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GR421 PIKO
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Autore:  gr740p [ venerdì 29 settembre 2006, 13:40 ]
Oggetto del messaggio:  GR421 PIKO

In merito all'italianizzazione della prussiana G7 ho notato che il Cornolò nelle tabelle riassuntive riporta ben 49 macchine immatricolate nel gruppo 421. Però hanno distribuzione allan e non stephenson come ( mi smbra ) il modello e sono divise in due gruppi numerati da 001 a 013 e da 014 a 049.
Non avendo altra documentazione a riguardo e avendo saputo da Bartolazzi che le macchine pervenute alle fs erano solo 6 chiedo delucidazioni in merito.

ciao a tutti
Paolo

Autore:  Paolo Bartolozzi [ venerdì 29 settembre 2006, 14:47 ]
Oggetto del messaggio: 

Salve a tutti,le G7' con il tender 3T12 giunte in Italia erano quattro,
riguardo al modello Piko c'è anche il dubbio riguardo alla posizione della sabbiera sulla caldaia.
Oltre al lotto di G7' 421.001-013 vanno aggiunte anche le 421.040-421.047-048,riguardo alla 421.049 ci sono dati contrastanti riguardo alla sua appartenenza al sottogruppo G7' piuttosto che al G7",inoltre non sono al momento riuscito a risalire al tender che la equipaggiava.
La distribuzione delle G7 di entrambi i sottogruppi era quello Allan correttamente riprodotto sul modello Piko.
Ciao paolo bartolozzi.

Autore:  gr740p [ venerdì 29 settembre 2006, 17:29 ]
Oggetto del messaggio: 

paolo.bartolozzi740 ha scritto:
Salve a tutti,le G7' con il tender 3T12 giunte in Italia erano quattro,
riguardo al modello Piko c'è anche il dubbio riguardo alla posizione della sabbiera sulla caldaia.
Oltre al lotto di G7' 421.001-013 vanno aggiunte anche le 421.040-421.047-048,riguardo alla 421.049 ci sono dati contrastanti riguardo alla sua appartenenza al sottogruppo G7' piuttosto che al G7",inoltre non sono al momento riuscito a risalire al tender che la equipaggiava.
La distribuzione delle G7 di entrambi i sottogruppi era quello Allan correttamente riprodotto sul modello Piko.
Ciao paolo bartolozzi.


Ma allora le altre sono diverse solo nel tender ?

Sai anche se anno circolato nei primi anni 50 o giu di li ?

E queste quattro loco dove hanno ( piu o meno ) circolato ?

Autore:  Libli II [ venerdì 29 settembre 2006, 20:40 ]
Oggetto del messaggio: 

Le 421 sono state ritirate dal traffico regolare negli anni trenta,(nel 1934 due in servizio a novara dotate dei vomeri spartineve serie VO 1019 e 1038) quindi in parte accantonate a Milano Lambrate,le ultime 4 (018,037,041,047)furono inviate a Lubiana quando nel 1941 questa citta fu sotto governo italiano,dopo la guerra 3 divennero gruppo 23 delle ferrovie jugoslave (035-037) e la 047 fu in austria per pochi anni a Klaghenfurt quindi rientrò in Italia per la demolizione
Giancarlo

Autore:  Paolo Bartolozzi [ venerdì 29 settembre 2006, 20:46 ]
Oggetto del messaggio: 

Le quattro 421 in questione sono state costruite nei primi anni del secolo scorso , differiscono dalle altre nove G7'costruite poco prima della prima guerra mondiale per avere una sola sabbiera, il tender era del tipo 3T12 per le più vecchie,
mentre quelle costruite nel 1916 erano equipaggiate con il tipo 3T16,5
comune anche ad alcune 422 alle 460 e alle 473 sempre di progettazione prussiana.
Le quattro locomotive dovrebbero essere state demolite prima della seconda guerra mondiale,tieni presente comunque che questo gruppo
era stato accantonato già negli anni trenta e solo alcune 421 erano state "ripescate" allo scoppio della guerra e noleggiate alle DRG per effettuare treni di rifornimenti diretti in Italia.
Ciao paolo bartolozzi.

