Duegieditrice.it
https://forum.duegieditrice.it/

Rimprovera un passeggero, capotreno malmenato a Piombino
https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=29&t=67800
Pagina 1 di 2

Autore:  andreamelis [ lunedì 31 dicembre 2012, 16:42 ]
Oggetto del messaggio:  Rimprovera un passeggero, capotreno malmenato a Piombino

Fonte: "Il Tirreno" 31 Dicembre 2012

Colpevole di aver ripreso un uomo che teneva i piedi sul sedile di fronte, è stato aggredito con calci e pugni. Soccorso e portato in ospedale con ferite al volto

Ferroviere malmenato stamani, lunedì, alla stazione di Piombino marittima. Quando sono arrivati sul posto i volontari della Misericordia (ambulanza con medico a bordo) – intorno alle 9 , allertati dal 118 di Livorno – hanno trovato il capotreno, 53 anni, ancora a terra sul vagone, ferito. Mentre i carabinieri avevano già bloccato l’autore delle percosse.
Alle origini della colluttazione un richiamo che il ferroviere avrebbe rivolto a un tunisino, già a bordo del treno navetta diretto a Campiglia, perché l’uomo teneva i piedi sul sedile. Immediata la reazione del viaggiatore con spintoni, calci e sputi finchè il ferroviere è finito giù tra le poltrone ed è stato colpito con un cazzotto in pieno volto. Il capotreno è stato accompagnato al pronto soccorso di Villamarina con evidenti ferite al volto ed ecchimosi (più un forte mal di testa). I militari hanno portato il tunisino al comando per le indagini di rito e la successiva denuncia per lesioni.

Autore:  noboibend [ lunedì 31 dicembre 2012, 20:23 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rimprovera un passeggero, capotreno malmenato a Piombino

andreamelis ha scritto:
I militari hanno portato il tunisino al comando per le indagini di rito e la successiva denuncia per lesioni.


Denuncia per lesioni!!! Capito? Non l'hanno sbattuto in galera in attesa di giudizio per pericolosità sociale. Gli hanno dato una pacca sulle spalle con la richiesta di non farlo più. Ecco perché l'Italia è una Repubblica barzelletta e giustamente, vengono dall'estero a prenderci per il culo (in tutti i sensi). Proviamo ad andare in Tunisia a malmenare un capotreno dopo che ci ha rimproverati i piedi sui sedili....

Autore:  E646.003 [ lunedì 31 dicembre 2012, 21:57 ]
Oggetto del messaggio:  Rimprovera un passeggero, capotreno malmenato a Piombino

Un episodio simile era accaduto sempre in Toscana (regione alla quale mi onoro di appartenere) ad opera di una baby gang se ricordo bene... È generalizzare?

Buon Anno,

Bruno

Autore:  centu [ martedì 1 gennaio 2013, 10:51 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rimprovera un passeggero, capotreno malmenato a Piombino

.

Autore:  noboibend [ martedì 1 gennaio 2013, 13:08 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rimprovera un passeggero, capotreno malmenato a Piombino

Grazie Centu, hai ben interpretato il discorso. Nel senso che da noi l'aggressione fisica, le minacce di morte, ecc non sono motivo sufficiente per arrestare qualcuno, nemmeno ai domiciliari (si vedano anche quelle povere donne che avevano denunciato mariti/compagno violenti regolarmente a piede libero fino all'ultimo!!).
Ho solo fatto notare che in Tunisia, come del resto in qualsiasi altra parte del mondo, tranne da noi, se ti pescano coi piedi sui sedili ti fanno "nuovo". Figuriamoci se aggredisci un lavoratore nell'esercizio delle sue funzioni...

Autore:  gavino 633 [ martedì 1 gennaio 2013, 18:06 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rimprovera un passeggero, capotreno malmenato a Piombino

la cosa e sconcertante ... lo avrei rispedito in tunisia a calci !!

come persona pericolosa per se stesso e per gli altri ....
se vieni in italia ti devi comportre bene ......

in piu' avrei instituito per controllori un bel corso di difesa personale !! .e armarli con bel taser !!

vediamo un po' se la corrente fa sciogliere i bolleti spiriti ..non solo per gli stranieri ma per tutti i maleducati !!!

Autore:  Mattia646 [ mercoledì 2 gennaio 2013, 15:47 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rimprovera un passeggero, capotreno malmenato a Piombino

Sulle armi (il taser o comecavolosichiama per me lo è) non sono d'accordo.
Sono però d'accordo con noboibend, questa non è questione di bianco giallo nero o verde è proprio questione di educazione e di farla rispettare.
Le leggi esistono, basterebbe applicarle...però poi le galere sono strapiene...mah... :?

