Cari amici,

è una domanda che mi sono sempre fatto......ma quale è il valore alla vendita di un plastico ben fatto?

Tempo fà ricordo che qualcuno suggeriva di leggere una pubblicazione estera per avere idee chiare ma non trovo più quella discussione.......c'è qualcuno che sa dirmi qualcosa?

Grazie a tutti,

Alessandro

Il discorso è difficile. Dipende dall'impianto che ti appresti ad acquistare (o a vendere)... A mio parere è una cosa molto soggettiva.

...prova a postare delle foto che magari ti possiamo aiutare
Marco

Al di là dell'abilità nel realizzarlo e della bontà dei matiali utilizzati, c'è da tener conto che la stragrande maggioranza di coloro che realizzano un plastico:
- non lo fanno nell'ottica di rivenderlo una volta completato, ma di utilizzarlo
- lo realizzano con dimensioni compatibili col locale a disposizione che viene adibito a tale scopo, che solitamente non è una stanza "standard", come potrebbe essere una camera da letto o una cucina.

Difficilmente chi è relativamente esperto sente il desiderio di acquistare un plastico "già fatto": questo succede in genere solo a taluni che, avendo una disponibilità aconomica elevata, tentano un primo approccio al nostro settore.
In 30 anni mi sarà capitato al massimo 2 o 3 volte, trovandomi in un negozio di modellismo in periodo prenatalizio, di sentire comande del tipo "Ma,... di plastici già fatti proprio non ne ha?", al che il negoziante mostra il catalogo Noch con poca convinzione.

Detto ciò, un plastico vendibile con una certa facilità, potrebbe essere solo una cosa rettangolare a misura di "start set", non più alto di 60 cm, non più largo di 120 cm e non più lungo di 2 metri, ossia trasportabile sul tetto di una automobile e che passa facilmente nelle porte di casa.

O almeno... questa è la mia opinione.

Luigi Cartello

Il plastico di cui parlo è il mio ed è in scala 0 ancora incompleto ma a breve sarà finito con l'aggiunta del fondale 3D profondo 40 cm che si aggiungono ai 60 cm di profondità dei 7 moduli la cui lunghezza totale supera gli 8 metri escluso i ritorni.
Qualcuno di voi lo ha già visto e chi dice che i plastici non si vendono ha ragione ma nell'ultimo Novegro ho avuto la manifestazione di interesse da parte di alcuni possibili acquirenti.
La mia idea era comunque di non venderlo ma è chiaro che se ne vale la pena valuterò se farlo.........
E poi non ho lo spazio per il secondo plastico che inizierò appena possibile!
Per realizzarlo ho impegnato il mio tempo libero negli ultimi 5 anni ed è un pezzo unico in quanto tutto.....dico tutto è in stile italiano ed autocostruito!

fino ad oggi stimo di aver impegnato almeno 2500 ore di lavoro e ritengo che il manufatto sia di degno interesse per chi può permettersi di acquistarlo.

Adesso a me non serve sapere un prezzo di vendita ma serve avere una idea dei criteri di valutazione come se dovessi farlo per professione.......spero di essermi spiegato.

A voi la parola,

Alessandro

Se lo si considera un prodotto professionale costruito su commissione, comincia a fare quache calcolo aritmetico:
ore x costo mano d'opera -- 2500 x 30,00 €
quindi aggiungi tutti i costi dei materiali -- prezzo di acquiso + 25%
(30 € e 25% sono, tariffa minima, e ricarico tipico, per poter sopravvire del proprio lavoro e pagare le spese di gestione di una ditta senza dipendenti e con sede già pagata).

Se fosse in vetrina pronto da vendere, prendi i tuoi costi come sopra e fai per 2, (un pò di sconto finale ci vuole sempre).
In verità ci sarebbe anche da aggiungre il "valore commerciale" cioè quanto è disposto a pagare un acquirente che vuole in prodotto da scartare e mettere in funzione, aggiungi un 20% minimo.

Le spese vive, cioè trasporto e messa in funzione presso l'acquirente, è bene siano almeno rimborsate al costo.

In tal caso considera solo la mano d'opera, trascura il costo dei materiali e realizza uno sconto allettante.

A questo ovviamente ci avevo già pensato.......il costo del materiale lo considero irrisorio rispetto alle ore di lavoro!

ciao

Alessandro

Però come puoi notare, già con le ore di lavoro (senza considerare i materiali) si raggiunge già un prezzo proibitivo, anche supponendo di dimezzare il costo per ora di lavoro... Anche volendo evitare di farsi pagare 30 € l'ora, considerando che quello che si è fatto è stato fatto nel tempo libero e per il proprio svago, si può ridurre il costo orario a 7-8 € l'ora (è la cifra che si dà ai raccoglitori di pere dalle mie parti): già così si raggiungono i 17500 €, più i materiali ci si avvicina per bene (e li si supera anche) ai 20000. Non so in quanti siano disposti a spendere così tanto per un qualcosa di difficilmente personalizzabile.

Considera che un professionista potrebbe anche metterci 4 volte meno tempo, se non di meno.
Ciò, non per maggiore capacità manuale, ma solo per un sistema diverso di lavoro, già il fatto di lavorarci 8 ore filate fa rendere almeno il doppio, se poi ci mettiamo progetto e uso di idonea attrezzatura, abbiamo completato l'opera.
Considerando che un professionista cercherebbe di evitare di fare tutto da zero, ma di reperire sul mercato componenti solo da assemblere, ed eventualmente da adattare.

In definitiva è estremamente complesso/delicato definire il costo di una cosa fatta per hobby, mentre è automatico per una fatta professionalmente per portare a casa la pagnotta.

P.S. 7-8 € puliti e netti, i 30 sono lordi, molto lordi.

La casetta di Cogne, quella di Porta a Porta, per intenderci, in scala 1:50, 25000 euro.
Fatevi le considerazioni del caso....
Fabrizio.

Quasi quasi la compro!

In scala 1:1 quasi quasi costa meno!

ma non credo che se Vespa avesse dovuto pagarla di tasca sua avrebbe sborsato quella somma!

Devo mandare il curriculum a Bruno Vespa allora...