...per abbrogare sto maledetto decreto 1161 del 1941:


http://www.ilchiaroscuro.altervista.org ... #more-1429

per mia curiosità se qualcuno ha questa circolare del '90 di cui si parla cortesemente me la potrebbe passare...inoltre ancora ad oggi è in vigore oppure qualche scienziato delle FS potrebbe dire che non è più in forza legge...grazie

Luigi

Se leggi i commenti riportati sotto un tale Loris sostiene che ora si in vigore una nuova circolare che obbliga il fotografo a chiedere specifica autorizzazione al personale preposto ed a corrispondere l'eventuale cifra richiesta (e su quest'ultima parte avrei da ridire).
Purtroppo è un argomento trito e ritrito, suppongo che i fotografi ferroviari chiedano sempre il permesso alle forze dell'ordine e poi sta tutto al buon senso...così suppongo perlomeno!

Ma di nuovo...?
Io entro in una stazione... (luogo privato aperto al pubblico)
Io mi metto in un'area accessibile al pubblico... (marciapiede, dietro la linea gialla... per esempio)
- Non trovo, in modo visibile, alcun divieto circa le foto -
Io prendo la macchinetta a mano (no cavalletto) e faccio le foto...

Se poi arriva il solito personaggio scemo e mi dice "ao... dogumeeemndi... akkà nun se pò ffà 'e foto..."

IO, CHE CAVOLO NE SO CHE E' VIETATO, SE NON ME LO SCRIVONO IN MODO DA METTERMI IN CONDIZIONE DI RISPETTARE LE LEGGI?

Vedi topic:
viewtopic.php?f=20&t=26178&hilit=fotografie+in+stazione
scavando dentro(ora non ho tempo è già diventata una mattina di corsa )dovresti
trovare la copia della circolare,o almeno mi ricordo così.

[quote="The Dark Master
.....per mia curiosità se qualcuno ha questa circolare del '90 di cui si parla cortesemente me la potrebbe passare...
[/quote]
Eccola!
http://digilander.libero.it/gigispace/CIRC90.PDF

Nota: leggere attentamente quanto scritto all'inizio dopo l'Oggetto, all'allegati: 7

Giancarlo

E questo quanto riportò a suo tempo il buon Omnibus per l'aggiornamento successivo.
http://digilander.libero.it/gigispace/C ... 6.2005.doc

Giancarlo

Della su citata normativa allego la copia originale.

http://digilander.libero.it/gigispace/n ... 6-2005.pdf

Circa un anno fa un dipendente tale G. (non so se posso far nomi) mi chiese 3000euro per un ora al giorno per una settimana in quanto doveva affiancarmi ad un addetto delle ferrovie, di Lamezia nel mio caso, perchè mi sorvegliasse durante le riprese. Ma mi chiedo l'addetto non viene già pagato? 3000euro per delle riprese libere...ma andassero a farsi........Vergognoso.

Alcune osservazioni, specificando che non sono un leguleio:

1 - Le Ferrovie, ancorché Spa, Group e balle varie adatte solo per rimpinguarsi gli stipendi dei dirigenti (che poco dirigono e nulla rischiano), credo siano ancora di tutti noi, ossia statali, come quindi si può definire una stazione luogo privato?

2 - la data della legge o decreto è del 1941: qualcuno rammenta lo stato del momento; sbaglio o c'era una guerra in corso?

3 - il recente fuoco del ministro Calderoli non si sarà appiccato anche al punto 2?

4 - comunque, visto che siamo un Paese di Santi....e furbi, facciamolo: usiamo una finta memoria, una finta macchina, visto come ormai sono piccole ed amen; poi comunque ci sono modi e modi: conosco una persona che fotografò treni nell'URSS a bordo di un treno che viaggiava in un tratto a tre rotaie; non aveva neanche il visto, dato che il treno effettuava uno sconfinamento riattravendo la frontiera dopo svariati chilometri; fu pizzicato, ma con diplomazia riuscì a salvare il reportage (niente di eccezionale in verità, al di là del binario interallacciato e delle Stazioni che conservavano ancora le sbiadite scritte originali accanto alle nuove in carattere cirillico con l'immancabile ritratto di Lenin).

Saluti Arturo

Visto che ogni tanto la questione delle riprese fotografiche appare e poi scompare col suo solito stuolo di vietatisti ed antivietatisti, polemiche e contropolemiche e borboni ed anti governativi, regiodecretizi ed inapplicabilisti... non farà male ripetere TRE cose fondamentali:
1) non esiste alcuna LEGGE che vieta la fotografia in luoghi normalmente accessibili al pubblico
2) qualsiasi circolare interna di FS-RFI-TI che vieta riprese e fotografie non ha alcun valore legale
3) chi vi chiede 1 euro, 10 euro, 1000 euro, 10000 euro per autorizzarvi le foto è un truffatore o un impostore e va subito segnalato alle forze di polizia.
3 BIS nel caso, assolutamente impossibile, che qualche polferotto vi comminasse un'ammenda, chiedetegli, per cortesia, il Riferimento Legale (chessò legge nr/comma nr/dpr nr ecc). In mancanza di questi, potete fare coriandoli dell'ammenda e disperderli al vento.
UP

Aggiungiamo che se tira fuori il RD, lì si parla di spionaggio e uso di notizie inerenti la sicurezza dello Stato: non c'è una multa, c'è l'arresto obbligatorio. E poi il casìno quando il tutto arriva sul tavolo del GIP e del PM!
Anche se si appigliassero al più generico e moderato Art. 650 CP, occorre sporgere denuncia e la palla passa alla magistratura.
Abbiamo visto già che è giuridicamente impossibile applicare le norme sulla violazione di domicilio.