trenissimo ha scritto:
Perchè il diritto di recesso è concesso proprio perchè è concesso a colui che compra la facoltà di "ripensarci" qualora l'oggetto non lo soddisfi o non corrisponda in pieno a quanto esposto.
Qui mi si vuol crocifiggere perchè "accampo" un diritto di recesso ben prima di concludere l'acquisto.
Ripeto , si è voluto montare un caso sul nulla.....
Dunque, se vuoi proprio avvalerti del diritto è bene che tu sappia che:
1) art 1376 c.c.=
Nei contratti che hanno per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa determinata, la costituzione o il trasferimento di un diritto reale ovvero il trasferimento di un altro diritto,
la proprietà o il diritto si trasmettono e si acquistano per effetto del consenso delle parti legittimamente manifestato In parole povere, nel momento in cui chiedi di indicarti i dati per il bonifico, manifesti la tua intenzione di diventare propiretario del bene....., senza che debba essere pagato il prezzo o consegnato il bene.
2) la tutela del diritto di recesso nelle vendite a distanza o fuori dai locali commmerciali si applica SOLO con riferimento a vendite tra PROFESSIONISTI e consumatore, non tra due consumatori.
Quindi una volta che hai manifestato il tuo interesse ed il prodotto esente da vizi non ti piace te lo devi tenere comunque.
3) i ripensamenti a cui fai riferimento tu non vengono tutelati in alcun modo dal legislatore, anzi........ potrebbe sserci solo una tutela del risarcimento del danno per mancata esecuzione della prestazione.
Questo nel diritto civile italiano......, poi se tu ne conosci altri sono curioso di ascoltare