Autore:  il vergognoso [ mercoledì 2 gennaio 2013, 17:51 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rimprovera un passeggero, capotreno malmenato a Piombino

Il 27 dicembre ho assistito ad una scena simile.Stavo andando da conoscenti a Orbassano(TO),treno fino a TO P.susa e da li tratto a piedi e poi bus extraurbano Gtt linea 5. Ad una fermata lungo il percorso salgono 3 controllori,arrivati ad un passeggero dall'aspetto nordafricano,cmq.non di colore nè asiatico e beccatolo senza biglietto valido comincia un "scendo adesso"-"prima dacci i documenti"-"io scendo"-"bene scendiamo con te"-"io spacco faccia figli puttana" poi ho visto sputare addosso ad uno dei controllori. Non so come è finita dopo che sono scesi. ma prevedere una scorta delle forze dell'ordine potrebbe essere un'idea utile/realizzabile? Poi è vero c'è questa gente ma ci sono anche i ragazzini figli di papà con l'iphone5 ma senza biglietto... :roll:

Autore:  ale.636 [ mercoledì 2 gennaio 2013, 21:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rimprovera un passeggero, capotreno malmenato a Piombino

Forse l'ho già raccontato, ma ve lo ri-racconto così che possiate farvi (qualora non ve ne foste accorti :mrgreen: ) una idea di quale cavolo di Paese popoliamo:
Servizio pubblico trasporto urbano (gomma), conducente colui che vi stà scrivendo, alla fermata compare un verificatore, spengo subito l'obliteratrice e "riti" conseguenti compresa rapida occhiata alla situazione a bordo.Appena il verificatore sale a bordo inizia la controlleria da quelli che, nel frattempo vedendolo, si apprestano a scendere ma io tengo le porte chiuse, ora alcuni mostrano il titolo e vengo autorizzato ad aprire la porta, una signora sulla quarantina di bella presenza si alza appena riparto e prenota la fermata, il verificatore chiede il biglietto e la signora candidamente risponde che non ce l'ha e che non intende pagarlo ne al conducente ne tantomeno pagare l'ammenda, allora il verificatore chiede un documento di identità per elevare il verbale di contestazione e si sente rispondere, sempre più candidamente, che non ha con se nessun documento.Io, non comprendevo i loro discorsi ma capivo che qualcosa non andava e, rallentando l'andatura per guadagnare tempo, chiamavo nel frattempo la centrale per chiedere l'intervento di ulteriori verificatori.Quindi il verificatore, si appresta a chimare le forze dell'ordine per l'identificazione della signora, ma lei gli dice che però deve scendere e che "Lei non può sequestrarmi qui dentro all'autobus, potrei anche sentirmi male...", così mi viene dato ordine dal verificatore di aprire e lui scende assieme a lei per attendere l'arrivo delle forze dell'ordine, ma la signora, invece di attendere insieme al verificatore, si incammina per fatti suoi, il verificatore richimandola inizia ad andarle dietro, ad un certo punto la signora estrae il suo cellulare e chima la polizia dicendo "C'é un tale, dipendente dell'azienda di trasporti, che mi sta seguendo e molestando in strada, chiedo urgentemente il vostro intervento..."
W l'Italia

Autore:  ROBINTRENO [ giovedì 3 gennaio 2013, 15:05 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rimprovera un passeggero, capotreno malmenato a Piombino

L'italica furbizia... quella dote tutta nostrana di riuscire a metterci dalla parte della ragione mentre siamo in torto marcio.
Non è in ambito ferroviario ma rientra nel tema dell'incapacità di far rispettare le leggi o le normali regole civiche: un tizio stanco di subire le continue rigate sulla macchina riesce a beccare in flagrante i teppisteli in erba e immortalarli in una foto. La porta dai Carabinieri e quelli gli consigliano di buttarla immediatamente per non passare lui guai -immagino per le leggi sulla privacy. Ovviamente rivolgendosi ai genitori questi hanno fatto spallucce rifiutandosi di risarcire alcunchè... Cosa resta da fare a un poveraccio (potremmo essere noi) in un caso così dove non c'è modo di ottenere giustizia? In che razza di mondo viviamo? Inutile dire che se il tizio avesse dato due calci in culo ben assestati ai ragazzini sarebbe stato immediatamente denunciato dai genitori...

