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PERICOLO di SCOSSA in agguato
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Autore:  Taurus484 [ venerdì 28 agosto 2020, 10:38 ]
Oggetto del messaggio:  PERICOLO di SCOSSA in agguato

Panto per la continua che si stà alzando sotto al bi filare del trifase..................... ancora un secondo e ZAPPPPPP....... .......... corto circuito MORTALE

Foto pigliata a prestito dal sito "marklin fans"

Allegati:
FB_IMG_1598604234657.jpg
FB_IMG_1598604234657.jpg [ 49.29 KiB | Osservato 5836 volte ]

Autore:  tof63 [ venerdì 28 agosto 2020, 12:05 ]
Oggetto del messaggio:  Re: PERICOLO di SCOSSA in agguato

Dal fondo di questa pagina web: http://www.marklinfan.com/f/topic.asp?TOPIC_ID=2675, da cui è stata "rubata" la foto:
Cita:
- Il 25 maggio 1976, nella stazione di Acqui Terme, la E.432.008 del deposito di Alessandria, ebbe il mesto onore,
abbassando i pantografi, di chiudere l'epopea del trifase italiano -
- Alle 12.07 dello stesso giorno, la E.656.026, provvista di striscianti allargati, inaugurò ufficialmente
il servizio in corrente continua -

Autore:  Taurus484 [ venerdì 28 agosto 2020, 15:01 ]
Oggetto del messaggio:  Re: PERICOLO di SCOSSA in agguato

ESATTO infatti anche la fonte tua, dice che anno messo la loco in cc sotto alla 3fase

Autore:  CCkm17+072 [ venerdì 28 agosto 2020, 15:06 ]
Oggetto del messaggio:  Re: PERICOLO di SCOSSA in agguato

Se non ci fossi tu, bisognerebbe inventarti: mai divertito tanto!

Autore:  Tankard [ venerdì 28 agosto 2020, 15:16 ]
Oggetto del messaggio:  Re: PERICOLO di SCOSSA in agguato

Taurus484 ha scritto:
ESATTO infatti anche la fonte tua, dice che anno messo la loco in cc sotto alla 3fase


E infatti sono morti tutti, si narrano ancora oggi le cronache del noto corto circuito MORTALE del 1976... se non ricordo male ci hanno fatto pure un film con the rock

Autore:  ste.klausen21 [ venerdì 28 agosto 2020, 19:59 ]
Oggetto del messaggio:  Re: PERICOLO di SCOSSA in agguato

Caro Taurus,

sei perito industriale, se non erro, ed in campo elettrico o elettronico, giusto ?

Ma non hai capito una fila di cose :
- il cortocircuito, di per sè, non è pericoloso per le persone. Non dà la scossa. Il pericolo, nel cortocircuito, è l' eccesso di corrente che può innescare incendi
- nella conversione da trifase a continua, ci fù un periodo di transizione durante il quale il bifilare era alimentato in corrente continua : i fili aerei portavano entrambi il positivo, collegati assieme nella SSE (SottoStazione Elettrica). Per captare corrente i pantografi di alcune locomotive a CC (Corrente Continua) furono dotati di uno strisciante più largo, chiamati confidenzialmente i "ciabattoni"
- durante le prove di alimentazione a CC, la tensione di linea veniva commutata, a seconda delle necessità, a CA 3600 V 3~ o a 3000 V CC

Successe ad un E656 che, per errore, alzò i pantografi coi "ciabattoni" mentre la linea era alimentata in trifase. Il botto ci fù e fu doppio :
- lo strisciante largo mise in contatto le due fasi aeree, immagino con sfiammata, botto e sicuramente con scatto delle protezioni della SottoStazione
- la captazione di tensione alternata, se pur monofase, ma a tensione maggiore, causò danni alla locomotiva. Danni non irreparabili.

Piccola nota normativa.
Ogni apparecchio elettrico, comprese le locomotive, è progettato per un proprio sistema di alimentazione ed è sicuro contro la propagazione del fuoco e contro le scosse elettriche, solo se alimentato dal sistema elettrico per cui è progettato. Per esempio, se una locomotiva a 25 kV 50 Hz alzasse il pantografo sotto 3 kV CC, potrebbe anche prendere fuoco.
Chemmefrega, potrebbe rispondere qualcuno, io non ho locomotive vere !

Vero.
Ma la stessa situazione si verifica se abbiamo un apparecchio acquistato in America, fatto per 127 V, e lo alimentiamo a 230 V delle prese di casa nostra.
In quel caso non siamo garantiti nè contro le scosse elettriche, nè contro la propagazione di fuoco.

Ultima precisazione : per propagazione del fuoco si intende quel tipo di guasto che, come dire, fà il botto. Se la fiammata resta all' interno dell' apparecchio e smette subito, non crea pericoli. Se, invece, le protezioni non riescono ad interrompere il passaggio di corrente, allora l' energia entrante potrebbe provocare un incendio


Stefano Minghetti

Autore:  Taurus484 [ venerdì 28 agosto 2020, 20:20 ]
Oggetto del messaggio:  Re: PERICOLO di SCOSSA in agguato

Sig. Stefano voi siete un Guru fatto e finito e infatti MI ONORA quello che scrivete e che mi date raggione nel discorso della foto che ho incollato prima :
Successe ad un E656 che, per errore, alzò i pantografi coi "ciabattoni" mentre la linea era alimentata in trifase. Il botto ci fù e fu doppio :
- lo strisciante largo mise in contatto le due fasi aeree, immagino con sfiammata, botto e sicuramente con scatto delle protezioni della SottoStazione

Autore:  ste.klausen21 [ venerdì 28 agosto 2020, 20:40 ]
Oggetto del messaggio:  Re: PERICOLO di SCOSSA in agguato

Quel che stiamo tentando di dirti è che il 656 della foto ha GIA' i pantografi in presa e stà tittando la 3000 V corrente continua. Non scoppia nulla, nessun botto.

Nel caso del 656 che ha alzato i pantografi sotto la tensione sbagliata, non si è fatto male nessuno.

Inoltre, anche in caso di corto circuito, non c' è pericolo per le persone vicine, dato che esse non sono in contatto con la tensione.

Ma mi fai venire in mente una persona che aveva la luce sopra la porta di ingresso.
Un giorno (una sera, anzi) la luce iniziò a sbalenare, termine romagnolo per indicare una accensione incerta, un pò acceso, un pò spento, ad intervalli irregolari.
Quella persona aveva paura che fosse il preludio ad una esplosione o a una folgorazione o a qualcos' altro di pericoloso.
Le spiegai che era semplicemente la lampada che stava esaurendo il gas interno e faticava ad innescare il funzionamento. Di lì a poco, semplicemente, non si sarebbe più accesa. La sostituimmo, semplicemente.

Ma quel timore veniva dai film, in cui spesso una luce traballante è associata a fenomeni elettrici che possono succedere solo nei film.
Idem per il botto che paventavi.
Succede solo nei film, e nei taroccati di youtube.


Stefano Minghetti

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