Autore:  gr740p [ sabato 30 settembre 2006, 0:34 ]
Oggetto del messaggio: 

Grazie x le delucidazioni.

Mi spiace che nessuna delle gr 421 abbia "tirato" fino all'epoca terza. :(

ciao a tutti

Paolo

Autore:  olengobalengo [ lunedì 2 ottobre 2006, 10:46 ]
Oggetto del messaggio: 

Riporto dal "vangelo" secondo Aldo Riccardi in mio possesso :

Gruppo 421

Il gruppo 421 venne costituito da due distinte sottoserie del gruppo G7 per un totale di 49 unità.
Costruite a partire dal 1893 furono tra le prime macchine delle ferrovie Prussiane ad adottare un rodiggio a quattro assi accoppiati (D) realizzando l’inscrizione in curva tramite spostamento trasversale del secondo e quarto asse mentre il terzo adottava un bordino ridotto.
Replicate in oltre 1000 esemplari , di cui gli ultimi 200 realizzati nel corso della prima guerra mondiale, differivano tra loro per numerosi dettagli a seconda della sottoserie di appartenenza.
Le macchine del sottogruppo G7-1 assegnate all’Italia furono 16 e numerate dalla 001 alla 013, 040,047 a 049.
Nove unità appartenevano alle ultime realizzate nel 1916 ( 001-004-005-006-009-011-013-040 e 048) mentre le rimanenti erano state costruite tra il 1900 ed il 1908.
Diverso anche il tender in dotazione che era normalmente del tipo 3T16,5 mentre le unità numerate 002-007-010 e 012 avevano in dotazione il tender 3T12.
Nel 1925, a seguito di uno scambio con la Francia , pervenne alle FS una diciassettesima G7-1 che fu classificata col progressivo 049. Le G7-1 furono accantonate ed in gran parte demolite negli anni trenta. La 421 047 venne noleggiata alle Ferrovie del Reich durante la seconda guerra mondiale e trasferita oltre confine per far fronte ai trasporti di carbone verso l’Italia. Venne formalmente alienata nel 1952, ultima di questo gruppo.
Le locomotive della sottoserie G7-2 ,invece, erano la versione a doppia espansione delle precedenti e vennero realizzate in oltre 1600 esemplari di cui 32 toccarono all’Italia. Nel gruppo 421 assunsero i progressivi da 014 a 039 e da 041 a 046 ed anche in questa sottoserie troviamo diversità di allestimento tra le varie macchine . Infatti mentre normalmente alle G7-2 era in dotazione un tender 3T12, le unità 024-029-034-035-042-044 e 046 avevano in dotazione il 3T16,5. Grazie al miglior rendimento del motore a doppia espansione le G7-2 potevano disporre di una potenza di regime sensibilmente maggiore alle G7-1.
Verso il 1928 le FS studiarono per queste macchine una caldaia di ricambio di tipo italiano che però non trovo applicazione pratica poiché anche per le G7-2 gli anni trenta segnarono gli inizi degli accantonamenti. Alla fine della seconda guerra mondiale tre unità ( 018-037 e 041) rimaste in territorio jugoslavo vennero cedute definitivamente alle Jz nel 1954 e da queste immatricolate nel gruppo Jz23 con progressivi da 35 a 37.

