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| RACCOLTA COMPOSIZIONI MERCI https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=21&t=7447 |
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| Autore: | luca [ domenica 24 settembre 2006, 12:35 ] |
| Oggetto del messaggio: | RACCOLTA COMPOSIZIONI MERCI |
Dopo le composizioni internazionali passeggeri, Fabio propone di aprire una discussione per le composizioni merci. Per iniziare, ha fatto queste foto. ![]() ![]()
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| Autore: | Roncola [ domenica 24 settembre 2006, 14:15 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Per la composizione dei treni merci è importante conoscere l'epoca del plastico. Allorquando tutte le stazioni erano più o meno abilitate al cosiddetto servizio al carro, le composizioni erano estremamente variegate, in quanto un treno raccoglitore poteva avere in composizione qualche Talbot, pianali di paglia, cisterne, oltre ai diffusi carri chiusi. Solo pochi treni avevano composizioni bloccate: il mitico KK, per esempio, treno derrate della Tirrenica che portava dal Sud al Nord prodotti ortofrutticoli, aveva ovviamente carri frigorifero. La rivoluzione poi del trasporto merci ha introdotto i treni a composizione bloccata, come per esempio i treni Fiat: carri trasporto auto, oppure pianali con container. Il concetto poi di treno completo che va di moda adesso prevede la composizione di carri omogenei, ma, per i miei gusti di fermodellista, rimango certamente più affezionato al mitico raccoglitore che mi consente di eseguire manovre nel plastico dove, ovviamente, la presenza di una stazione comunque piccola non giustificherebbe la movimentazione di un carro per trasporto dei Tir. |
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| Autore: | D445 [ lunedì 25 settembre 2006, 20:17 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
L'ambiente con le 345 e le 67000 francesi quale tratto di ferrovia riprodurrebbe? |
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| Autore: | Roncola [ lunedì 25 settembre 2006, 20:56 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Ikar ha scritto: Ciao,
-Vorrei allungare il mio treno interfrigo...qual'era la composizione massima in italia di questi treni ?? ...................... grazie FB Per quello che riguarda la composizione massima non è facile dirlo, in quanto legata anche alla prestazione delle locomotive, cioè le tonnellate che possono trainare. Un'altra variabile della massa trainabile è legata anche al grado di pendenza di una linea, ragion per cui ciò che poteva transitare, ad esempio per la Padania, non era il medesimo peso trainabile (che in gergo si chiama appunto prestazione) su una linea dalle forti acclività come la Pontremolese o tutte le linee di valico in generale. Per le linee a binario unico esisteva poi un'ulteriore limitazione che era dovuta agli incroci: cioè, di norma, bisognava inoltrare in linea solo treni capaci di entrare completamente e comunque nel binario di una stazione d'incrocio per permettere il passo oppure la precedenza ad altri convogli. Esistevano poi limitazioni legate alla lunghezza (prima si misurava in assi, poi in metri) e allo sforzo sopportato dal gancio di trazione, ma sono problematiche un pò estranee al treno modello. |
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| Autore: | Roncola [ martedì 26 settembre 2006, 18:03 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Ikar ha scritto: Ciao roncola, Si quello che hai scritto è giustissimo e lo sapevo gia...Io vedi conosco' la differenza che si puo' avere tra una 26000 ed una 25500 sncf con dietro un 1500t in linea con profili di 1/1,5%
Io quello che vuoglio sapere è quale sarebbe la composizione massima in profilo "normale" delle composizione interfrigo in italia sia con loco in unita semplice che doppia trazione? In genere queste composizione blocco hanno un limite da non superare....Esempio i treni completi di carri silos normalmente non superano i 22 carri. XD445: l'ambiente d445/bb67000 "potrebbe" riprodurre la linea del tenda oppure il scalo della Roya.... Bye Non capisco cosa voglia dire profilo "normale": la doppia trazione è utilizzata solo sulle linee di valico ed è abbastanza ridotta, nel senso che si preferisce fare composizioni di treni che non comportino una doppia fonte di problemi logistici di tutti tipi. Dunque, se ad esempio la massa trasportata da una locomotiva è di 1000 tonnellate, sapendo quella singola di un carro, basta fare un pò di conti per vedere l'ipotetica composizione di un treno. |
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| Autore: | G-master [ martedì 26 settembre 2006, 21:13 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Come lunghezza dovrebbe essere facile: mediamente la distanza tra gli scambi di ingresso al binario di incrocio di una stazione secondaria è trecento metri. Per quanto riguarda il discorso Interfrigo (di cui sono un grande appassionato...), per ora ho tre Ibes Brawa/CLM, due Ibes Ibertren e un Piko anni Ottanta con tetto e fianchi cannellati marcato DR, più un altro in arrivo. E poi ovviamente c'è l'I di TTm, ma è tutto solo. Cosa aggiungo? |
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| Autore: | luigi402A [ mercoledì 27 settembre 2006, 0:21 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
