Mi sembra un'ottima notizia!

Mi rallegro per la soluzione trovata per la Duegi, che dovrebbe ridurne la vulnerabilità e associati timori per il futuro, nonché assicurarle lunga vita insieme alle sue pubblicazioni (perlomeno quelle rimaste). Già solo l'accesso all'archivio della fondazione permetterà di disporre di una base documentale da sogno, che sarà determinante per la preparazione di articoli e libri ancora più precisi e completi.

Ma sono solo io che vedo un possibile conflitto d'interessi in questa nuova situazione? Quale sarà la libertà di movimento della redazione nell'eventualmente criticare possibili discutibili iniziative o scelte da parte di Fondazione FS? La libertà di espressione della stampa è fondamentale e mi auguro rimanga un caposaldo dell'attività della Duegi anche con il passaggio alla nuova proprietà.

Con l'augurio di un buon lavoro

Edelweiss

...e finalmente riprenderà la pubblicazione di AmicoTreno...

Ne siete proprio sicuri che sia una buona notizia per TuttoTreno e gli appassionati? Diamo loro qualche mese, poi spero di sbagliarmi. Intanto sull'altro fronte la rivista Modelli Auto è stata già venduta in settimana.....
alberto

La matrice filantropica dell’ingegnere Luigi Francesco Cantamessa Armati è stata essenziale per il recupero di una risorsa mediatica/culturale di notevole pregio. La sinergia tra Fondazione e 2G ha dotato la prima di un formidabile strumento per la diffusione della cultura ferroviaria ampliando l’offerta anche a chi segue questa “passione” solo sulle riviste, contando su personale altamente qualificato e su una proposta grafica eccezionale. Gianfranco Berto da lassù ne sarà felicissimo. Felicitazioni

pensa come se la riderà quando vedrà Benedetto in giacca e cravatta e mocassino......

Sua Eccellenza Sir Benedetto! Voglio proprio vedere come farà quando non potrà più indossare le sue coloratissime snikers!

Prima di fasciarci la testa almeno aspettiamo qualche mese!
Vediamo quel che succederà e poi potremo tirare le somme, io personalmente sono ottimista, soprattutto perchè spero che la squadra che ha portato avanti tutte le riviste in questi mesi difficili, rimanga invariata e, semmai possibile, migliorata! Vedremo!

Mattia

Non ne ho idea, ma prima di alimentare complottismi vari, mi rileggerei il messaggio di noboibend, che è ancora ben visibile ed è altrettanto polemico (non sto a giudicare, ci mancherebbe, io preferisco attendere prima di tirare le somme di un eventuale nuovo corso).
Magari ALn.668.1700 (o 1900, non ricordo più la serie ), ha provveduto di per sè a cancellarlo, non mi risulta che, da quando frequenti io il forum, ci sia mai stata censura di alcun genere...
Senza alcun intento polemico da parte mia, attendiamo di vedere come andrà, come Fondazione gestirà il tutto lo dirà solo il tempo, si potrà sempre pensare di cambiare testata qualora non dovesse aggradare.
Nel frattempo mi godo l'ultimo spettacolare numero di Tutto Treno & Storia!

Mattia

in realtà non avevo mai scritto niente in questo topic fondamentalmente perchè la questione non mi interessa.
oltretutto non so neanche di cosa stai parlano.
cosa era stato scritto ?

Ciao ALn668.1700,

non saprei sinceramente, io ho scritto "magari", proprio perchè mi riferivo a ciò che aveva scritto Edelweiss, che avanzava l'ipotesi che tu o la serie 1900 aveste scritto qualcosa che poi è stato cancellato dai moderatori.
Purtroppo io non ho visto un tuo messaggio, nè uno da parte di 1900...

Ciao
Mattia

non li ha visti perchè a parte questi ultimi nostri scambi di messaggi, altri non ci ne sono stati
almeno, miei non ce ne sono stati
buon pomeriggio

Splendida occasione, grazie a Gianfranco Berto.
Auguri alla Redazione!
Massimo Cecchetti, uno dei primi collaboratori della Rivista

Ho letto sull' ultimo numero di TT l' editoriale di Luigi Cantamessa.
Mi è piaciuto tutto quello che ha raccontato ed affermato.
Una storia di cose successe al di là di ogni rosea previsione. Come avviene per le grandi cose.
Dice, fra l' altro, che glielo ha chiesto Gianfranco Berto di continuare con la Duegi Editrice.

E Cantamessa non ha mancato.
Bravo Luigi Cantamessa.


Stefano Minghetti

Leggendo l'intervista dell'Ing. Cantamessa su TT di questo mese penso che avere accesso a foto, disegni,
note tecniche ed informazioni riguardo tutta la storia delle ns. ferrovie dal dopoguerra ad oggi sia un grosso
vantaggio per tutti noi appassionati, arricchendo la rivista e nel contempo sperando attragga altri lettori .
Saluti