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deposito pistoia
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Autore:  licio [ martedì 24 febbraio 2015, 10:05 ]
Oggetto del messaggio:  deposito pistoia

oggi (credo) su Repubblica on-line e' comparso questo servizio fotografico ....

http://www.repubblica.it/tecnologia/201 ... f=HRESS-16

Autore:  lucaregoli [ martedì 24 febbraio 2015, 11:20 ]
Oggetto del messaggio:  Re: deposito pistoia

ma come?! definire il DL di pistoia "cimitero dei treni" è scandaliso!!!!

Autore:  russo gare [ martedì 24 febbraio 2015, 12:21 ]
Oggetto del messaggio:  Ritengo di dare uno sguardo a queste bellissime immagini

Postate sulla Repubblica

http://www.repubblica.it/tecnologia/201 ... RESS-11#15

Autore:  centu [ martedì 24 febbraio 2015, 14:02 ]
Oggetto del messaggio:  Re: deposito pistoia

.

Autore:  lucaregoli [ martedì 24 febbraio 2015, 14:13 ]
Oggetto del messaggio:  Re: deposito pistoia

sono le foto hdr ritoccate che esaltano l'effetto rugginoso ed abbandonato.....

Autore:  Gianfranco [ martedì 24 febbraio 2015, 16:54 ]
Oggetto del messaggio:  dal sito di Repubblica

E non ditemi che non sono opere d'arte!!!

http://www.repubblica.it/tecnologia/201 ... =HRESS-7#1

Gianfranco

Autore:  russo gare [ domenica 1 marzo 2015, 20:54 ]
Oggetto del messaggio:  Non so se avete visto queste immagini, sono bellissime

http://www.repubblica.it/tecnologia/201 ... HRESS-11#1

dal sito:
Sotto le striature di ruggine e acqua piovana, nel Deposito rotabili storici di Pistoia, riposano le vecchie locomotive, a poche centinaia di metri dalla stazione ferroviaria ancora in funzione. Sono i giganti di ferro che hanno richiamato l'attenzione di Paolo Del Rocino. Classe 1979, consulente informatico con la passione per la fotografia, ha dedicato ai vagoni d'epoca un album su Flickr.com, scattando con la tecnica dell'HDR, High Dynamic Range, che permette di ampliare la gamma tonale di ogni fotografia. Ogni immagine è infatti composta dalla sovrapposizione di più immagini, che possono variare da tre a cinque e che sono scattate con esposizioni diverse: una foto con la corretta esposizione e le altre sovraesposte e sottoesposte di uno, due o tre stop. Nel Deposito Rotabili Storici di Pistoia, la Fondazione FS Italiane sta portando avanti un intervento di restauro dei treni storici più importanti. Alcuni di essi andranno ad arricchire l’esposizione del Museo Ferroviario Nazionale di Pietrarsa a Napoli Portici, altri saranno riportati in funzione ed utilizzati dalla Fondazione FS su itinerari turistici di interesse paesaggistico

(a cura di Eleonora Giovinazzo)

Autore:  moderatore #03 [ domenica 1 marzo 2015, 22:04 ]
Oggetto del messaggio:  Re: deposito pistoia

.....abbiamo capito....

Autore:  E656BB [ venerdì 6 marzo 2015, 12:40 ]
Oggetto del messaggio:  Re: deposito pistoia

trovo quel titolo una vergogna.
E ho scritto alla redazione larepubblica@repubblica.it questa lettera:

Pistoia, passeggiando tra la ruggine nel cimitero dei treni: esempio di scarsa informazione
Spett.le La Repubblica,
in riferimento alla rassegna immagini dedicata al Deposito Locomotive di Pistoia (url: <www.repubblica.it/tecnologia/2015/02/23/foto/pistoia_passeggiando_tra_la_ruggine_nel_cimitero_dei_treni-108010869/1/?ref=HRESS-16#1 ), mi permetto di indicarvi che il titolo “ Pistoia, passeggiando tra la ruggine nel cimitero dei treni” non dimostra solamente l’ignoranza dell’autore nel merito dell’argomento ferroviario, ma denota anche una deplorevole considerazione dell’aspetto culturale ferroviario e una alterazione dell’informazione verso i lettori.
Il Deposito Locomotive di Pistoia è uno dei pochi luoghi dove sia possibile conservare i rotabili storici, dove vengono salvati, accuditi, preservati e quando possibile mantenuti in efficienza, nei limiti delle opportunità finanziare delle Associazioni di settore (in questo caso Italvapore http://www.italvapore.it/chisiamo.html) e di tempo dei volontari che si preoccupano di ciò.
Se non fosse per questo “cimitero” e per qualche altro sparso per la nazione, quei mezzi sarebbero gia scomparsi, demoliti sotto le cesoie idrauliche per il recupero dei materiali e non vi sarebbero state possibilità concrete per conservare la memoria storica e la cultura ferroviaria in questo paese.
Una cultura e una soria ammirata e orgogliosamente riconosciuta in tutto il mondo.

L’autore di questo triste titolo provi a fare qualche viaggio oltralpe, per esempio in Austria, Germania o Francia per farsi un’idea di cosa vuol significare cultura ferroviaria e provi a pensare quanto siamo indietro culturalmente noi italiani per via di questa mediocre e incompleta informazione diffusa, la quale si manifesta con l’allontanamento e la perdita di cultori, appassionati, partecipanti e semplici curiosi verso il nostro patrimonio.

Ovviamente il torto non è dell’autore delle (belle) immagini, che si limita a fare scatti fotografici e a interpretare a modo suo ciò che vede e pensa.

Certo di una vostra futura evoluzione culturale in quest’ottica e casomai nella correzione del titolo (con dovute scuse?), porgo cordiali saluti
<firma>


invito chi reputa questo argomento di interesse a fare lo stesso o qualcosa di simile, eventualmente di segnalarlo ai diretti interessati di Italvapore per fare altrettanto e chiedo alla redazione del forum se si possa spostare questo 3ad in un'altra sezione per dare maggiore risalto e partecipazione.
Penso sia arrivato il momento di screditare (con la giusta informazione culturale) chi male informa su questo argomento.

Autore:  Giancarlo Giacobbo [ venerdì 6 marzo 2015, 16:20 ]
Oggetto del messaggio:  Re: deposito pistoia

Credo che in ambito Fondazione, diretta responsabile del Deposito Rotabili Storici di Pistoia, ci sia chi abbia già protestato per l'articolo presso la redazione di La Repubblica.

Autore:  tipomilano [ venerdì 6 marzo 2015, 21:53 ]
Oggetto del messaggio:  Re: deposito pistoia

A me non sono piaciute nemmeno le foto, mi sembrano finte.


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