FIRENZE - Agitava i suoi coltelli e urlava come uno scatenato samurai giapponese. Un quarantacinquenne con disturbi mentali della provincia di Varese è stato fermato dalla polizia ferroviaria dopo la denuncia di alcuni passeggeri del regionale Roma-Firenze, terrorizzati dalle evoluzioni con le lame compiute dall'uomo.
Secondo i testimoni, l'uomo avrebbe improvvisamente iniziato a brandire dei coltelli, mentre urlava imitando i guerrieri del Sol Levante. Preoccupati dal pericolo, gli altri viaggiatori hanno avvisato la Polfer Toscana che lo ha aspettato nei sottopassaggi della stazione fiorentina per fermarlo.
Le lame che lo squilibrato portava con sé erano due coltelli da cucina modificati per avere punte simili a baionette e con lame da 12 e 13 centimetri. "Mi servono per difendermi dalle forze oscure che vogliono uccidermi" ha dichiarato alle forze dell'ordine l'uomo, che è adesso sottoposto a trattamento sanitario obbligato.
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