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Sarà anche, ma se uno rischia l'infarto e non c'è nessuno in cabina...ci penserei prima di parlare di "categorie protette" tipo i macchinisti..in fondo si potrebbe fare una cernita - per rispetto dell'uomo più che del macchinista in sè - delle linee a "rischio soccorso" come nel caso descritto nell'articolo e valutare in quei casi il doppio agente....una cosa è avere la sincope sulla Pontebbana, un'altra sul valico del Giovi per dire....

A mio parere se uno è a rischio di infarto, o di altro (perche' ha gia' avuto delle avvisaglie) non si mette alla guida di niente, si troverà una mansione bella tranquilla dietro una comoda scrivania. Per il resto sono solo parole...
Potenzialmente può succedere di tutto a tutti in qualsiasi momento.

Non mancano i casi di gente sana, perfettamente in ordine dal p.d.v. sanitario, con visite mediche superate che hanno crolli improvvisi.....fa parte dela vita, anche per i macchinisti.