Autore:  Beppe de Morra [ giovedì 3 gennaio 2013, 15:23 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rimprovera un passeggero, capotreno malmenato a Piombino

Non c'è niente da fare, siamo troppo furbi!!! (o furbini)

Autore:  Alessandro Bramo [ giovedì 3 gennaio 2013, 22:47 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rimprovera un passeggero, capotreno malmenato a Piombino

magari ci potremo incappucciare, nascondere il viso durante la sera e dar sprangate sulle gambe...sarebbe bello. Giustizia fai da te...senza correre rischio di farsi vedere però! La mamma dei idioti è sempre incinta...

Autore:  E646.003 [ venerdì 4 gennaio 2013, 0:31 ]
Oggetto del messaggio:  Rimprovera un passeggero, capotreno malmenato a Piombino

Non credo che nessuno qui si riferisse alle ronde, penso che invece (come me del resto) siano piuttosto incazzati per questa impunità italica di cui beneficiano i maleducati di tutto il mondo (compresi i nostri poveri bambini che per passare il tempo non trovano niente di meglio che rigare le macchine dei soliti, poveri bischeri passibili di denuncia se solo si azzardano a fare rimostranze)...

Bruno

Autore:  ale.636 [ venerdì 4 gennaio 2013, 20:14 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rimprovera un passeggero, capotreno malmenato a Piombino

Alessandro Bramo ha scritto:
La mamma dei idioti è sempre incinta...

Ed anche quella di quelli che non sanno scrivere( :mrgreen: dai vuol essere solo una battuta)....ma giusto per curiosità, quando usi il termine idiota, ti riferisci a quelli che si lamentano dell'impunità di alcuni soggetti (che peraltro nessuno ha chiesto la testa o le ronde), oppure agli impuniti?No perché, dopo che sono stati definiti ( e non da un pincopallino, ma dalla nostra classe dirigente :? )"sfigati" quelli senza lavoro o che guadagnato poco, non mi meraviglierebbe (ma di sicuro mi nauserebbe) che si dia dell'idiota a chi si lamenta piuttosto che a chi delinque.
Detto ciò, Bruno Centu e tutti gli altri hanno chiaramente evidenziato il senso degli interventi, purtroppo é palese la constatazione che non ci sono tutele per chi lavora ed anche chi vive a contatto con altre persone in ambienti pubblici (non solo nei treni, ma si verificano autentiche risse in uffici, locali ecc.), soprattutto appare evidente che i ragazzi di oggi, in particolare quelli nella fascia di età compresa tra i 14 e i 18 anni, hanno un vero e proprio senso del rifiuto alla parola "no", e cio si evince dal loro modo di reagire qualora gli viene proibita una determinata cosa, vanno letteralmente in escandescenza fino ad arrivare alle mani qualunque sia il loro "proibizionista" del momento, anche le forze dell'ordine.Chi vive in mezzo alla gente queste cose le vede quotidianamente, e questo fenomeno si sta verificando anche in cittadine e addirittura paesi considerati, fino a non molto tempo fà, veri paradisi.
Personalmente, penso che si debba intervenire anche sugli adulti, poiché sono proprio i genitori a difendere a spada tratta i propri figli anche quando le prove dei loro misfatti sono inconfutabili, ci sono genitori che cadono dalle nuvole ed addirittura li difendono contrattaccando, il fatto che si rischia a denunciare i ragazzi pizzicati con tanto di foto a rigare un'automobile, é la prova tangibile di quanto esposto sopra.

Autore:  Mattia646 [ lunedì 7 gennaio 2013, 13:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rimprovera un passeggero, capotreno malmenato a Piombino

Per quanto riguarda i ragazzini, possiamo solo appellarci ai genitori, se intelligenti, e fare in modo che questi educhino i loro figli con una coscienza civile...rischiamo di impegolarci in discorsi del tipo "una volta c'era più educazione bla bla bla"...è vero, ma dobbiamo adeguarci a vivere in questi tempi, il benessere ha portato tante cose buone ma anche alcuni risvolti negativi, l'assoluta prevalenza "dell'io" su tutto il resto è una di queste...

Pagina 1 di 2 Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]

Duegi Editrice - Viale Francia, 7, 35020 Ponte S. Nicolò (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttori di testata: Gianfranco Berto - Franco Tanel. Registro Operatori della Comunicazione n° 1199. Partita iva IT 01116210293 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice