Tre minorenni, dopo aver trascorso la giornata nella cittadina, stavano salendo sul treno per tornare a casa senza indossare la mascherina, che è obbligatoria sui mezzi di trasporto pubblico. Non appena il capotreno ha intimato loro di rispettare le normative anti contagio, hanno iniziato ad inveire contro l’addetto ed a colpire con pugni e calci le porte della carrozza.

A sedare la baruffa, che ha creato diversi disagi alla circolazione ferroviaria della linea Brescia-Iseo-Edolo, sono intervenuti i carabinieri della Sezione radiomobile della Compagnia di Chiari, ma i tre non si sono calmati nemmeno alla vista dei militari. Anzi, sono partiti nuovamente insulti e spintoni.

Tutti e tre sono stati denunciati per interruzione di pubblico servizio, oltraggio nei confronti del capotreno, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento.

I ragazzi in galera e i spacciatori in libertà..... meglio che non dico altro.