Capisco la tua affermazione, nessuna polemica, solo che è ovvio che non si possono fare discorsi assoluti, in ogni caso l'acquirente ha la possibilità di giudicare il venditore da cui sta acquistando grazie ai feedback e, quindi, in linea di principio
(fatte le dovute eccezioni) l'acquirente potrebbe essere in grado di garantirsi un venditore sufficientemente affidabile.Discorso diverso per il venditore che, a parte la possibilità di mettere un filtro contro specifici utenti, si prende quello che c'è, compresi i perditempo e, perchè no, i furbi.
N.B. I furbi sono quelli che acquistano, pagano regolarmente, e quando ricevono l'oggetto pongono in essere difetti inesistenti per farsi rimborsare parte della spesa, come per ottenere uno sconto.
Ovviamente, di fronte alla richiesta di restituzione storcono il naso (per forza, così non ci guadagnano) ed utilizzano il ricatto del feedback per fare la voce grossa (nonostante l'assoluta malafede).
A me capitò un utente di matera che affermò di aver ricevuto una MU con i timoni rotti e li voleva come ricambio.
Ovviamente, come possono rompersi i timoni durante il trasporto senza che la carrozza subisca alcun danno?
Di fronte alle mie richieste di foto solo risposte sgrammaticate e senza senso...morale della favola, gli ho recuperato i timoni.
Al tempo, era già stata inserita la nuova norma (per me assolutamente INIQUA) che impediva al venditore di lasciare feedback neutri o negativi....
Sinceramente, da venditore e acquirente, non ho alcuna obiezione contro la "regola implicita" secondo cui il feedback lo dovrebbe lasciare prima l'acquirente.