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Conoscenza impianto "verificatore" https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=29&t=82437 |
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Autore: | davidemastromauro [ sabato 18 aprile 2015, 22:12 ] |
Oggetto del messaggio: | Conoscenza impianto "verificatore" |
Ho un quesito in merito alla sicurezza sul lavoro. La norma prevede che un FT-A e/o FT-B (manovratore e Formatore) per poter operare in uno scalo debbano prima ricevere la "conoscenza impianto" ed il relativo M47. Mi dicono che questa procedura non necessita per un "verificatore"... è vero?! Se fosse così, non è paradossale che un addetto venga formato su come muoversi in sicurezza in uno scalo ed un'altro no?! Il DLG106 del 2009 sulla sicurezza del lavoro permette davvero questa disparità ?! Vi ringrazio. |
Autore: | Matli [ lunedì 20 aprile 2015, 10:55 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Conoscenza impianto "verificatore" |
È così. Il verificatore, ha necessità di conoscere solamente le intervie per effettuare la visita tecnica in sicurezza, prendendone visione sull'apposita planimetria affissa in ogni località di servizio. saluti |
Autore: | Ivan Vatteroni [ lunedì 20 aprile 2015, 14:44 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Conoscenza impianto "verificatore" |
La firma sull'M47 serve per eseguire le manovre (rimando alla DEIF 24), riguardo ai camminamenti e alle norme su come muoversi a piedi in scali e stazioni dovrebbe essere l'azienda che forma il dipendente spiegando il tutto. |
Autore: | davidemastromauro [ lunedì 20 aprile 2015, 21:23 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Conoscenza impianto "verificatore" |
Pedonatemi, forse leggo male io, ma mi sembra stiate dicendo due cose contrastanti. " Il verificatore, ha necessità di conoscere solamente le intervie per effettuare la visita tecnica in sicurezza, prendendone visione sull'apposita planimetria affissa in ogni località di servizio" Quindi non viene formato dal proprio istruttore? ... lo può fare di iniziativa?... se così fosse, cosa cambia dal formatore? "La firma sull'M47 serve per eseguire le manovre" ... quindi sulla carta solo il manovratore ha una reale "abilitazione" certificata?! Il formatore come può dimostrare di essere o meno abilitato ad operare in uno scalo?! ... il macchinista ormai con il certificato può vedere veicoli e linee dove può operare. Vi ringrazio nuovamente per le risposte. |
Autore: | marco_58 [ lunedì 20 aprile 2015, 21:32 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Conoscenza impianto "verificatore" |
Secondo me manca un passaggio, cioè la differenza tra le funzioni: - il manovratore o/e formatore opera su tutto il piazzale, dovedo appunto manovrare e formare i treni - il verificatore opera solo sui binari di partenza, o altri binari dedicati, ma dopo che il treno è stato lì posizionato, e immobilizzato, dalla figura precedente. |
Autore: | Ivan Vatteroni [ martedì 21 aprile 2015, 9:16 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Conoscenza impianto "verificatore" |
marco_58 ha scritto: Secondo me manca un passaggio, cioè la differenza tra le funzioni: - il manovratore o/e formatore opera su tutto il piazzale, dovedo appunto manovrare e formare i treni - il verificatore opera solo sui binari di partenza, o altri binari dedicati, ma dopo che il treno è stato lì posizionato, e immobilizzato, dalla figura precedente. Non hai capito le mansioni: Manovratore: colui che comanda la manovra, in soldoni sta da un lato della colonna di rotabili e impartisce ordini al macchinista all'altro capo. Deve avere conoscenza dell'impianto tramite firma sull'M47 e quindi conoscere tutte le particolarità impiantistiche (punti di visibilità ridotta dei segnali bassi, limitazioni di velocità , movimenti in zone non centralizzate (senza marmotte), ecc...) Formatore: colui che in base alla composizione crea i documenti per il viaggio del treno. Può benissimo essere che egli non veda fisicamente il treno. Verificatore: effettua la visita al materiale, controlla se il carico è regolare (teloni strappati, carico spostato,m non fissato, ecc...), effettua la prova freno ed interviene per eventuali problematiche meccaniche dei rotabili. Il verificatore non sempre opera sui binari di partenza, sai che tutti i materiali che escono dalla Martesana sono già "verificati dentro"? Poi, cosa intendi immobilizzato? Se intendi che il treno viene manovrato su un binario dalla macchina da manovra è lasciato li, ovvio che debba essere immobilizzato ma per poter effettuare la prova freno serve un mezzo in testa o almeno la colonna di prova freno. |
