Trasporti in Puglia, inizia la sperimentazione dei treni a levitazione magnetica.
Intesa tra il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, la Regione Puglia ed altri soggetti per la costruzione ed il collaudo di treni a levitazione magnetica (maglev). Ieri è stato firmato il protocollo d'intesa tra il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, la Regione Puglia, Rete Ferroviaria Italiana (RFI), Ferrovie dello Stato Italiane e l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio-Porto di Taranto, per avviare la sperimentazione dei treni a levitazione magnetica.
Il progetto avrà diverse fasi. Ci sarà all'inizio uno studio di fattibilità per dimostrare la possibilità di utilizzo di questa tecnologia, al quale seguirà un altro studio, tecnico-economico, propedeutico alla costruzione di prototipi. Nell'ultima fase diventerà importante il contributo dell'’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio, che fornirà spazi adeguati per la costruzione e per l'esecuzione dei test.
Il ministro Enrico Giovannini ha così commentato: "Il Protocollo firmato oggi, che permette per la prima volta la sperimentazione nel settore ferroviario di tecnologie di ultima generazione, come i treni a levitazione magnetica, dimostra che, accanto agli investimenti senza precedenti sullo sviluppo dei sistemi di mobilità sostenibile finanziati grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e a fondi nazionali, l’Italia guarda al futuro e si pone all’avanguardia nello sviluppo tecnologico applicato alla mobilità sostenibile, garantendo il massimo della sicurezza".
Il progetto verrà finanziato con quote diverse dai soggetti coinvolti. Arriveranno 1,8 milioni di euro dalla Regione Puglia, ai quali si aggiungeranno altri 1,8 milioni da RFI, e per finire 400.000 euro dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio-Porto di Taranto.
Mio commento:
con 3,6M e 400.00 euro non si fa nulla, una buona locomotiva elettrica costa almeno 3-4 ml Euro. La E. 464 di ABB/Bombardier, che è di potenza medio-bassa (3000 kW nominali UIC), ha un prezzo base di circa 2,27 ml Euro, figurarsi un treno a levitazione magnetica!
Per progetti del genere occorrono miliardi, non milioni! Di treni a levitazione magnetica se ne parla dagli anni 70, ma non si sono diffusi perchè sono troppo costosi.
In Cina la “Shanghai Maglev Transportation Company”, a causa degli enormi costi operativi e della mancanza del flusso di passeggeri, perde da 500 milioni a 700 milioni di RMB (Renminbi) ogni anno (da 73 a 100 milioni di euro).
In Giappone, sulla Shinkansen, viaggiano i treni proiettile maglevi, entro il 2027, la tratta Tokyo-Nagoya di 351 km sarà percorsa in soli 40 minuti.
In Puglia , suppongo che tutti i quattrini finiranno in mano ad amici di amici, e che tutto si concluderà con un nulla di fatto.
Come al solito, altri soldi dei contribuenti saranno buttati via!
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