A proposito di fisica quantistica, in questi giorni di noia assoluta, mi è capitato di leggere "Il bizzarro mondo dei quanti" ( Die 'Skurrile Quantenwelt ) un saggio affascinante ed illuminante sulla meccanica quantistica pubblicato nel 2006 dalla giovanissima Silvia Arroyo Camejo, una studentessa liceale tedesca che lo scrisse nel 2004 all'età di 17 anni .
Più leggo saggi di fisica, più mi accorgo di come la quantistica sia un mondo bizzarro ed intrigante, e mi domando come mai a molti possa sembrare noiosa e poco interessante.
Nonostante gli argomenti dei testi di divulgazione scientifica siano più o meno sempre gli stessi, leggendone di nuovi, mi accorgo ogni volta che ciascun autore li analizza da punti di vista differenti, donandomi un ulteriore ricchezza culturale ed una migliore comprensione di quelle problematiche che non sono sempre scontate e nemmeno univoche.
Scritto prima dell'esame di maturità da una giovane di eccezionale talento, questo libro colma il divario esistente tra la letteratura divulgativa della fisica quantistica che di norma evita ogni formula matematica, e la letteratura specialistica che invece è ben infarcita di matematica avanzata.
L'autrice, con l'ausilio della sola matematica della scuola superiore, ci inizia ai principi della fisica dei quanti proiettandoci nel profondo microcosmo, quel regno affascinante delle particelle elementari il cui comportamento si distingue in modo drastico e fondamentale da tutto ciò cui siamo avvezzi dal nostro umano buonsenso.
Per tutti questi motivi, "Il bizzarro mondo dei quanti" di Silvia Arroyo Camejo mi è piaciuto molto perché la sua giovane età traspare dalla freschezza del testo, dalla sua passione, da quella visione aperta propria di chi ha le conoscenze per fare nella vita qualcosa di straordinario, e che nel contempo ha un desiderio innato di comprendere come funziona il mondo in cui viviamo.
Il testo mostra un entusiasmo che tutti a quell'età dovrebbero avere e che Silvia riesce a trasmettere in maniera contagiosa, facendoci intuire di essersi divertita a scriverlo.
Il contenuto è di alto livello, ma l'autrice dimostra che in tanti casi basta utilizzare la matematica della scuola superiore per capire i principi fondamentali di una materia ostica ma appassionante.
La sua iniziativa è stata semplice e geniale:
i libri di divulgazione scientifica o sono pesantemente semplificati, o troppo specialistici; pertanto, vista la carenza di una via mediana, ha deciso di colmare la dicotomia creandosela da sola.
Il risultato è un testo che spazia dalla luce alla costante di Plack, passando per l'effetto fotoelettrico ed il principio di indeterminazione di Heisenberg, per arrivare all'equazione di Schrödinger (ovviamente accompagnata dall'immancabile gatto), fino all'entanglement quantistico.
L'autrice riesce ad infilare tutto in 250 pagine utilizzando solamente formule matematiche di base che aiutano a chiarirci le idee.
Perciò lo propongo a coloro che non hanno avuto l'occasione di approcciare la fisica, ed anche a coloro che, pur avendo letto letto libri di divulgazione scientifica, non sono riusciti ad approfondire le proprie conoscenze di meccanica quantistica.
II libro costa 19€, meno di un carro merci, ma vi offre un appagamento decisamente superiore!
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