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| Autore: | ciortato [ giovedì 2 novembre 2006, 20:41 ] |
| Oggetto del messaggio: | Perchè .... |
Perchè con circa 1100 Euro ho avuto la possibilità (e l'ho concretizzata) di realizzare una completa collezione di rotabili inglesi in grado di soddisfare un intero impianto di medie-grandi dimensioni, modelli di altissima precisione ed affidabilità : Bachmann Virgin Voyager class 220; Bachmann Virgin Super Voyager class 221; Bachmann FGW class 57 con carrozze Hornby e LIMA FGW per riprodurre il Night Riviera; Bachmann Freightliner Class 57 con 10 carri container; Hornby EWS Class 60 con 10 carri tramoggia; Bachmann EWS Class 66 con 10 carri misti; Bachmann SWT Class 159 (DMU 3 elementi); Bachmann SWT Class 170 (DMU 2 elementi); Bachmann Wessex Trains Class 158 (DMU 2 elementi); Hornby FGW HST (quasi) completo. Gli unici pezzi un pò meno raffinati sono l'HST Hornby e le carrozze LIMA ed Hornby (che comunque possono essere tranquillamente migliorati con piccolissimi ritocchi), per il resto, super dettaglio e funzionamento impeccabile. Saluti Gianni |
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| Autore: | SAFF [ giovedì 2 novembre 2006, 20:50 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Forse perchè sono in scala 00 (ne 1:87, ne 1:64) |
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| Autore: | Franz ALn 668.3300 [ giovedì 2 novembre 2006, 21:32 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Come ti capisco Ciortato. |
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| Autore: | dani [ giovedì 2 novembre 2006, 21:35 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
SAFF ha scritto: Forse perchè sono in scala 00 (ne 1:87, ne 1:64)
E quindi?? Il problema dove sta? |
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| Autore: | Riccardo Olivero [ giovedì 2 novembre 2006, 21:41 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
La scala 00 sarebbe 1:76. Il problema è che, a meno di andare nel "finescale" dove autocostruiscono i binari in scartamento esatto, anche qui con varie interpretazioni a dire il vero (lo scartamento esatto è 18,83 mm.), i treni commerciali utilizzano il binario comune alla scala H0 che è corretta nello scartamento. Cioè la 00 da te acquistata ha il sempiterno difetto del trattarsi di uno "scartamento ridotto forzato"! Comunque la cosa più importante è che i modelli ti piacciano e soddisfino...il resto, come dice Califano, "è noia...". |
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| Autore: | ciortato [ giovedì 2 novembre 2006, 22:21 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Saranno anche in scala 00, ma sono ottimi modelli, se uno volesse potrebbe anche perfezionare il .... ehm .... dettaglio, anche se dovrei anche autocostruirmi i binari ..... meglio evitare và . Comuque il problema dello scartamento diventa secondario se rapportato alla quantità di modelli acquistati ed alla loro qualità , nonché al rapporto tra quest'ultima ed il prezzo .... Temo che in stile italiano, oggi, avrei acquistato allo stesso prezzo solo qualche loco ed un paio di carrozze. Fortuna che ho provveduto, in tal senso .... anzitempo. Tra l'altro nella lista ho dimenticato di inserire un'altra Bachmann EWS Class 66 con un convoglio di nove cisterne ..... Comunque, giustamente, de gustibus non disputanda est (spero di non aver dimenticato il latino ed aver fatto una figura di m...). Saluti anglo-italiani. Gianni |
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| Autore: | Sin [ giovedì 2 novembre 2006, 22:52 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Hai fatto benissimo e la tua domanda me la sono fatta tante volte. Perchè ? I loro stampi non costano come gli altri? La scala OO è, per qualche ragione misteriosa più economica dell'H0, nonostante sia meno diffusa? Forse il mercato inglese è vasto come quello americano? Ogni bambino in Inghilterra viene svezzato a pane e trenini? Non credo che la risposta possa essere affermativa e allora perchè? Qualcosa non torna. |
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| Autore: | dani [ giovedì 2 novembre 2006, 23:03 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Si, penso che difronte a tutto questo ben di dio il problema dello scartamento sia alquanto marginale... anche perchè tutti i modelli sono così, quindi non si assiste a quello stonare di 1:80 vicino a 1:87; inoltre la distanza geografica con i modelli europei riduce ancora di più il problema della scala differente e quindi degli accostamenti. I motivi dei prezzi differenti ho smesso di cercare di capirli da quando sono passato alla 0n30 Bachmann... Saluti da uno con un po' di Inghilterra nel cuore |
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| Autore: | Benedetto.Sabatini [ venerdì 3 novembre 2006, 11:34 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Cita: Hai fatto benissimo e la tua domanda me la sono fatta tante volte.
Perchè ? I loro stampi non costano come gli altri? soliti disocrsi... Costano meno perché hanno molti meno dettagli riportati (quando collaboravo con Lima di materiale British ne ho visto tanto), i sudditi della regina badano molto più al sodo, elaborano molto. Per i modelli Lima esistevano pure meccaniche da sostituire al G. Anche oggi, la ViTrains ha subirto messo l'occhio oltre manica, con una loco con nuova meccanica (finalmente). E i numeri di vendita sono N volte l'italia. Quindi, maggiori vendite, costi minori, probabilmente minori costi nella catena distributiva... oplà ! Lima guadagnava di più su una deltic inglese che su una E 424 FS, nonostante la seconda costasse al pubblico tre volte la prima. La scala è ininfluente (i rotabili inglesi hanno sagoma più piccola, al vero, e in 00 la loro sagoma corrisponde in pratica a quella dei rotabili europei in H0) |
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| Autore: | Sin [ venerdì 3 novembre 2006, 11:44 ] |
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E allora perchè non facciamo anche noi lo stesso. Io sono per modelli all'inglese. Basta poco che ce vò! |
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| Autore: | Benedetto.Sabatini [ venerdì 3 novembre 2006, 11:49 ] |
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convinci altre 5000 persone ed il gioco è fatto. |
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| Autore: | claudio50 [ venerdì 3 novembre 2006, 12:19 ] |
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Sarebbe troppo bello!!! |
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| Autore: | luca [ venerdì 3 novembre 2006, 12:26 ] |
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Ma se qui ci si strappa i capelli per una riga mezzo millimetro più bassa, figuriamoci chi prenderebbe un modello di questa fascia. In ogni caso, forse Piko può fare qualcosa... |
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| Autore: | Giovanni.Santangelo [ venerdì 3 novembre 2006, 13:07 ] |
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... e non posate mai lo sguardo sopra un Kato USA (che é made in Japan, non Cina) da 100 dollari. Vi mettereste a piangere. Ciao. |
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| Autore: | G-master [ venerdì 3 novembre 2006, 13:57 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Certo, perché va molto meglio e costa molto meno dei nostri modelli europei. Ho una V 65 Kato di circa vent'anni fa, e come meccanica sta davanti alla Roco. |
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