Duegieditrice.it https://forum.duegieditrice.it/ |
|
Circolazione treni senza linea aerea https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=21&t=84157 |
Pagina 1 di 3 |
Autore: | cla45 [ domenica 30 agosto 2015, 9:59 ] |
Oggetto del messaggio: | Circolazione treni senza linea aerea |
Che la passione del treno ti spinga (nella stragrande maggioranza) a far circolare, nello stesso convoglio, vagoni di epoche differenti lo capisco, ma quello che mi urta, anche nel vedere plastici bellissimi, è un locomotore che circola senza linea aerea. Ci si spacca sul chiodo, ma la catenaria? Che rappresentazione della realtà sarebbe? Non so se mi sono spiegato chiaramente. |
Autore: | Snaggletooth [ domenica 30 agosto 2015, 12:09 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Circolazione treni senza linea aerea |
Quoto, e vale anche per i pantografi non a contatto quando la catenaria e' presente |
Autore: | skatuba [ domenica 30 agosto 2015, 12:30 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Circolazione treni senza linea aerea |
....E io quoto tutti e due !! ![]() |
Autore: | michele626PG [ domenica 30 agosto 2015, 14:12 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Circolazione treni senza linea aerea |
Devo dedurre che voi avete un plastico ( non un diorama) dotato di linea aerea e alzate sempre i pantografi ? Si ? Qualche problemino per pulire i binari ? Quanti pantografi allungati a strappo? |
Autore: | Loriano Lorenzutti [ domenica 30 agosto 2015, 14:47 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Circolazione treni senza linea aerea |
cla45 ha scritto: Che la passione del treno ti spinga (nella stragrande maggioranza) a far circolare, nello stesso convoglio, vagoni di epoche differenti lo capisco, ma quello che mi urta, anche nel vedere plastici bellissimi, è un locomotore che circola senza linea aerea. Ci si spacca sul chiodo, ma la catenaria? Che rappresentazione della realtà sarebbe? Non so se mi sono spiegato chiaramente. Semplicemente uno dei tanti compromessi a cui noi tutti, in tutti i settori,dobbiamo, volenti o nolenti, sottostare? ![]() |
Autore: | Gavino Garau [ domenica 30 agosto 2015, 14:48 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Circolazione treni senza linea aerea |
ma scusa magari sono passati degli zingari e si hanno fregato il rame della catenaria ![]() ![]() ![]() ![]() |
Autore: | michele626PG [ domenica 30 agosto 2015, 15:41 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Circolazione treni senza linea aerea |
Comunque da vedere la catenaria è molto bella e arricchisce. Senza dubbio. Però è dura da installare bene specie per effettivo uso con i pantografi , da esperti meticolosi e precisi. quello che voglio dire è che a volte forse è meglio accettare compromessi ma farlo un plastico e usarlo. Mi è venuto in mente un mio amico che da 14 anni progetta un plastico meraviglioso ultrarealistico che che però non è andato oltre la struttura ora dismessa. Niente di personale. Parla uno che fa girare di tutto fra epoche e nazioni , rispetto i convogli in genere ma sul 1 binario ho un merci intermodale con traxx sul secondo mezzi da manovra USA e sul terzo un passeggeri DR epoca 2! Lo so....... Meglio non dica cosa staziona in deposito...... |
Autore: | gianca [ domenica 30 agosto 2015, 15:56 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Circolazione treni senza linea aerea |
GAVINO!! "Zingaro" non si deve dire più!!! ![]() Il mio pensiero è che come in tutte le cose che riguardano il fermodellismo e, al di là di tutte le più che condivisibili necessità di realismo spinto (e io sono tra quelli che lo predicano), ognuno deve decidere in santa pace se mettere o meno la catenaria, hanno ragione entrambe le fazioni in gioco perchè alla fine l'importante è il piacere no? (lo diceva anche d'Annunzio..) ![]() Però devo dire che un lato negativo c'è nel pantografo in presa con la linea aerea.. gli archetti si segano che è un piacere e, evidentemente il filo di contatto dovrà essere più grosso di diametro e gli archetti più larghi (vedi roco che fornisce archetti lunghi nelle 460 per il funzionamento con catenaria) e onestamente sono antiestetici sia i fili spessi sia gli archetti lunghi, in ogni caso ovunque il compromesso esisterà sempre! Buona serata Giancarlo |
Autore: | skatuba [ domenica 30 agosto 2015, 16:11 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Circolazione treni senza linea aerea |
