acciaio armonico da 0,3 decimi e usato Puravest
col suo primer previa carteggiatura, comunque la presa della pittura rimane precaria
ed è bene che i pezzi siano ben precisi nei fori perché se li smanecchiate più di un
poco per incastrarli, il colore salta via.

E' anche vero che così è nella realtà, con la vernice tolta dallo sfregamento con la mani
di che saliva e scendeva a bordo.

Inizialmente avevo infilato i pezzi addirittura nell'acido solforico concentrato per qualche
minuto ma senza grandi risultati, forse bisogna lasciarli per qualche ora.

Quando si dà il primer, tende a fare delle gocce sul pezzo, soprattutto nei gomiti, allora
si passa il pennello su un pezzetto di carta igienica (umile ma utile materiale) e poi si ripassa
il pennello sul pezzo: così facendo il primer si stende e lo spessore rimane accettabile per la
successiva verniciatura.

Ah, i colori Puravest per modellismo sono poliuretanici non acrilici: o è la stessa cosa?

qualche altro materiale, invece dell'acciaio armonico?

Per esempio, io avevo provato con filo di ottone fosforoso....ma peggio che peggio. in piu' e' lucido.

Il bronzo fosforoso, dal punto di vista della lavorabilità ed elasticità è simile all'acciaio armonico
e se è incurvato è difficilissimo da raddrizzare.

Il suo impiego, essendo più duro del rame e molto flessibile e siccome si brasa bene a stagno,
è ideale per fare dispositivi di contatto (lamelle prendicorrente).

L'ottone con un diametro di 3/10 di mm rischia di essere troppo delicato e comunque la
pitturazione penso abbia gli stessi problemi.

Vi riporto la mia esperienza.....
Recentemente ho rifatto i mancorrenti su una E321, con il filo di bronzo fosforoso diam. 0,3 mm.: l'ho accuratamente pulito con spazzolino e VIM, e verniciato con 3 mani di giallo Puravest, con ottimi risultati (anche per quanto è stato detto prima, cioè che più mani di vernice alterano lo spessore di piccoli particolari).

Ciò che mi sono prefisso è che i mancorrenti non devono (o meglio, non dovrebbero) essere maneggiati, per cui spero che la verniciatura risulti duratura (al momento siamo ad 1 mese dall'applicazione, senza segni di cedimento).

Buon 2014 a tutti!!!!

Max

Se dopo aver pulito e applicato la vernice metti i mancorrenti in forno a 150 gradi per mezz'ora la vernice si irrobustisce.
Sul sito puravest cobsigliano così, io lo faccio con gli accoppiatori a 100 gradi e va bene.

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Quelli di plastica ???

Giancarlo

saranno di ottone in microfusione spero..

Si quelli di plastica: accoppiatori RR e accoppiatori, 78 poli e REC VT per ora
100 gradi, forno ventilato e arrivato in temperatura spengo.
Provate, un accoppiatore lo si può rischiare.
Non bisogna farlo con le casse però!

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