Ad Amburgo quattro treni S-Bahn, convertiti a guida autonoma senza conducente, hanno iniziato a circolare tra le stazioni Berliner Tor e Bergedorf della linea 21. Il percorso è lungo 23 chilometri, ed è stato appositamente aggiornato nell’ambito di un progetto di ammodernamento da 60 milioni di euro.
Il CEO di Deutsche Bahn, Richard Lutz, ha affermato che la digitalizzazione dei binari è una "chiave per la transizione alla mobilità", perchè i nuovi treni automatizzati offriranno un servizio più affidabile senza dover aggiungere un solo chilometro di nuovi binari. Inoltre renderanno il trasporto ferroviario più intelligente perchè i treni automatizzati possono trasportare fino al 30% in più di passeggeri, migliorare significativamente la puntualità, e risparmiare oltre il 30% di energia.

I treni a guida autonoma sono in grado di regolare la velocità in funzione delle condizioni reali di traffico e di “dialogare” con gli altri treni che percorrono la stessa tratta. Tutti i convogli sono costantemente seguiti dai satelliti di navigazione come il Gps o Galileo, e sono dotati di sensori di visione, di radar, di apparecchiature lidar.
Questo tipo di veicoli non sono una novità, ad esempio, la metropolitana di Norimberga da diversi anni percorre binari controllati da computer e senza macchinista.
La grande differenza rispetto alla S-Bahn di Amburgo sono i sistemi: la U-Bahn funziona in un cosiddetto sistema chiuso. La S-Bahn ne utilizza uno aperto che può essere utilizzato nell'intera rete ferroviaria e con tutti i tipi di treni. I nuovi convogli sono controllati digitalmente in maniera completamente automatizzata.Tuttavia un macchinista sarà sempre presente in cabina per la supervisione quando ci sono passeggeri a bordo.
A questo punto vorrei esprimere il mio parere.
Se il macchinista è comunque presente, non è un treno senza conducente. La metropolitana può viaggiare senza operatore, un treno viaggiatori no. Lo possono fare solo i treni merci su linee loro dedicate.
In Italia siamo lontani anni luce dall'eliminazione dell'unico macchinista ancora presente.
Poi le normative europee prevedono che se ci sono passeggeri deve esserci sempre un agente di accompagnamento treni (ex Capotreno), quindi i convogli passeggeri avranno sempre almeno un equipaggio di due persone.
Da noi questa transizione forse avverrà tra molti anni, nel frattempo accontentiamoci con le previsioni dell' opera ”Robotiche presenze”, secondo la quale ci sarà vero progresso quando viaggeranno treni senza passeggeri in rotta verso il futuro, pieni di automi diretti verso il transumanesimo.