despx ha scritto:
In merito al fatto che uno deve caricare solo il necessario per lo shopping e basta, concordo pienamente, però è anche vero che in ogni caso, quei 10-20 euro li si lascia sempre sulla carta, ora moltiplicali per le centinaia di migliaia di persone che possidono la carta è capisci che le poste si trovano magari ad investire qualche milione di euro al 10-20% d'interesse.....e scusa se è poco!
No, non è poco. Trovo comunque giusto pagare 1 euro per il servizio. Quello che non trovo giusto, se trattasi di servizio pubblico, è la mancanza di etica in questi guadagni. Cioè le poste non dovrebbero essere una banca privata che pensa legittimamente a fare utili a tutti i costi, ma invece garanzia della legalità ed esempio nella collettività che rappresentano. Solo qui da noi in Italia abbiamo scoperto che esiste il "semi-pubblico" o "privato a partecipazione pubblica" e altri mostri del genere.
Invece le poste dovrebbero essere Pubbliche e gestire eventuali utili per migliorare il servizio in tutti i sensi. In questo caso sarebbe una buona idea in senso etico destinare esclusivamente i ricavati dai fondi in parcheggio di queste carte prepagate in attività di miglioramento del servizio allo sportello, per esempio. Allora so che se lascio 100 euro in Postepay gli interessi maturati mi aiutano a fare meno coda allo sportello e a trovare personale con attitudine alle relazioni pubbliche.
Invece abbiamo lasciato che le poste diventino una ditta che pensa solo a far soldi, da reinvestire per farne altri. Questo modello economico è finito l'ottobre scorso, ma occorre che qualcuno lo capisca, giù in posta...