Domando tutte le scuse , infatti ho "sforbiciato" un pò il racconto , per non che fosse troppo indigiesto. Allora faccio una doverosa rettificazione e incollo nuovamente ; dal sito FONDAZIONE NORD - EST:
L’ammodernamento dell’attuale linea ferroviaria tra il capoluogo giuliano e la capitale slovena costituisce uno dei principali nodi da risolvere in vista dell’implementazione di un collegamento ferroviario ad alta velocità/alta capacità lungo il Corridoio n. V. Tra i benefici che ne deriverebbero dobbiamo innanzitutto segnalare il drastico abbattimento dei tempi di percorrenza: oggi sono necessarie più di 3 ore per percorrere i 70 km che separano Trieste da Lubiana via ferrovia, senza contare i tempi necessari all’espletamento delle formalità e degli obblighi doganali. A ciò dobbiamo poi aggiungere che non è stato ancora soddisfatto il principio dell’interoperabilità delle linee ferroviarie italiana e slovena: una volta raggiunta la frontiera si rende necessario cambiare i locomotori che guidano il convoglio ferroviario e ciò determina un ulteriore aggravio in termini di tempi e costi per gli operatori. La nuova linea ferroviaria garantirebbe la possibilità di collegare Trieste e Lubiana in meno di un’ora, senza contare poi le benefiche ricadute che un servizio regolare ed efficiente potrebbe avere in termini di riequilibrio modale del trasporto merci lungo la direttrice Ovest-Est. In una visione strategica d’insieme, la nuova ferrovia ad alta velocità Trieste-Lubiana dovrebbe essere affiancata anche da un nuovo collegamento ferroviario diretto tra il capoluogo giuliano e il terminale sloveno di Capodistria. Tale raccordo appare assolutamente necessario non solo al fine di garantire uno sviluppo integrato e coordinato dei due terminali di Trieste e Capodistria ma anche funzionale agli interessi e alle prospettive di sviluppo della Slovenia, che vedrebbe il suo porto collegato direttamente con una grande rete infrastrutturale di respiro europeo. Allo stato attuale, tuttavia, la Slovenia non sembra essere interessata alla realizzazione in tempi brevi di questo raccordo ferroviario, ma, al contrario, sembra preferire un collegamento diretto tra Capodistria e l’Austria. La vicenda relativa a tale tratta ha conosciuto alcuni significativi sviluppi in conseguenza dell'approvazione, avvenuta l'11 marzo 2004, da parte del Parlamento Europeo di un emendamento secondo cui la nuova linea Venezia-Lubiana va concepita e considerata come un'unica direttrice che, senza soluzione di continuità, dalla città lagunare raggiunge la capitale slovena passando per Trieste, Divaccia e Capodistria. La decisione dell'Europarlamento rafforza le rivendicazioni e gli interessi del nostro Paese e, in particolare, può garantire un consolidamento della posizione competitiva del porto di Trieste e degli altri terminali del Nord Est. La delibera europea, inoltre, assegna al nuovo collegamento Venezia-Lubiana il carattere di progetto transfrontaliero, suscettibile, quindi, di essere co-finanziato dalla UE per il tratto Trieste-Divaccia-Lubiana.
ML
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