Probabilmente "da noi" la catenaria non è una priorità , ma dovrebbe essere considerata alla stregua di qualsiasi altro aspetto infrastrutturale del plastico. Essendo, ovviamente, una "rogna", viene classificata come compromesso e si soprassiede. Personalmente, il mio occhio cade subito lì, ma riconosco che non tutti abbiamo le medesime priorità . In fase di progettazione comunque, se nascondiamo preventivamente deviatoi e curve impossibili, anche i pantografi con strisciante in scala non incontreranno il benché minimo problema. Per quanto riguarda l'usura, una microgoccia di grasso ad inizio sessione può contribuire a preservare il materiale dello strisciante. Parlo per esperienza personale, con convogli che girano anche serate dopocena intere, senza problemi. |
Autore: | paolo.galetti [ domenica 30 agosto 2015, 17:17 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Circolazione treni senza linea aerea |
io sto cercando di risolvere il problema bloccando il pantografo con filo di bava, in modo che non lo stesso non alzi troppo la catenaria. Purtroppo spesso i pantografi hanno una spinta impressa eccessiva che fa lavorare di spigolo lo strisciante. Però la catenaria è bella!!! Saluti Paolo |
Autore: | Snaggletooth [ domenica 30 agosto 2015, 17:19 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Circolazione treni senza linea aerea |
Purtroppo per motivi di spazio non ho un plastico, tutto il materiale e' nell'armadio...ma se potessi rimontarlo lo farei con la catenaria in opera e funzionante. Il plastico di mio padre quando occupava tutta la mia cameretta di allora funzionava cosi'.... |
Autore: | l.voltan [ domenica 30 agosto 2015, 18:14 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Circolazione treni senza linea aerea |
Qualcuno ha mai provato a lubrificare il filo di contatto per ridurre attriti ed usura? Una loco d 4 soldi con 2 pantografi ai quali fissare delle mine in grafite (lubrificante e non isolante se si capta....) e qualche intervallo di circolazione per far correre la loco "lubrificatrice".....la grafite che rimane attaccata al filo (patina sottilissima), lubrifica e sporca i pantografi e gli imperiali come al vero..... ...magari funziona.... |
Autore: | snajper [ domenica 30 agosto 2015, 18:46 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Circolazione treni senza linea aerea |
michele626PG ha scritto: Devo dedurre che voi avete un plastico ( non un diorama) dotato di linea aerea e alzate sempre i pantografi ? Si ? Qualche problemino per pulire i binari ? Quanti pantografi allungati a strappo? Minuscolo plastico con catenaria autocostruita, con i pantografi in presa e linea funzionante (e pure in N! ![]() Mai uno strappo. Pulizia agevole con l'accorgimento di lasciare più spazio ogni due binari, così da pulire dai lati senza troppi patemi. Ho perfino comprato due tram giapponesi (il Centram può esser preso per una elettromotrice) e ci ho messo pantografi Sommerfeldt, francesi perchè avevo quelli, per vederli in contatto e mobili anche se in tal caso non captano. Detta la mia. ![]() |
Autore: | david7srfn [ domenica 30 agosto 2015, 19:52 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Circolazione treni senza linea aerea |
noi al GMFR abbiamo la linea di contatto, perchè anche secondo noi è importante e molto realistico l'uso dei trolley alzati. Ma è veramente tosta da mantenere... siamo in un locale soggetto a pesanti cambi climatici e di umidità , e questo influisce sul filo che si spancia d'estate e si tira troppo d'inverno... prossimamente lavoreremo sull'accorciare le campate troppo lunghe, ma ugualmente è un dato di fatto che è veramente dura mantenerla, specialmente se il plastico, come quello del nostro Gruppo, supera i 18 metri ![]() ![]() |
Autore: | despx [ domenica 30 agosto 2015, 20:13 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Circolazione treni senza linea aerea |
Io dopo il terzo pantografo distrutto con esborso di denaro x il ricambio ho messo una bella croce sul contatto archetto-filo e ho fermato tutti i pantografi a circa 2 mm dal filo. Per me è la soluzione che salva "capre e cavoli". Aggiungo che nella tesatura è molto difficile riuscire a stare dentro alla sagoma degli archetti specie quelli con larghezza realistica perché si cozza tra la geometria degli scambi non in scala e la larghezza degli archetti in scala....provate a mettere la linea aerea sopra a un doppio inglese Peco e a farci circolare sotto un 424 con LR in presa.....io ci sono riuscito dopo 4 ore di prove e saldature.....bello e di effetto ma troppo 'hard core" meglio fermare il pantografo a 2 mm e vivere sereno. ![]() Ciao Despx |
Pagina 1 di 3 | Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ] |
Duegi Editrice - Viale Francia, 7, 35020 Ponte S. Nicolò (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it |