Umberto Fontana ha scritto:
Purtroppo il dilagante "malcostume" dipende dal fatto che chiunque da ospite si senta padrone, tanto nessuno gli insegna come ci si comporta in un paese civile...e gli insegnamenti che abbiamo ricevuto noi che abbiamo qualche decennio sono ormai passati di moda (parlo semplicemente di educazione e rispetto, non di chissà quali indottrinamenti ottocenteschi...). Il discorso diventerebbe lungo e sono già ot, quindi chiudo porgendo tutta la solidarietà a colore che facendo semplicemente il loro dovere, hanno ora sofferenze fisiche e morali.
Umbertofontana
Guarda, ti parlo da ferroviere e quindi persona che vede come si comportano i viaggiatori.
Il primo problema sono gli italiani: vedo gente di 50 anni ITALIANA che si siede in prima classe facendo lo "gnorri" e poi dopo che il CT senza fargli la multa lo invita ad alzarsi e spostarsi in seconda ritorna in prima dopo che il collega ha cambiato vettura. Nostri connazionali che fanno biglietti con lo sconto per invalidi senza averne diritto, gente che se non l'ha vinta col ferroviere si mette ad apostrofarlo a male parole.
Una sera un'uomo sui 40 distinto in giacca e cravatta ha dato di matto perché il CT non lo faceva salire sul 481 che non fa servizio interno e provocava il ferroviere mettendo il piede sul predellino come per salire sul treno.
Non parlo di aggressioni perché io è mia moglie per fortuna non ne abbiamo subite ma capitano tutti i momenti e sono interrazziali, internazionali e inter religiose
Il problema non è lo straniero che fa il padrone a casa degli altri, il problema è l'italiano refrattario al vivere civile: noi siamo il paese dove quando prendiamo una multa col velox facendo i 180 col limite dei 90 urliamo al complotto perché il comune fa multe per fare cassa.
PS il fatto del velox è vero e la suddetta persona guida il comitato di cittadini per far rimuovere il velox a San Giovanni Lupatoto.