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 Oggetto del messaggio: XMPR, e che vor di?
MessaggioInviato: domenica 12 novembre 2006, 0:31 
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Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2006, 17:26
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Località: Genova
Faccio ammenda della mia ignoranza in relazione alla terminologia ferroviaria, ma non ricordo di aver mai letto da nesssuna parte quale sia il significato recondito della parola XMPR. Presumo che esso sia un acronimo, ma non riesco ad immaginare quali possano essere le parole che lo compongono. Mi farebbe piacere se i più esperti di voi mi vorranno dare una mano.
Tante belle cose.
p.s. ad ogni buon conto preferisco, e di gran lunga, il castano/isabella.


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MessaggioInviato: domenica 12 novembre 2006, 1:16 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 0:22
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Località: Toscana
Da Wikipedia.

La Livrea XMPR è lo schema di colori attualmente più diffuso sulle linee ferroviarie italiane, e deve il suo nome ad uno studio di consulenza inglese, XMPR PLc (oggi MICE Group PLc), che nel 1992 ha vinto la gara di appalto per la nuova immagine coordinata dei rotabili Trenitalia.


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MessaggioInviato: domenica 12 novembre 2006, 10:56 
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Iscritto il: venerdì 9 giugno 2006, 14:24
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Località: bergamo
Visto il risultato che hanno ottenuto, hanno preferito cambiare nome..... :lol: :lol: :lol: :lol:


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MessaggioInviato: domenica 12 novembre 2006, 11:17 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 1:18
Messaggi: 84
Località: Brescia (provincia)
ma con tutti i disegnatori, stilisti ecc. che abbiamo in Italia (Giugiaro, Pininfarina, Valentino, Bennetton ecc..) dovevano andare dagli inglesi?

Evviva il Made in Italy.


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MessaggioInviato: domenica 12 novembre 2006, 11:26 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 10:06
Messaggi: 2935
la XMPR INTERNATIONAL PLC aveva sede a Londra, ma... gli uffici mi pare che fossero a Perugia! E cmq anche Giugiaro e Pininfarina hanno fatto i loro bei troiai (nei treni come nelle auto)


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MessaggioInviato: domenica 12 novembre 2006, 11:28 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 9:37
Messaggi: 2170
Bah,viste alcune recenti realizzazioni di treni di questi grandi disegnatori(Taf,402b,Etr 500 specie il primo)e le loro livree non mi pare che gli inglesi abbiano fatto molto peggio.
Poi è sempre questione di gusti.C'è a chi piace e a chi no!


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MessaggioInviato: domenica 12 novembre 2006, 12:06 
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Iscritto il: mercoledì 4 ottobre 2006, 14:36
Messaggi: 331
Località: Rifugio segreto
L'ETR 500 monotensione a me piace, soprattutto i prototipi X e Y con la fascia scura che esalta il profilo tagliente del treno (poi ridotta ad un grigio pallido... purtroppo).
Il TAF non molto (ma chi è l'autore?), ma la 402 B non è male, soprattutto se si confronta il profilo delle cabine con quello unificato delle 412 - 464 che è privo di personalità.
Mi piace anche il disegno degli E 454 / 3.
Bruttino l'ETR 600, una specie di Grande Punto in versione ferroviaria.
Questione di gusti ovvio, comunque la livrea è un discorso e il disegno è un altro.
Non dico che si dovrebbe tornare al castano isabella, ma i colori più brillanti delle E 402 A - E 444 R di oltre un decennio fa erano molto più accattivanti di quelli odierni.


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MessaggioInviato: domenica 12 novembre 2006, 12:36 
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Iscritto il: domenica 15 gennaio 2006, 0:06
Messaggi: 1609
bruttissimo l'etr600... non brutto

e pensate che sta gente viene pagata un pacco!!!! a mio avviso il pendolino piu' bello e' il 460-470.. non male nemmeno nei colori TBiz


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MessaggioInviato: domenica 12 novembre 2006, 16:30 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Un troiaio di Pininfarina è senz'altro l'etr 500. Quanto a Giugiaro, continuo ad apprezzare di più le macchine che ha disegnato, i treni un po' meno.
Sarà che quando c'entrano gli stilisti a disegnare i treni fanno quasi sempre porcai...


