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729 Klein modellbahn
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Autore:  lucaregoli [ mercoledì 1 febbraio 2006, 17:50 ]
Oggetto del messaggio:  729 Klein modellbahn

Ciao a tutti, qualche tempo fa ho letto che qualcuno aveva realizzato le bielle di accoppiamento della macchina in oggetto. Siccome sto mettendo mano all'italianizzazione, vi ricordate chi era ? (magari anche l'email???)

grazie 1000.

Luca

Autore:  rovelauda [ mercoledì 1 febbraio 2006, 18:41 ]
Oggetto del messaggio: 

Se non mi sbaglio era il Sig. Barone Alessandro,ma non ricordo il nickname.Spero di non aver fatto una cazz..a!?!
Max

Autore:  Piero Canepa [ mercoledì 1 febbraio 2006, 18:52 ]
Oggetto del messaggio: 

Alessandro FAV



Registrato: 19/01/06 09:50
Messaggi: 10
Residenza: Vicenza
Inviato: Mer Gen 25, 2006 9:27 Oggetto:

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Sono Alessandro FAV, sono io che ho rifatto il biellismo per la 729, che andrà bene anche per la futura 728; spedisco giusto oggi la pellicola alla ditta di fotoincisione. Presumo di avere il lavoro fatto per i primi 15 gg. di Febbraio. Appena pronte, se saranno state fotoincise bene, senza difetti, mi farò vivo con un annuncio sul forum per chi fosse interessato, oltre a quelli che mi hanno contattato privatamente.

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Autore:  lucaregoli [ mercoledì 1 febbraio 2006, 20:18 ]
Oggetto del messaggio:  bielle 729

OK Grazie. tienimi presente.
Su ttm 24, ho visto l'articolo di P.Bardotti con gli interventi per l'italianizzazione. Si rimanda al cfbonline per l'acquisto di un kit di 38 Eur con i pezzi in microfusione di ottone. In realtà ho visto che nei pezzi a disposizione da montare manca un serbatoio rispetto a quanto descritto nell'articolo ed è invece compreso un set di iniettori in più. Siccome le foto che ho del modello originale lasciamo alquanto a desiderare, qualcuno ha idea di come si debba procedere?

Grazie
Luca

Autore:  lucaregoli [ mercoledì 1 febbraio 2006, 20:36 ]
Oggetto del messaggio: 

Altro dubbio: sempre nel medesimo articolo comparivano 2 carrozze a terrazzini di 3 classe. Chi le produce?

Luca

Autore:  Paolo Bartolozzi [ mercoledì 1 febbraio 2006, 21:02 ]
Oggetto del messaggio: 

Ciao,Fino ad ora "bardotti"non mi aveva ribattezzato nessuno!
Comunque,riguardo al "mistero" del serbatoi mancante nel kit,dalla documentazione che ho reperito,mi risulta che il serbatoio dell'aria poteva essere montato sia a destra che a sinistra,il montaggio del secondo serbatoio è avvenuto al momento in cui su alcune 729 è stata montata la pompa dell'aria a doppio stadio,al posto di quella a semplice stadio che risulta dalle foto.
Purtroppo nel testo dell'articolo,è saltato il rigo in cui spiegavo, che dalle foto risultava montato da entrambi i lati,solo per far vedere la posizione corretta sul modello.
Vorrei aggiungere-sempre da quanto visto nella documentazione-che risultavano 729, con in dotazione due serbatoi, però di dimensioni sensibilmente più piccole rispetto a quello montato sul modello,e queste macchine erano di origine SB,quindi differenti in molti particolari rispetto a quelle di provenienza KKStB.
Le vetture a due assi che compaiono nelle foto sono modelli in ottone della ditta SAGI.
Ciao Paolo Bartolozzi.
p.s. l'iniettore in più non serve per questa locomotiva,prima di cestinarlo abbiamo preferito lasciarlo nella matterozza.

Autore:  lucaregoli [ mercoledì 1 febbraio 2006, 21:19 ]
Oggetto del messaggio: 

Mille grazie e scusa per il refuso sul cognome: non avevo tra le mani la rivista ed andavo a memoria (che con gli anni, ahime peggiora).

Luca

Autore:  Paolo Bartolozzi [ mercoledì 1 febbraio 2006, 21:33 ]
Oggetto del messaggio: 

Vabbè,per questa volta ti perdono!
Scherzo ovviamente!!
Salutoni Paolo Bartolozzi.

Autore:  schena [ domenica 5 febbraio 2006, 14:49 ]
Oggetto del messaggio: 

Per Alessandro Fav,
sono anch'io interessato alle fotoincisioni per la 729, quando sono pronte dammi un cenno. Io sono a Vicenza
Saluti
Giorgio Tozzi :D

Autore:  lucaregoli [ lunedì 6 febbraio 2006, 10:01 ]
Oggetto del messaggio: 

Visto che siamo in argomento, avete mai notato il rumore da macina caffè della macchina in questione? Qualcuno ha trovato il modo per silenziarla?
Le prese di corrente vi paiono adeguate? Una delle mie "fisse" è proprio il massimo numero di prese di corrente possibile, ed ho ormai strasperimentato che usando il DCC, la continuità di funzionamento della macchina migliora tantissimo. Sulla macchinetta in questione qualcuno ha provato ad eliminare la brunitura dalla superficie di rotolamento per migliorare la captazione?

