ciao a tutti dopo una breve vacanza pasquale passata nella stupenda localita di Zlatibor e per prima cosa devo ringrziare mio cognato e cognata che hanno avuto questa bella idea di passare nella parte occidentale della Serbia l 'omonima cittadina (circa 1.000 m s.l.m.), italiano “Acque del Re”, è bella da visitare in ogni periodo dell’anno, ma le opportunità di relax, divertimento, sport e shopping, la rendono indicata nelle stagioni estiva e invernale. La vita ruota intorno alla piazzetta, ai ristoranti, ai locali e alle pekare (i nostri fast food), quindi al laghetto percorribile a piedi per tutto il suo perimetro. Qui si fa il bagno e si va in pedalò.Per me a pochi chilometri ho trovato una grande sorpresa ferroviaria dopo aver lasciato il villaggio del famoso regista serbo Kusturica, ci si imbatte nella stazione ferroviaria turistica di Mokra Gora (cirillico: Мокра Гора). Qui si sale a bordo di un treno, chiamato Ćiro o treno di Šargan, che regala emozioni del tutto inedite. Un breve tratto della antica ferrovia che un tempo collegava Belgrado a Sarajevo, quindi la Serbia alla Bosnia-Erzegovina, è oggi riservato ai turisti, per un autentico ritorno al passato, mettendo in comunicazione la stazione di Mokra Gora a quella di Šargan-Vitasi (cirillico: Шарган-Витаси), poco più a nord-est.
Inaugurato nel 1925, il lungo percorso ferroviario fu dismesso nel 1974 perché considerato obsoleto e poco economico. Nel 2000, parte dello stesso, cioè quello destinato al giro turistico, è stato rinnovato e rimesso in funzione dando vita alla Šarganska Osmica (cirillico: Шарганска Осмица), una delle poche ferrovie a scartamento ridotto ancora in funzione (soltanto 76 cm).Vicino a Sargan vitasi sono stato nella stazione di Zlatibor dove passano le famose composizioni che da Belgrado vanno in Montenegro e quelle che arrivano dalla vicina Fedrerazione della Bosnia Erzegovina.
un video come ricordo della bella vacanza
https://youtu.be/qT428FotvTQil mio sito web con foto e mdelli da slovenja croazia.. .
http://trainpagesofluca.net/ciao meh 362-un saluto agli amici di zlatibor
