Quando ti viene a mancare l'aria nonostante le dimensioni del radiatore ... Kyalami 9 ore 1967.

Foto postata da Petter Solbergo.: è al Rally Finnskog 1998 "During the rally I broke the power steering, and had the crazy idea to mount a tank of power steering fluid to the roof... might have been a crazy idea but it worked - and we won the rally!"

Un ricordo di Jesse Alexander https://velocetoday.com/jesse-alexander-1929-2021/

Non si carica più la foto!

E' un po' di tempo che non si vede una bella foto, o quanto meno interessante.
alberto

Nel 1955 Lampredi progettò questo 2 cilindri: motore F1 Ferrari "Tipo 116", di 2 litri e mezzo, doppio albero a camme in testa e quattro valvole per cilindro, 4.800 rpm. Non fu mai usato.
alberto

credo fosse il motivo della "cacciata" di Lampredi...sai che calci tirava....bicilindrico con quella cubatura ....suppongo senza sistemi di bilanciamento, tipo controalberi.....secondo me era peggio di un terremoto!!!!

Fu abbandonato proprio per questo, per le enormi vibrazioni. Aveva una ripresa eccezionale ai bassi regimi, data la sua flessibilità. Fu pensato per circuiti lenti. Comunque alla Ferrari costruirono anche un tre cilindri due tempi, L'F134, con le valvole, nonostante le luci. Era il 1994 ed era un 1400 con 130 HP a 5000 giri....non gli venne molto bene. Forse qualche studio per Cagiva?
alberto

Al netto degli esercizi tecnici, forse velleitari, di soluzioni come quelle dei due motori, resto colpito dal loro aspetto esteriore. Il primo sembra rubato a un trattore in qualche officina della Bassa; il secondo lo terrei volentieri in salotto come scultura d'arte moderna.
Ripensandoci, QUALSIASI. motore Ferrari potrebbe stare esposto come opera d'arte...

.....diciamo che la scuola italiana era uno spettacolo! Il Tridente sui coperchi degli alberi a camme è una chicca di rifinitura.
alberto

0844, 350 Canam del 1967

grazie per questa foto che non avevo

Prego.

La coda tronca.
alberto

Bella storia.
alberto

Belle foto, storia tragica ma affascinante. Dick Protheroe aveva un lungo e variegato palmares, soprattutto con Jaguar 120 e Austin Healey. Poco prima di comprare questa Ferrari, decisamente al di sopra delle sue capacità, aveva corso l'anno prima a Reims con una 250LM.
Una delle due Ferrari 330 ottenute dall'incidente la vidi alla coppa Europa autostoriche a Monza, direi una trentina di anni fa, guidata proprio dal vecchio pirata Piper. La vettura, a occhio, è inedita in 1/43, ma potrei sbagliarmi.

GP Reims 1963. Non sono sicuro, ma credo di ricordare, che sia stato il debutto in sordina della 250P portata a 330. Una sola auto iscritta dalla Casa Madre, con il solo collaudatore, l'ingegner Parkes. Non fu felice, se debutto fu, perché si ritirò per noie alla frizione dopo pochi giri. Per la cronaca: la gara fu vinta da Carlo Mario Abate, sulla Ferrari 250 TRI/61, della Scuderia Serenissima, poi la Jaguar "E" di Dick Protheroe, lo sfortunato pilota cui è stato accennato nel post precedente, poi due GTO, al terzo e quarto posto; quinta una piccola Lotus 23B. Nella terza foto si vedono un Chapman distratto dal poliziotto e Clark conversare con Parkes. Clark, stranamente fece lo spettatore e basta.
alberto