Scontro tra due treni della metropolitana di superfice gestita dall'Arst attorno alle 8.20 in via Vesalio a Cagliari, vicino all'Auchan di Pirri. Secondo l'ultimo bilancio della Prefettura del capoluogo sardo ci sono 74 feriti, 3 in gravi condizioni, tra cui uno dei macchinisti e una passeggera in prognosi riservata. Nessuno fortunatamente sarebbe in imminente pericolo di vita. Tutti gli ospedali del capoluogo sono stati messi in allerta e stanno ricevendo i feriti. Brotzu ha sospeso l'attività ordinaria per consentire di soccorrere il maggior numero di persone. A bordo dei due convogli c'erano almeno 150 persone. Tra loro anche molti studenti che si stavano recando negli istituti superiori del capoluogo. Scene di disperazioni e tanti ragazzi sotto choc. La causa potrebbe essere un problema al meccanismo di scambio (la linea in quel tratto è a binario unico) o un errore umano da parte di uno dei due macchinisti. Lo scontro è stato violento: i passeggeri dei due convogli sono stati scagliati gli uni contro gli altri. Uno dei macchinisti è rimasto incastrato tra le lamiere ed è stato estratto dai vigili del fuoco. Sul posto anche i carabinieri guidati dal comandante provinciale Cagnazzo. È intervenuta la polizia scentifica per i rilievi: sono state estratte le scatole nere attraverso cui si dovrebbe riuscire ad accertare le cause dell'incidente e se uno dei due conducenti abbia commesso un errore. Delle indagini si sta occupando la polizia municipale mentre l'inchiesta è coordinata dal pm. Per adesso i convogli non sono stati messi ancora sotto sequestro, il magistrato sta aspettando i primi rapporti per decidere il da farsi. Quasi scontata l'apertura di un fascicolo per disastro ferroviario. I due treni erano partiti verso le 7,30 dai rispettivi capolinea: Monserrato e piazza Repubblica a Cagliari. Lo scontro è avvenuto poco dopo una curva, nel binario unico accanto ai parcheggi dell'Auchan di Pirri. Uno dei convogli, secondo le prime testimonianze, è riuscito a rallentare, l’altro invece ha proseguito la marcia. "Siamo finiti tutti per terra - hanno raccontato alcuni studenti -. Qualcuno è riuscito ad azionare l’apertura delle porte di emergenza e ci siamo precipitati fuori”. "Di certo due treni sullo stesso binario non ci possono stare, dobbiamo capire cosa è accaduto ora è troppo presto", ha detto il direttore di esercizio per la metro dell'Arst. "In questo momento non siamo in grado di dire se c'è stato un guasto o un errore umano - ha aggiunto il presidente dell'Arst. Abbiamo subito avviato i controlli e speriamo di dare una risposte a breve. Siamo frastornati e addolorati per quanto accaduto".
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