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Domanda su scambi Tillig https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=21&t=88128 |
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Autore: | lorE636 [ mercoledì 4 maggio 2016, 21:22 ] |
Oggetto del messaggio: | Domanda su scambi Tillig |
Ho bisogno di un vostro aiuto. Forse la questione è già stata affrontata sul forum, ma non riesco a trovarla. La domanda è questa: gli scambi Tillig possono essere utilizzati in manuale, senza il loro motore? Se sì, le rotaie che escono dal cuore devono essere ugualmente isolate oppure no? Perchè io vorrei utilizzarli con un semplice tirante sotto plancia. Grazie per il vostro aiuto Lorenzo |
Autore: | mazy [ mercoledì 4 maggio 2016, 23:07 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Domanda su scambi Tillig |
le rotaie che escono dal cuore le devi isolare indipendentemente da come muovi gli aghi dello scambio... altrimenti creano un cortocircuito.. poi non saprei dirti come muovere manualmente lo scambio.. ciao ciao |
Autore: | Luciano Esposito [ mercoledì 4 maggio 2016, 23:18 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Domanda su scambi Tillig |
lorE636 ha scritto: Ho bisogno di un vostro aiuto. Forse la questione è già stata affrontata sul forum, ma non riesco a trovarla. La domanda è questa: gli scambi Tillig possono essere utilizzati in manuale, senza il loro motore? Se sì, le rotaie che escono dal cuore devono essere ugualmente isolate oppure no? Perchè io vorrei utilizzarli con un semplice tirante sotto plancia. Grazie per il vostro aiuto Lorenzo Gli scambi Tillig hanno gli aghi flessibili, riproducono in modo abbastanza fedele gli scambi veri (a meno delle distanze parassite al cuore... ma questo è un altro discorso...). Non hanno perciò nessun tipo di cerniere a differenza dei Rivarossi, Lima, Roco, ecc. Questa caratteristica ti assicura realismo e meno problemi con la polvere e lo sporco successivamente alla posa sul plastico. Queste caratteristiche comportano che alla selezione di un percorso, deviata o corretto tracciato, il treno può percorrere solo ed esclusivamente il ramo prescelto in entrambi i sensi di marcia. In pratica non puoi tallonare lo scambio in deviata se quest'ultimo ha selezionato il corretto tracciato e viceversa. Per movimentarli quindi avrai bisogno di un fermo meccanico che assicuri l'ago al proprio contrago in modo che lo scambio selezioni correttamente ed in sicurezza il tracciato prescelto. Elettricamente parlando, come è già stato scritto, dovrai comunque polarizzare il cuore. Saluti |
Autore: | carmaxspe [ giovedì 5 maggio 2016, 7:22 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Domanda su scambi Tillig |
"(a meno delle distanze parassite al cuore... ma questo è un altro discorso...)." Queste che cosa sarebbero? Massimo |
Autore: | Luciano Esposito [ giovedì 5 maggio 2016, 8:15 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Domanda su scambi Tillig |
carmaxspe ha scritto: "(a meno delle distanze parassite al cuore... ma questo è un altro discorso...)." Queste che cosa sarebbero? Massimo Ciao Massimo, mi riferisco al fatto che tutti i deviatoi di origine commerciale non sono aderenti, per tolleranze e misure, a quelli reali. Nel senso che la distanza tra le rotaie per un deviatoio in scala 1:87 è maggiorata rispetto alla medesima distanza per un deviatoio in scala 1:1. Ciò vale anche per la grandezza dei bordini e lo spessore delle ruote per tutti i modelli commerciali in H0. Qualche tempo fa ci fu un thread proprio su questo, mostrando le differenze tra lo standard H0 e la proto87. ![]() Il Thread è questo: viewtopic.php?f=21&t=86970&hilit=proto87 |
Autore: | lorE636 [ giovedì 5 maggio 2016, 13:01 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Domanda su scambi Tillig |
E per quanto riguarda la polarizzazione del cuore? Sempre considerando il fatto che non andrei ad utilizzare il motore sottoplancia, ma un semplice leveraggio manuale, le rotaie isolate del cuore devono essere collegate agli aghi? Perchè per i Tillig gli aghi si polarizzano a seconda che un ago tocchi la rotaia che fa da controago o l' altra. A quanto ho capito dallo schema che vedete in questo link: http://www.ho-ptit-train.be/html_en/cablage_02_en.html , la polarizzazione è data dall' ago dello scambio al cuore dello scambio stesso. Quindi mi viene da pensare che i collegamenti devono essere fatti saldando l' estremità di un filo al contatto volante in metallo posto sotto il cuore. Correggetemi se sbaglio Grazie a tutti |
Autore: | carmaxspe [ giovedì 5 maggio 2016, 19:15 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Domanda su scambi Tillig |
lorE636 ha scritto: E per quanto riguarda la polarizzazione del cuore? Sempre considerando il fatto che non andrei ad utilizzare il motore sottoplancia, ma un semplice leveraggio manuale, le rotaie isolate del cuore devono essere collegate agli aghi? Perchè per i Tillig gli aghi si polarizzano a seconda che un ago tocchi la rotaia che fa da controago o l' altra. A quanto ho capito dallo schema che vedete in questo link: http://www.ho-ptit-train.be/html_en/cablage_02_en.html , la polarizzazione è data dall' ago dello scambio al cuore dello scambio stesso. Quindi mi viene da pensare che i collegamenti devono essere fatti saldando l' estremità di un filo al contatto volante in metallo posto sotto il cuore. Correggetemi se sbaglio Grazie a tutti L'ago a contatto con la rotaia polarizza sia il cuore dello scambio che le due rotaie interne che devono essere munite di scarpette isolanti. Massimo. |