Autore: | davidemastromauro [ martedì 21 aprile 2015, 10:02 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Conoscenza impianto |
Ivan Vatteroni ha scritto: Formatore: colui che in base alla composizione crea i documenti per il viaggio del treno. Può benissimo essere che egli non veda fisicamente il treno. Ivan ti sbagli, il Formatore DEVE ispezionare il materiale. Per la compilazione dell'M18-LM gli necessita per rilevare il numero di telaio dei carri e la loro effettiva posizione nella composizione, rileva così i dati necessari per i "documenti di scorta treno" quindi: massa carro, lunghezza, freno a mano, P/G, vuoto carico, merci pericolose e tanto altro. Ma a prescindere dalle attività svolte dalle tre figure si sta delineando un discorso chiaro. Quindiil verificatore opera solo sui binari di partenza, o altri binari dedicati, ma dopo che il treno è stato lì posizionato, e immobilizzato, dalla figura precedente. Un materiale potrebbe essere "posizionato ed immobilizzato" sia su un binario di partenza in stazione, che in un binario di presa/consegna in uno scalo. Ma come sappiamo in ambito stazione abbiamo un tipo di percorsi, in uno scalo altri. Esempio: ricordo che a Melzo i miei colleghi Form e Ver effettuavano le loro mansioni giù nello scalo, nei binari di presa/consegna. Poi il Ver effettuava la prova freno sul binario di partenza in quanto era li che la manovra posizionava il materiale e vi si aggangiava la locomotiva. A Verdello Dalmine tutto viene fatto nello scalo, compresa la prova freno, e solo al termine il treno viene posizionato dal mezzo di trazione sul binario di partenza pronto a partire. In entrambe i casi FT-A FT-B e VER operano nei medesimi spazi e percorsi... ... dov'è quella differenza che permette al VER di operare o meno?! al momento non la vedo. |
Autore: | marco_58 [ martedì 21 aprile 2015, 13:21 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Conoscenza impianto "verificatore" |
Ivan, così giusto per ... le scarpe fermacarro a cosa servono? e i freni a mano? |
Autore: | Ivan Vatteroni [ mercoledì 22 aprile 2015, 18:46 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Conoscenza impianto "verificatore" |
Davidemastromauro, hai ragione, ho fatto un errore sul formatore. In effetti da noi il formatore non lo si vede in quanto è il CT che fa la spunta. Comunque la conoscenza impianto è da intendersi per muoversi coi treni non a piedi. Sia le staffe che i freni a mano sono dispositivi di immobilizzazione ma vengono utilizzati in contesti diversi: se ricordo bene, si usa la staffa se l'impianto non è presenziato da personale della IF. Per esempio: se staziono una macchina a Greco DL metto il freno a mano, se la staziono a Castelguelfo metto pure le staffe. Le staffe vengono pure usate quando la massa frenata a mano non garantisce il minimo della tabella... (Non ricordo il numero) della PGOS. Spero di aver illustrato correttamente in quanto lavorando alla pax queste cose le ho studiate 9 anni fa e mai applicate. Tranne chiedere riserva sotto il Frejus col 26 per mille e correre a serrare i freni a mano... |
Autore: | davidemastromauro [ venerdì 24 aprile 2015, 12:31 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Conoscenza impianto "verificatore" |