Ciao

Luca

Autore:  Paolo Bartolozzi [ lunedì 6 febbraio 2006, 15:11 ]
Oggetto del messaggio: 

Salve a tutti, il problema non risiede nella scarsità di prese di corrente,bensì nella rigidità del rodiggio della locomotiva.
Leggendo l'articolo di miglioramento della 729,dovresti aver visto che per migliorare la marcia della locomotiva e la captazione della corrente,è sufficiente rendere isostatco il primo asse motore,con questo lavoretto migliora di parecchio la marcia,scomparendo anche quelle incertezze di captazione,specialmente sugli scambi e sulle variazioni di pendenza.
Per il rumore-apparte un lungo rodaggio-dopo avere smontato la trasmissione del tender,ho sgrassato il tutto ed ho applicato un lubrificante al teflon-non ho al momento la lattina sotto mano per fornire la marca,ma ricordo di averlo pagato una "tombola",lo uso anche sullo stelo dell'ammortizzatore della C'Dale ed elimina qualsiasi tipo di attrito-ho poi messo anche un poco di grasso grafitato,che ha il pregio di non indurire e non dannaggia la plastica.
Ciao Paolo Bartolozzi.

Autore:  Alessandro FAV [ lunedì 6 febbraio 2006, 18:31 ]
Oggetto del messaggio: 

Ho visto, sul modello di un amico, montare dei fili di bronzo o ottone da 0,3 sul carter del tender; fissati con una vite, fungono da prese di corrente per le ruote del tender, diminuendo drasticamente le possibilità di perdita di presa di corrente data la quantità di ruote a quel punto atte allo scopo. Meglio potrebbe essere, senza forare il carter, saldare un filo di ottone da 0,5 sui terminali del motore e scendere fino a sotto il carter; qui diramarsi con del filo sottile per andare a toccare le facce interne delle ruote. L'intervento potrebbe essere meno "invasivo", nel senso che se tolgo i collegamenti autocostruiti, tutto torna come prima. Se ti può servire, la macchina dell'amico circola quotidianamente su plastico rigorosamente digitale senza dare segni di problema alcuno, dopo l'intervento che ho descritto. Resterebbe comunque una cosa buona e giusta intervenire come consigliato da Paolo Bartolozzi sull'asse per rendere meno rigida la macchina. Io ho optato per un lavoro parzialmente più semplice, rendendo molleggiato il 2° asse semplicemente aumentando la sede per le boccole di scorrimento nel senso verticale ( un pò sul telaio e un pò sulla plastica del carter ferma-assi ) e montando una molla sotto il perno di rotazione della ruota in modo da tenerlo spinto verso le rotaie; niente di nuovo, è lo stesso sistema che usava la RR nelle locomotive a 4 assi come la 740,940. Il risultato non differisce da quello ottenuto da Paolo perchè la macchina prende decisamente meglio la corrente evitando qualsiasi incertezza sui cuori degli scambi, anche a bassa velocità.

Autore:  lucaregoli [ lunedì 6 febbraio 2006, 22:45 ]
Oggetto del messaggio: 

Proverò il prossimo we ad elaborare il primo asse rendendolo isostatico. Nell'immagine riportata su TTM si nota un cilindretto bianco di sostegno (che immagino mantenga la parte centrale dell'asse all'altezza originale). Non capisco però cosa sia quella specie di diodo incollato sul cilindretto: posso pensare ad uno spessore per registrare l'altezza dell'asse, ma è corretto?
Sul plastico ho uno scambio triplo Roco, vero terrore meccanico per tutte le locomotive (e vagoni: genera attrito a tal punto che a volte i convogli si "spezzano"). Sarà un piacere veder circolare la 729 in "scioltezza".
Senza impegno, ti sarei grato se quando ti ricapita il nome del lubrificante potessi postarlo.

Grazie

Luca

Autore:  rovelauda [ lunedì 6 febbraio 2006, 23:18 ]
Oggetto del messaggio: 

Per Lucaregoli:vorrei utilizzare i tripli roco nelle stazioni fantasma nel mio plastico,ma a sentirti mi son venuti dei dubbi.....
Sono così "duri" per i convogli?Anche a alta velocità?Eppure hanno il raggio delle deviate bello ampio...
Grazie,Max

Autore:  lucaregoli [ martedì 7 febbraio 2006, 22:26 ]
Oggetto del messaggio: 

In effetti sono "duretti" nel senso che provocano attrito. Nel mio plastico ne ho 2. Il primo non mi ha mai dato problemi in quanto l'ho utilizzato in ingresso ad un fascio di stazione. Il secondo (quello rognoso) viene normalmente impegnato di punta subito dopo una deviata presa di calcio. La somma dei 2 attriti è fatale sulle deviate ai ganci corti roco !!! Devo trovare la voglia di sostituirlo anche a costo di accorciare di una ventina di cm la stazione.
Se devi usarlo in modo normale non ci sono problemi (ti risolve il problema dello spazio alla grande).

Buon lavoro

Luca

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