11/01/2008, Lotz, Polonia. Fonte John Leyden per "The Register"
http://www.theregister.co.uk/2008/01/11/tram_hack/
Un teenager di Lotz (Polonia) ha trasformato la rete tramviaria di Lodz nel suo trenino personale causando il deragliamento di 4 veicoli ed il ferimento di 12 persone.
"The Telegraph" riporta la dichiarazione di Miroslaw Micor, portavoce della polizia di Lodz, secondo cui il giovane si è prima introdotto nel deposito dei tram della città dove ha quindi studiato a lungo i tram ed il funzionamento dei tram e deglla rete.
Ottenute le informazioni necessarie ha quindi convertito un telecomando televisivo in un dispositivo in grado di controllare gli veicoli e rete ed ha annotato nelle pagine di un libro di esercizi quali erano le diramazioni più interessanti e quali segnali dovevano essere manovrati [Nota: se gli scambi sono controllati via infrarosso, è possibile ottenere lo stesso risultato con alcune calcolatrici programmabili che sono in grado di "registrare e riprodurre" i pacchetti di bit inviati dai telecomandi - N.d.r].
Lo scherzo del giovane (questa la motivazione del gesto) ha causato il deragliamento di 4 tram ed in altri casi i passeggeri sono rimasti feriti durante le fermate di emergenza.
I problemi con il segnalamento a Lodz divennero chiari Martedì quando un tranviere si trovò con parte del tram instradata verso destra e parte verso sinistra, col risultato dhe la rimorchiata è sviata ed è entrata in collisione con un altro tram che sopraggiungeva.
"Ha trattato la cosa come un qualsiasi altro ragazzino delle scuole avrebbe trattato un gigantesco trenino, è stato fortunato che nessuno sia stato ucciso" ha aggiunto Micor. Il ragazzo, descritto dagli insegnanti come uno studente esemplare patito di elettronica, dovrà affrontare l'accusa di aver messo a repentaglio la sicurezza pubblica di fronte ad una corte speciale.
John Leyden commenta che i sistemi di comando e controllo dei trasporti sono spesso progettati con componenti elettroniche molto diffuse e con poca attenzione a quella che può essere la sicurezza del funzionamento degli stessi.
[Ad esempio, qui in italia i nuovi indicatori delle partenze e degli arrivi in servizio in varie stazioni, quando funzionano espongono molto sull'infrastruttura su cui sono basati (i.e. il fatto che si tratti di una rete TCP/IP), dando informazioni che un "attaccante" può utilizzare a suo grande vantaggio. N.d.r]