Quindi l'assioma è:
siccome qui in italia noi italiani(dal presidente all'ultimo dei poveretti) siamo poco inclini all'osservanza di regole e leggi (o meglio vorremmo che gli altri le rispettassero mai noi trasformale a nostro uso e consumo), allora tutto è permesso e ci meritiamo che i delinquenti di mezzo mondo vengano qui a fare qul ca..o che vogliono sicuri di un'impunità garantita da leggi e giudici quantomeno discutibili.
Mi spiace,rispetto il tuo punto di vista, ma non sono d'accordo.

Camionista sventa rapina travolgendo i banditi

Lunedì 15 Giugno 2015 19:24

All'alba del 15 giugno 2015 sulla Tangenziale di Bari una banda di criminali ha cercato di bloccare un autoarticolato carico di alimentari per rapinarlo, ma l'autista ha accelerato, speronando la loro vettura e fuggendo.

La ricostruzione dei Carabinieri mostra che i rapinatori avevano ben organizzato il colpo. Sapevano che cosa avrebbe caricato l'autoarticolato (generi alimentari di elevato valore) e dove l'avrebbe fatto (un deposito situato lungo la Tangenziale di Bari). L'assalto doveva avvenire con due autovetture rubate, più una noleggiata a Milano che doveva fare da "palo". In auto, i banditi avevano radio ricetrasmittenti, un disturbatore di frequenze, chiodi a tre punte, pistole, guanti e passamontagna.
Il piano sembrava perfetto. Dopo avere forzato il cancello di un impianto attiguo, alcuni banditi si sono appostati in attesa che l'autoarticolato uscisse dal deposito. Quando il camion stava per imboccare la strada, una delle due auto rubate doveva tagliargli la strada, bloccando il veicolo pesante e assalendo la cabina. Probabilmente il seguito avrebbe dovuto seguire un copione ampiamente sperimentato: sequestro dell'autista fino alla sparizione dell'articolato e sua liberazione in campagna, a qualche chilometro di distanza.
Ma i banditi non hanno fatto i conti con la determinazione del camionista che, quando ha visto pararsi davanti a sé la vettura dei rapinatori, ha intuito le loro intenzioni e invece di frenare d'istinto ha proseguito la marcia, speronandoli e fuggendo. Subito i Carabinieri hanno cominciato le ricerche della banda.
Durante la mattina, i militi hanno arrestato cinque italiani, quattro baresi e un palermitano. Tre di loro sono stati arrestati a San Girolamo, mentre lasciavano l'auto in un parcheggio condominiale, gli altri due qualche ora dopo, quando gli inquirenti hanno trovato l'auto noleggiata. I cinque uomini sono stati denunciati per tentata rapina aggravata, detenzione abusiva di armi, installazione di apparecchiature atte a intercettare o impedire comunicazioni e ricettazione.

Condannato in Appello il branco di Frascati

Sabato 13 Giugno 2015

Carabinieri auto retroLa Corte d'Appello ha confermato, seppur riducendole, le condanne emesse dal Tribunale di Velletri nei confronti di tre giovani che nell'ottobre del 2012 sprangarono selvaggiamente un camionista per rubargli il veicolo.

Il fatto avvenne il 20 ottobre del 2012. Antonio Pulitani stava guidando il suo camion nelle strade di Frascati, quando venne fermato da un gruppo di sei giovani che gli chiesero soccorso per l'auto in panne. Quando l'autista scese dall'abitacolo per aiutarli venne aggredito in modo molto violento con una spranga divelta da una staccionata. Il camionista restò sull'asfalto, mentre i suoi aggressori, completamente ubriachi, salirono sul camion che però dopo qualche chilometro si fermò. A quel punto intervennero i Carabinieri, che ricostruirono i fatti.
Quando venne soccorso, Pulitani apparve subito in gravi condizioni e restò in ospedale per due mesi, uscendone con un'invalidità all'ottanta percento. In primo grado, i tre responsabili dell'aggressione vennero condannati in modo "esemplare": R.V. a sedici anni di reclusione, D.M. a dieci anni e L.F. tre anni. La sentenza d'appello ha ridotto le condanne: R.V. dovrà scontare dieci anni e sei mesi per tentato omicidio e altri reati, D.M. un anno e dieci mesi (perché è stato escluso il concorso in tentato omicidio) e L.F. un anno solo per furto.

I tre escrementi come giustamente li definisci, ma andrebbero chiamati maiali, avranno una pena irrisoria come regolarmente seccude in italia.....

Schifo siamo un bel paese di m....!

Un'occhiata a questa pagina:

http://perleadriatiche.altervista.org/d ... rettyPhoto

o forse succedeva anche prima, ma adesso è di moda dirle tutte.
ne è successo anche un altro dove i colpevoli sono dei ragazzini italiani, l'aggressore sedicenne...