Salve, vorrei acquistare una centralina per il dcc, non so quale acquistare, se la Hornby Elite R8214 o la HORNBY R8312P - Centrale digitale DCC eLink, qualcuno può consigliarmi, e per concludere cosa avrei in più nello spendere 400 euro per acquistare una ROCO 10820 - Centrale Digitale Z 21 nera? Ringrazio per eventuali risposte. Saluti.

Sono interessato anch'io a questo argomento.
In piùnel mio caso vorrei leggere e modificare le varie CV dei decoder.
Avevo pensato ad un elemento della famiglia *Sprog* con software relativo, ma non sono sicuro della praticità (mi serve sempre un laptop collegato?) e se è la scelta giusta (e quale prendere in caso...).
Non ho un plastico al momento (ma spero nel futuro) e se si possono risaparmiare dei dindini pur avendo un mezzo efficace sarebbe una soluzione auspicabile.

Giuseppe

Appunto ... se aspetti risparmi sicuramente: quando sarà ora o le centraline costeranno meno, o faranno più cose allo stesso prezzo o potrai prendere un usato a condizioni ancora più vantaggiose.

Se per il momento vuoi giocare con i decoder e con le locomotive lo SPROG (II) va benissimo ma ovviamente va sempre usato insieme ad un computer.

Ricordati che l'elettronica galoppa ... mai spendere dei soldi prima del tempo. Oltretutto se nel frattempo ti fai una cultura risparmierai ancora perché non ti andrai a comprare cose troppo semplici che non ti risolvono o cose troppo complicate che useresti solo al 10%.

il tutto dipende da cosa vuoi farci....valuta anche la mia centrale ClaudiaCs (info: http://www.dccworld.it/forum/viewtopic.php?f=1&t=7403 )

Pienamaente condivisibile caro Zampa.

Andrei volentieri con la Sprog (tra l'altro le potenzialità del device I affascinano), ma l'idea di usare anche in pc collegato mi fa un po passare la voglia... vico attaccato al computer 20 ore al giorno... e qaundo mi "rilasso" vorrei lasciarlo chiuso... Ho visto che esiste anche una Sprog connessa con Raspberry... ma serve ancora un monitor, schermo e tastiera, vero?

Certo che si ... lo sprog per raspberry non ti risolve nulla.

Allora cercati un multimaus con lo scatolo nero (usato o tolto da uno start set) ... pochi soldi e poi, se vorrai, te lo rivendi o riutilizzi i pezzi in unione ad altro più evoluto.
In verità sarebbe meglio una z21 start (sempre col multimaus), offerta corrente di Roco, perché almeno ci leggi le CV.

Se invece vuoi utilizzare il tuo tempo per studiare un sistema evoluto con le varie possibilità di retroazione francamente, visti i tuoi background, seguirei il suggerimento di Buddace (se ti infili in quel filone hai anche un supporto tecnico di 1°, 2° 3° ... N livello direttamente dal progettista ).

Però valuta che sulla strada dell'automazione poi attaccato al computer ci stai altre 36 ore al giorno oltre a quelle di lavoro.

Tuoni minaccioso!

Guardo adesso anche ClaudiaCs (grazie Buddace) e tiro le mie conclusioni.
La storia della lettura e modifica (e creazione di un db di backup) è cmq elemento dirimente.

Forse mi sto "alluppando" sul concetto della botte piena e della moglie ubriaca...

Vedila così ...

La gestione dei decoder (database e settaggi) è cosa diversa dalla condotta dei treni ... oltretutto è più comodo farla a tavolino e il computer ne è inevitabilmente parte integrante. La parte delle prove è statica (luci, suoni ...) oppure semi-statica (rulli) o dinamica (spezzone di binario, ovalino ...). Il fatto che sia separato dal resto dell'impianto è utile anche ai fini della sicurezza: mai più settaggi distribuiti "urbi et orbi".

La condotta dei treni avviene in prossimità del plastico, è in qualche modo itinerante e non implica necessariamente l'uso del computer ... quest'ultimo, se utilizzato, pur essendo fondamentale per le automazioni e la presentazione non può prescindere da un sistema di interfaccia immediato e comodo per la condotta (che non può essere lo schermo del computer).

Mi pare proprio che siano due mestieri del tutto differenti ... al punto tale da giustificare l'acquisto di uno sprog (o per gli ESU dipendenti di un lokprogrammer) per la parte della gestione decoder E di una centrale adeguata all'uso sul plastico.