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 Oggetto del messaggio: Doppioni? Non solo in Italia...
MessaggioInviato: sabato 4 novembre 2006, 11:02 
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Dopo LSM, anche Märklin conferma...

http://www.maerklin.de/produkte/50jahre_tee.php

e c'è uno scontro pure sulla Serie 15 delle SNCB.

L'attacco dei cloni...


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MessaggioInviato: sabato 4 novembre 2006, 11:14 
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Bella lotta: vedremo e valuteremo scala (Märklin accorcia ancora?), materiale e prezzo!


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MessaggioInviato: sabato 4 novembre 2006, 12:35 
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luca ha scritto:
Bella lotta: vedremo e valuteremo scala (Märklin accorcia ancora?), materiale e prezzo!


No, questa volta le carrozze saranno in scala esatta.


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MessaggioInviato: sabato 4 novembre 2006, 12:52 
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Marklin va sulla scala esatta??Sarebbe una rivoluzione copernichiana!


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MessaggioInviato: sabato 4 novembre 2006, 13:59 
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
...che Fleischmann ancora si ostina a non seguire.


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MessaggioInviato: sabato 4 novembre 2006, 14:29 
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Sarebbe un miracolo Märklin in 1:87 esatta

P.S.

Ma la Fleischmann non faceva anche delle carrozze a lunghezza normale??? :roll:


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MessaggioInviato: sabato 4 novembre 2006, 15:08 
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La scala esatta in lunghezza Fleischmann (e non solo lei) la segue per i rotabili "corti". Le carrozze moderne da 26,4 metri venivano eseguite prima in 1:100 (264mm.) e poi, da una decina d'anni a questa parte (piu' o meno..) in 1:93 circa (282mm.) - come fece Roco per qualche modello negli anni '80 prima di passare definitivamente dall'1:100 all'1:87 "Exact", come lo definirono.

PS: il TEE sopra indicato viene effettivamente dato sul sito Marklin per 1:87 esatto, in quanto le carrozze non erano da 26,4 e risultano in 1:87 di 293 mm... decisione presa in base alle precise richieste dei modellisti franco-belgi, anche se provochera' qualche problema a chi vorra' farle girare sui raggi da 360mm.


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MessaggioInviato: sabato 4 novembre 2006, 18:42 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 9:37
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Riccardo Giangualano ha scritto:
La scala esatta in lunghezza Fleischmann (e non solo lei) la segue per i rotabili "corti". Le carrozze moderne da 26,4 metri venivano eseguite prima in 1:100 (264mm.) e poi, da una decina d'anni a questa parte (piu' o meno..) in 1:93 circa (282mm.) - come fece Roco per qualche modello negli anni '80 prima di passare definitivamente dall'1:100 all'1:87 "Exact", come lo definirono.

PS: il TEE sopra indicato viene effettivamente dato sul sito Marklin per 1:87 esatto, in quanto le carrozze non erano da 26,4 e risultano in 1:87 di 293 mm... decisione presa in base alle precise richieste dei modellisti franco-belgi, anche se provochera' qualche problema a chi vorra' farle girare sui raggi da 360mm.

E perchè mai sul raggio da 36 gira praticamente tutto,bisogna solo avere il buon gusto di non mettere simili curve in vista,ma se andiamo su questo discorso sarebbero da bannare quasi tutte le curve "modellistiche"


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MessaggioInviato: sabato 4 novembre 2006, 18:57 
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Danilo Surini Gmfr ha scritto:
E perchè mai sul raggio da 36 gira praticamente tutto,bisogna solo avere il buon gusto di non mettere simili curve in vista,ma se andiamo su questo discorso sarebbero da bannare quasi tutte le curve "modellistiche"

Il problema è un altro, e cioè la capacità d'incrocio tra veicoli di lunghezza 303 o superiore...


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MessaggioInviato: sabato 4 novembre 2006, 19:05 
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Esatto. Il problema degli incroci e' risolvibile magari aumentando l'interbinario, a scapito del realismo. E bisogna pensarci prima... le marche tedesche privilegiano la compatibilita' all'indietro cosi che tutto il materiale nuovo giri anche sugli impianti vecchi. Vetture da 303mm. su tali impianti possono anche avere problemi con le installazioni fisse come pali della linea aerea e portali...


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MessaggioInviato: sabato 4 novembre 2006, 19:28 
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Riccardo Giangualano ha scritto:
Esatto. Il problema degli incroci e' risolvibile magari aumentando l'interbinario, a scapito del realismo. E bisogna pensarci prima... le marche tedesche privilegiano la compatibilita' all'indietro cosi che tutto il materiale nuovo giri anche sugli impianti vecchi. Vetture da 303mm. su tali impianti possono anche avere problemi con le installazioni fisse come pali della linea aerea e portali...

Si questo è vero.Specialmente se sono vecchi impianti marklin con la vecchia linea aerea la vedo dura.


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MessaggioInviato: domenica 5 novembre 2006, 17:16 
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Vuol dire che anche in germania aumentano i vetrinisti e gli scatolisti a scapito dei plasticisti. In Italia ormai il trend è quello, le carrozze lunghe in 1/87 "esatta" vanno bene per le vetrine e le scatole nell'armadio. Del resto anche ACME lo ha detto alla conferenza stampa a Firenze parlando della composizione media che sta in vetrina, o dell'ingombro della scatola nell'armadio e non delle necessità del plasticista.


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MessaggioInviato: domenica 5 novembre 2006, 21:47 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 18:55
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Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca.
La vetrina è la conseguenza naturale della trasformazione di questo Hobby.
Il maggior dettaglio si apprezza da vicino non nell'uso sul plastico, ciò a sua volta causa l'aumento del prezzo il quale, avvicinandosi a quello dei gioielli, trasforma l'oggetto in un bene da possedere non da usare. Per concludere infine con gli infiocchetamenti vari, tipo certificati di produzione esclusiva e le stesse pellicolette varie con cui si avvolgono i modelli per prenderli quasi senza doverli toccare, perchè se no si rovinano. Come si può pensare allora che aumentino i plasticisti?


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MessaggioInviato: lunedì 6 novembre 2006, 0:51 
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le pellicole servono per agevolare l'estrazione del modello dalla scatola in polistirolo espanso!


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MessaggioInviato: lunedì 6 novembre 2006, 18:30 
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Iscritto il: venerdì 27 gennaio 2006, 0:24
Messaggi: 1582
Allora preferirei modelli meno dettagliati, meno fotoincisioni, meno particolari riportati, più circolabilità e prezzi più bassi e lasciare i detagli all'ottone che giustamente costa e va messo in vetrina.
Ma qui sono ormai nell'OT, ma sono delle cose che mi irritano :evil:


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