Autore: | mazy [ giovedì 5 maggio 2016, 20:46 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Domanda su scambi Tillig |
però, per esperienza, consiglio di non fare affidamento solo al contatto tra ago e rotaia.. erroneamente nel mio plastico non ci avevo pensato e rimediare a binari posati cercando di rendere invisibile l'alimentazione del sistema cuore-aghi è stato un incubo.... |
Autore: | pierfra [ venerdì 20 maggio 2016, 13:57 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Domanda su scambi Tillig |
Personalmente i Tillig li aziono manualmente con i Ground Throws della Caboose. Il cuori li gestico in digitale con i Frog Juicer che mi cambiano la polarità al passaggio della locomotiva. Ed il cambio non dipende dalla posizione degli aghi ma dal contatto con le ruote della locomotiva. In origine pensavo di usare dei servomotori per muovere gli aghi. Ma poi, tra servomotori e decoder per scambi avrei speso una tombola (circa 20 € a cuore contro i 2-3 € dei Ground Throws), per cui ho scelt Ground Throws + Frog Juicer: mi diverto di più e risparmio un sacco di soldi. Se non vuoi usare i Frog Juicer, ci sono versioni dei Ground Throws che ti permettono di alimentare i cuori in funzione del movimento degli aghi. Ovviamente i Frog Juicer li dai per scontati se gestisci il plastico in digitale. Gli scambi più comodi, a livello di alimentazione credo che siano i ROCO e gli Shinohara che hanno il cuore isolato in 2 punti e quindi non devi mettere giunzioni isolanti alle estremità degli scambi (a differenza di PECO/Tillig/Weinert ove il cuore è isolato solo da un parte e ciò ti costringe ad usare giunzioni isolanti). Nel caso di Roco/Shinohara scegli tu se polarizzare o no i cuori (io li preferisco comunque polarizzati). A mio avviso il fatto di avere i cuori isolati solo da una parte con la V finale dello scambio (che rappresenta i 2 poli) da isolare con le giunzioni è una scocciatura. Trovo più elegante la soluzione ROCO, anche perchè una locomotiva lunga (e con parecchie ruote alimentate) non risente dei cuori senza alimentazione. Sono le loco piccoline a soffrirne. Ecco alcune immagini ![]() |
Autore: | marco345 [ domenica 3 marzo 2024, 20:01 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Domanda su scambi Tillig |
salve a tutti, tiro su questo 3D per porvi una domanda, nel mio costruendo plastichetto, per questione geometriche dovrò usare un deviatoio Tillig l'85374, è l'unico di questa marca tutti gli altri sono Peco 75 electrofrog, ovviamente polarizzati e comandati con servo in combinazione con Switchpilot servo + Extencion ESU. La domanda è posso fare la stessa cosa con il Tillig? I Peco sono già "pronti" per cosi dire, sul Tillig dovrò fare qualche collegamento? Li sotto il cuore intravedo una linguetta.. Allegato: 85374.jpg [ 109.88 KiB | Osservato 4075 volte ] Grazie |
Autore: | Torrino-Pollino [ domenica 3 marzo 2024, 20:10 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Domanda su scambi Tillig |
Si, sulla linguetta ci saldi il cavetto che dal cuore va al tuo controllo. |
Autore: | carmaxspe [ domenica 3 marzo 2024, 21:28 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Domanda su scambi Tillig |
SÃ, come dice Fabrizio, iI decoder per scambi che ho installato anni fa nel mio circuitino di prova, oltre a comandare lo scambio, ha un'uscita per polarizzare il cuore e le rotaie interne oltre il cuore. Massimo. |
Autore: | marco345 [ martedì 5 marzo 2024, 12:41 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Domanda su scambi Tillig |
Ringrazio entrambe per l'aiuto Marco |
Autore: | cortez [ martedì 5 marzo 2024, 14:44 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Domanda su scambi Tillig |
Chiedo scusa se mi intrometto in questo argomento (lo faccio per non creare un post apposito). Gli scambi Bemo H0m (Shinoara) codice 70 son scambi con cuore elettrificato oppure no? Nella prima ipotesi, dove collego il cavetto per l'elettrificazione del cuore? Grazie |
Autore: | snajper [ venerdì 8 marzo 2024, 9:20 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Domanda su scambi Tillig |
cortez ha scritto: Chiedo scusa se mi intrometto in questo argomento (lo faccio per non creare un post apposito). Gli scambi Bemo H0m (Shinoara) codice 70 son scambi con cuore elettrificato oppure no? Nella prima ipotesi, dove collego il cavetto per l'elettrificazione del cuore? Grazie Sì, lo sono. Tieni in conto il rischio di imprecazioni e turpiloquio vario: se sono come i tre che mi sono rimasti, devi stagnare sulle rotaie, col rischio di squagliare tutto. ![]() Me ne sono rimasti tre e mi guarderò bene dall'usarli! Visto che altri non ci sono, quelli che userò (me ne servirebbero 4) saranno Tillig! |
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