il mio limite personale per i merci è stato portato, da poco, a quattro metri e mezzo torno ora da una piacevole serata nella quale abbiamo discusso anche di composizioni merci... uno di noi diceva che vorrebbe farsi un merci di E626 + 50 carri tipo E (vuoti al vero) ... ma siamo già oltre i sei metri! |
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| Autore: | Lamps [ mercoledì 27 settembre 2006, 6:43 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
per Ikar, lunghezza massima: io ricordo verso fine anni'60 e inizio anni '70 i merci cha passavano a Como (di fronte allo scalo merci, quindi sulla rampa Como-Camerlata). In direzione Milano, provenienti dalla Svizzera, salivano treni interi 'Migros' (con gli agrumi disegnati sulle pareti) di 40 e anche 60 vagoni (probabilmente vuoti, per andare a caricare in sud Italia). Nel caso di 40 vagoni, 1 loco in testa e 1 loco in spinta. Nel caso di 60 vagoni, 1 loco in testa, 1 a meta' treno, 1 in spinta (forse che quella in spinta bastava per aiutare due treni separati in un colpo solo?). Mai visto doppie con due loco in testa, sempre testa e coda ! Saluti, Lamps |
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| Autore: | ciortato [ mercoledì 27 settembre 2006, 8:22 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Credo che convogli merci di una certa lunghezza siano abbastanza rari, almeno a partire dal secondo lustro degli anni '90 ad oggi. In precedenza si vedevano convogli lunghissimi davanti ai quali arrancavano E636 o E626 .... Una mia composizione vede una E645 davanti una dozzina di carri cisterna della Sogetank, composizione che ho spesso visto sulla dorsale tirrenica, o anche una più comune composizione formata da E636 dinanzi ad una ventina di carri E, Eaos ed Eanos. I convogli di rotoli di lamiera, e di laminati in generale, sono quelli che più mi affascinano, in quanto possono avere in composizione carri quali gli Shimms, i Rils ed altri. Se riesco a fare qualche scatto dei miei convogli, li pubblicherò. Saluti Gianni |
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| Autore: | D445 [ mercoledì 27 settembre 2006, 12:16 ] |
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Cita: XD445: l'ambiente d445/bb67000 "potrebbe" riprodurre la linea del tenda oppure il scalo della Roya....
Ok, come immaginavo... Grazie... |
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| Autore: | Roncola [ mercoledì 27 settembre 2006, 13:24 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
luigi402A ha scritto: il mio limite personale per i merci è stato portato, da poco, a quattro metri e mezzo
torno ora da una piacevole serata nella quale abbiamo discusso anche di composizioni merci... uno di noi diceva che vorrebbe farsi un merci di E626 + 50 carri tipo E (vuoti al vero) ... ma siamo già oltre i sei metri! Merci di 100 assi trainati dal 626 erano veramente una rarità : poche stazioni intermedie sarebbero state capaci di ricoverarli per precedenze. |
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| Autore: | andrea (valpambiana) [ mercoledì 27 settembre 2006, 13:34 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Ma questi sono merci fotografici. Oppure avete una stazione ombra-origine e una stazione ombra-destinazione. Altrimenti i treni merci, per essere intonati alla zona riprodotta, devono avere soltanto i carri che movimentano. Ovvero quelli che prendono e lasciano nei diversi scali o raccordi. |
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| Autore: | G-master [ mercoledì 27 settembre 2006, 17:41 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Bello! A trovarlo... Intanto vado avanti a collezionare i miei Ibes: su quelli Piko sono spariti i ganci a occhiello per fare posto a un portagancio "Rocco" (non Siffredi) con innesto unificato, gli assali per magia si sono trasformati in Rocco da 11mm soprattutto perché chi mi ha spedito il carro ha pensato bene di montare due Märklin non isolati. Anche gli Ibertren sono stati rivisti con assali da 10mm contro i 12mm di serie che li fanno troppo alti, e poi sono stati dotati di tiranti tra i ceppi dei freni (facile, filo di ottone sottile da non mi ricordo quanto, vedete voi). Per ora sono a sei carri più uno in arrivo, prima di arrivare a sessanta e intasare il plastico del GMFF ce ne vogliono almeno altri cinquantaquattro. Per quanto riguarda i carri "E", altra mia grande passione, ho saccheggiato tutti quelli che aveva un negozio dalle mie parti e sono arrivato a undici. Ne sto cercando altri, e fin che ne trovo li compro. Potrebbe essere plausibile un raccoglitore con questa composizione? Undici "E", sei Ibes, sette "F", due Gs, un Gabs, un Eaos? |
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| Autore: | Pik [ lunedì 2 ottobre 2006, 14:59 ] |
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Vi segnalo alcune foto interessanti di composizioni sul Brennero negli anni '82 -'85 http://drehscheibe-online.ist-im-web.de ... 17,3047465 In particolare vedete le foto 10 , 11, 15. Ciao! |
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| Autore: | Danilo Surini Gmfr [ martedì 3 ottobre 2006, 11:16 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Si Pik abbiamo capito,le foto sono belle ma forse è meglio non inserire l'intervento in TUTTI i 3ed di TUTTO il Forum! |
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