In Giappone un treno bramisce come un cervo e abbaia come un cane, il motivo è più che SERIO
mettiamo subito il link per i fans delle fonti:
http://www.lastampa.it/2018/01/18/societa/lazampa/animali/in-giappone-un-treno-bramisce-come-un-cervo-e-abbia-come-un-cane-il-motivo-pi-che-serio-7jCAZ06Ue8E826SWWSzvcL/pagina.htmlGIULIA MERLO
In Giappone, da marzo del prossimo anno, i TRENI bramiranno come i CERVI e abbaieranno come i CANI. Questo nuovo rivoluzionario sistema inventato dalla compagnia ferroviaria NIPPONICA, infatti, prevede che il treno emetta un bramito per 3 secondi e poi il latrato per 20 secondi. Questo, per allontanare i branchi di cervi che abitano le zone rurali del Paese e che spesso si radunano nelle vicinanze delle rotaie, rischiando di venire investiti. Il bramito, infatti, riproduce il suono emesso dai cervi per far disperdere il branco e il latrato del cane serve a dissuadere altri animali dall’ avvicinarsi alle rotaie.
I cervi, infatti, hanno bisogno di ferro nella loro dieta e vengono attratti dalle rotaie, dalle quali leccano il pulviscolo ferroso prodotto dallo sfrigolio delle ruote dei treni sui binari. Nel solo 2016, infatti, si è registrato un incremento di ritardi e di animali uccisi, con oltre 600 treni con ritardi di oltre 30 minuti a causa della collisione con la fauna selvatica. Rispetto al 2015, c’è stato un aumento di 185 casi.
Inizialmente, uno dei metodi utilizzati per dissuadere gli ungulati era stato quello di versare feci di altri animali predatori sui binari, in modo che l’odore tenesse lontani gli erbivori, ma la pioggia facilmente li eliminava. Il verso registrato, già sperimentato su alcune tratte, ha ridotto invece di quasi la metà gli avvistamenti di cervi e altri animali selvatici vicino alle rotaie e dunque si è rivelato il metodo più efficace da una parte per preservare il branchi, dall’altra per rendere sempre più efficiente il servizio di trasporto dei passeggeri. Un sistema semplice quanto efficace per tutelare la fauna selvatica.