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MessaggioInviato: domenica 12 novembre 2006, 17:14 
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Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2006, 17:26
Messaggi: 95
Località: Genova
Prima di tutto grazie delle informazioni. Poi, a rischio di fare la figura di coloro che rimpiangono il passato e stanno lì sempre a ripetere: "ai miei tempi si che le cose andavano bene..." e passare anche un po' per rincoglionito, vorrei spezzare una lancia in favore di quei ignoti, almeno per me, designers che hanno operato negli anni '60 e'70 per le F.S. Ritengo che la livrea con le ali del E 646 di 1^ serie, le E 646 con modanature un po' alla "vive la France", le Tartarughe di serie (soprattutto quelle senza baffone rosso), l'Arlecchino, il Settebello, il binato Breda e vedete voi cosa altro aggiungere, siano delle vette di estetica ferroviaria italiana di difficile emulazione. Riuscivano a coniugare un aspetto "da treno" con colori e forme assolutamente originali e raffinati. Molto spesso, al giorno d'oggi, non si riesce più a capire se siano i treni ad assomigliare a tramways e metropolitane o viceversa. Eccomi sputtanato :) ... un altro talebano del castano/isabella (ma, e perchè no, anche del solo castano)
Tante belle cose.


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MessaggioInviato: domenica 12 novembre 2006, 20:50 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 3:48
Messaggi: 1078
Località: 'Lisondria...
re-trenino ha scritto:
bruttissimo l'etr600... non brutto

e pensate che sta gente viene pagata un pacco!!!!


tu lavori gratis? progettalo tu un treno.


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MessaggioInviato: domenica 12 novembre 2006, 21:05 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 3:48
Messaggi: 1078
Località: 'Lisondria...
i gusti son gusti ma...
non si può dire che il grigio ardesia sia bello
non si può dire che il castano-isabella sia bello
cosi come il viola-arancione dei navetta
Secondo me chi dice che sono bei colori è per lo più una questione di ricordi nostalgigi.... Ma pensate a oggi, se tutte le X le rifacessero grigio ardesia e rosse? mamma mia che colori tristi :? !!!


bello era il blu orientale, il rosso delle mdve, il bianco-rosso dell'etr 450-460, cosi come è bellissima la nuova livrea AV grigio-nera. All'XMPR io mi sto abituando, negli altri paesi c'è di peggio.
Comunque i treni più belli sono in germania...


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MessaggioInviato: domenica 12 novembre 2006, 21:27 
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Iscritto il: venerdì 9 giugno 2006, 14:24
Messaggi: 153
Località: bergamo
Ma una volta i colori erano molto più belli, le livree erano molto più eleganti e studiate ad hoc per la locomotiva , o per le carriozze. I caimani, le tigri, nel loro colore originale erano azzeccatissime, così come un 428 nel suo mantello bruno era molto bello, o i 646 verde magnolia con modanature...........stupendi,........le carrozze x grigio ardesia non erano il massimo è vero, ma almeno le loco avevano dei colori differenti. Poi le GC avevano una splendida livrea, diversa dalle X. C' era molta più diversità, il panorama era più variopinto, le locomotive erano di diverso colore in ogni caso (tranne vabbè certe composizioni locali con 646 o 424 nei colori mdve mdvc) rispetto alle carrozze, e ciò secondo me era molto meglio. Ma soprattutto ripeto ogni loco aveva la SUA livrea, ora indistintamente da una vecchia 646, a una moderna 402a, si vuole applicare lo stesso colore, è logico che ciò è incompatibile,........e poi la livrea ricopre tutto, loco. carrozze, dai locali agli IC........la ricoloritura spesso da la sensazione proprio di una tentativo di uniformare il tutto, ma con risultati molto diversi......mi sembra un po come cercare di abbellire la propria macchinina modello con adesivi posticci, non sarà mai come avere una livrea fatta ad arte.............poi una volta la livrea era più standard, ora se ne vedono letteralmente di tutti i colori, riverniciature fatte male, piccole varianti nelle livree, senza mai tuttavia migliorare l' insieme, poi pellicole attaccate male, come un tentativo goffo di coprire...........l' xmpr di per se non è bellissimo, ma così esteso alla quasi totalità dei convogli, stanca ancora di più. Avrebbero dovuto fare colori diversificati a seconda delle categorie dei treni, oppure colori diversi per le loco e per le carroze. Così il panorama ferroviario è veramente brutto. Colori attuali bocciati in toto.


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MessaggioInviato: domenica 12 novembre 2006, 23:09 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 18:25
Messaggi: 405
Località: Grosseto
Una volta si riconosceva un treno locale da un diretto, un rapido o un TEE.
Una volta si riconosceva un locomotore a due chilometri di distanza.
Una volta si riconosceva una vettura di prima classe da una vettura di seconda classe.
Una volta si riconosceva un treno viaggiatori da un treno merci.

Una volta...c'erano le Ferrovie Italiane (per i meno attenti ricordo: dello Stato)


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MessaggioInviato: lunedì 13 novembre 2006, 9:43 
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Iscritto il: martedì 24 gennaio 2006, 13:31
Messaggi: 363
Cmq sia il colore bianco dell'XMPR ... tende al grigio-marrone-fango-senape-melma-nero-puntinato-impastato ... decisamente il colore IDEALE.

Direi molto poco sporchevole, sicuramente funzionale.


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