Ivan, credo tu abbia le idee confuse... premesso che la domanda è un'altra, quindi delle staffe poco importa. Cosa significa "la conoscenza è da intendersi per muoversi con i treni?!" Il manovratore, decisamente, necessita della più completa preparazione e conoscenza dello scalo... movimentando materiale deve sapere dove/come/quando fare il suo compito. Il formatore, come già detto, fa altro, non movimenta materiale... al più chiede lo scarto di materiale per non conformità ... operazione che svolgerà poi il manovratore. Il verificatore, al pari del formatore, fa la sua verifica al materiale (completo ed immobilizzato) e come il formatore chiederà lo scarto di materiale non conforme. Tra formatore e verificatore sappiamo che la parte delle "scartoffie" differisce ... ma se questa si svolge magari in ufficio la prima fase di lavoro, quella visiva, si svolge sul piazzale. Entrambe le figure usano gli stessi spazi, gli stessi camminamenti e corrono i medesimi pericoli nel luogo ove operano... quindi perchè il Formatore necessita di "conoscenza impianto" ed il verificatore no?! Questa è la domanda iniziale, Ivan, questo è il quesito a cui vorrei che qualche sindacalista, consulente del lavoro o della "salute" dia risposta. Magari c'è una risposta logica, magari è l'ennesimo caso di "non ne abbiamo discusso con ANSF". |
Autore: | Ivan Vatteroni [ venerdì 24 aprile 2015, 15:25 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Conoscenza impianto "verificatore" |
Premesso che non ho la qualifica di formatore ma che io sappia il formatore non necessita della conoscenza impianti per come è intesa sulla DEIF 24. Altrimenti a mia moglie, che è CT ed ha l'abilitazione di formatore treno, dovrebbero far "mettere la firma sull'M47" delle varie località invece non ce l'ha. Più che altro mi pare che qui si stia confondendo la conoscenza impianto intesa per effettuare manovre con la conoscenza dell'impianto intesa come muoversi a piedi in sicurezza nelle località . La prima, per chi è TI è normato nella DEIF 24 o da una circolare di ANSF per gli altri. Il secondo caso non saprei da cosa sia normato in quanto non rientra nella sicurezza dell'esercizio ma nella sicurezza sul luogo di lavoro (decreto 81/08). Spero di essermi spiegato. |
Autore: | Ivan Vatteroni [ venerdì 24 aprile 2015, 15:27 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Conoscenza impianto "verificatore" |
PS la domanda sulle staffe era stata posta più in alto |
Autore: | Ivan Vatteroni [ venerdì 24 aprile 2015, 15:49 ] |
Oggetto del messaggio: | Conoscenza impianto "verificatore" |
Dopo un consulto con il mio istruttore. La conoscenza impianto è richiesta al macchinista che effettua la manovra e al manovratore che comanda la manovra. Tale conoscenza è soddisfatta con l'apposita firma sull'M47 oppure con la conoscenza linea solo per i macchinisti dei treni che effettuano manovre dal banco di guida anteriore senso marcia e si muovono con i segnali bassi di manovra. Per quanto riguarda le altre mansioni non è richiesta alcuna conoscenza impianto intesa come sopra ma la conoscenza della planimetria della stazione per potersi muovere a piedi in sicurezza. Probabilmente tale conoscenza qualcuno l'ha chiamata conoscenza impianto creando omonimia o viceversa. ![]() ![]() Ecco il paragrafo 2.1 della DEIF 24.3 che parla della conoscenza della località . |
Autore: | Omnibus [ sabato 25 aprile 2015, 0:13 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Conoscenza impianto "verificatore" |
M.47 = Registro delle disposizioni di servizio per le manovre Raccolta di tutte le disposizioni necessarie per svolgere il servizio delle operazioni di manovra. |
Autore: | davidemastromauro [ lunedì 27 aprile 2015, 17:52 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Conoscenza impianto "verificatore" |
Allora, riepilogando: La conoscenza impianto con tanto di M47 è dovuta al solo manovratore... ed è logico. A formatore e verificatore è dovuta una conoscenza sui percorsi e le intervie per poter operare in sicurezza. Chiarito questo, sorgono due domande: 1- tale conoscenza è "scortata" sul campo da un istruttore?! oppure basta un qualsivoglia collega già "abilitato". 2- effettuata la conoscenza, quest'ultima è supportata da una firma?!.... cioè da un documento che certifichi che Tizio ha ricevuto la dovuta formazione dello scalo e che è a conoscenza delle informazioni necessarie per poter operare in sicurezza? ... o la cosa è lasciata al "verba vòlant". Mi sorge dire che sia necessaria, una firma, perchè in caso di incidente come potrebbe la magistratura appurare se l'operatore era o meno a conoscenza delle informazioni necessarie?! Ciò è fondamentale per chiarire un eventuale causa dovuta....no?! |
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