Autore:  robpag [ sabato 21 ottobre 2006, 15:25 ]
Oggetto del messaggio: 

Cari Amici,desidererei riprendere questo argomento avendo acquistato e visionato la locomotiva in esame.Ho riletto tutti gli interventi,anche quelli effettuati in un thread simile della primavera scorsa.Il problema e' quello della documentazione fotografica.Io possiedo ,della G7' ,solo la foto presente nel libro "locomotive di preda bellica",ma non la ritengo sufficiente per il mio progetto di "italianizzazione"(ci sono solo i nuovi fanaloni FS).Domanda:sono stati effettuati i classici interventi (valvole coale,a bilancia,targa FS,ecc.) che,solitamente,avvenivano alle Grandi Riparazioni?Verosimilmente,queste modifiche gia'dovrebbero essere state presenti nelle locomotive circolanti negli anni '30.Qualcuno dispone delle foto pubblicate nel n°198 di Italmodel Ferrovie?Da una piccola ricerca effettuata nel database del sito www.rotaie.it,ci dovrebbero essere foto della 421 003 e 009,pertanto,due unita' del sottogruppo a semplice espansione,come quello rappresentato nel modello Piko.Sarebbero manna per me...Grazie anticipatamente a tutti!!Roberto

Autore:  Riccardo Giangualano [ sabato 21 ottobre 2006, 15:40 ]
Oggetto del messaggio: 

Ecco due rapidi scatti - si vede che entrambe hanno ancora le Ramsbottom... l'articolo del Bonazzelli e' incentrato sugli anni 1921-23-25 - si puo' presumere le foto a corredo siano di quel periodo, piu' verso il 1925 - tra le altre c'e' anche un'immagine della 421.025 (G7/2). la famosa foto della Pierina, due 422, ed una 475 poi 476 ex Rh80 (di alcune e' specificato l'anno 1925). A seguire sullo stesso numero un articolo del Mascherpa sulle loco tedesche in Italia (con foto di P8, S6, P6 ed altre).
ImmagineImmagine

Autore:  DARIO PISANI [ sabato 21 ottobre 2006, 16:12 ]
Oggetto del messaggio: 

Scusate un attimo,un leggero off topic:ma nessuno ha mai realizzato il modello della 422 in forza con 2 esemplari al MFP?da cosa si potrebbe partire?grazie!

Autore:  Riccardo Giangualano [ sabato 21 ottobre 2006, 16:32 ]
Oggetto del messaggio: 

E' una G8... da una Piko forse (o anche la loro e' una G8.1 ?)

Autore:  Benedetto.Sabatini [ sabato 21 ottobre 2006, 21:14 ]
Oggetto del messaggio: 

nessuno ha mai fatto la G8(0). Lo so, pare incredibile, ma Marklin, Fleischmann (H0 ed N), Arnold (N) e Piko hanno sempre e solo fatto la G8(1).
La G8(0) fu annunciata, in scala N, da Rivarossi a inizio anni 70, ma poi non andò mai oltre la fase di idea... negli archivi RR non ho mai visto traccia di disegni di quella macchina, quindi non credo sia mai stata iniziata seriamente la progettazione.

Autore:  Paolo Bartolozzi [ sabato 21 ottobre 2006, 21:21 ]
Oggetto del messaggio: 

Il modello PIKO è quello di una G7'.
Ammesso che qualcuno si prenda la briga di rifare la caldaia della G8 per montarla sul carro TRIX, tenendo presente che questa è equipaggiata col tender a tre assi,in dotazione su parte delle 422 giunte in Italia,
comunque non potrà essere riprodotta una delle 422 attualmente esistenti,
perche queste hanno in dotazione il tender a carrelli.
Ciao paolo bartolozzi.

Autore:  robpag [ sabato 21 ottobre 2006, 21:52 ]
Oggetto del messaggio: 

Grazie infinite, Riccardo, per le foto;la prima non l'avevo mai vista.Hai ragione,le immagini sono dei primi anni venti,chissa se verranno fuori immagini posteriori,che mi interesserebbero maggiormente.Credo,purtroppo,che sara' difficile,anche perche'la G 7'-Gr 421 era un gruppo minore,anche se il periodo d'impiego e' stato di circa venti anni,Grazie a tutti gli amici che vorranno ancora intervenire.Roberto

Autore:  Diego Ricci [ lunedì 23 ottobre 2006, 8:40 ]
Oggetto del messaggio: 

La 422 si può autocostruire secondo due articoli apparsi su iT22 e iT162-163.

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