E' la rigidità di alcuni che spesso fa la differenza.

Se pensi che, anzichè vendere un articolo per esempio a 140 + spese, e regalare le spedizioni, avresti potuto venderlo alla stessa persona a 150+spese, regalandogli le spedizioni (e raccimolare quindi quanto avevi preventivato con 140 +sped), ti accorgo che, a meno di coloro che stabiliscono un prezzo max per ogni modello, l'abbuonare i costi di spedizione o anche solo metà spedizione è un discorso psicologico.
E siccome quando sono io l'acquirente apprezzo molto la cosa, mi rendo disponibile (non sempre ma come dicevo sopra in buona parte dei casi) a venire incontro all'acquirente quando sono io il venditore.

Quando vedo un'inserzione, non c'è nulla di peggio che leggere "prezzi non trattabili", specialmente quando poi i prezzi sono comunque molto alti. E' una frase che crea volutamente una distanza tra venditore ed acquirente, che spesso irrita l'acquirente tanto quanto il venditore è irritato dall'acquirente che richiede metà spese gratis.

Io la vedo così, dopo di che ci sono anche circostanze dove nemmeno se levi il 40% al prezzo richiesto ottieni un prezzo ragionevole...

In parte, diciamo buona parte, condivido; tuttavia in alcuni casi, la rigidità ha portato ad una "selezione natuarale" ( ) della specie, allontanando i potenziali collezionisti di foto e quelli che non hanno di meglio che giocare con le inserzioni, in altro caso, la troppa disponibilità mi ha fatto perdere molto tempo.
La mia fortuna é che non vivo vendendo treni, non ne sarei capace, ma ho un posto di lavoro.

Io avrei un'altra cosa da aggiungere, una perplessità motivata da alcuni annunci che ho notato negli ultimi tempi.

Se la ratio del regolamento è quella di rendere necessario il ribasso per portare su l'annuncio, come comportarsi se un venditore decide che un articolo tra i tanti in vendita non deve essere ribassato?

La prima cosa è: impossibile, o si ribassa tutto, o nulla. Come da regolamento.

Una seconda cosa è: ritiro quell'articolo dalla vendita, chiaramente non rimpiazzandolo con un altro, e ribasso il resto.

Fin qui, nulla da obiettare. La questione sorge quando il venditore lascia l'articolo in lista e lo appunta come "ritirato dalla vendita".

Chiedo scusa, ma io questo sistema lo vedo come un modo furbo per aggirare il regolamento. Alla fine l'oggetto rimane in lista e viene trascinato su insieme al materiale ribassato.

Eh no, sebbene il regolamento non lo specifichi esplicitamente, ritengo che sia ben evidente che l'articolo ritirato dalla vendita non debba essere riproposto, quantomeno non deve rimanere visibile altrimenti, restando visibile ma essendo ritirato dalla vendita, si trova in un limbo giurisdizionale che gli fornisce il privilegio di restare in vetrina ma di non essere soggetto al regolamento.

Un oggetto può essere ritirato dalla vendita perchè il venditore non lo vuole ribassare, ed in quel caso rimane invenduto e, dietro contatto in MP per esempio, la vendita può continuare. E ciò va senza dubbio contro il regolamento.

Perciò, personalmente ritengo che gli oggetti ritirati dalla vendita vadano cancellati dalla lista corrente degli articoli in ribasso, senza che ne rimanga traccia alcuna nel post di vendita del venditore.

Se poi abbiamo bisogno di un ulteriore punto del regolamento perchè qualcuno ritiene che sia un punto di vista irragionevole e non condivisibile....bè allora sarà la Redazione a decidere se e cosa fare.

Ok, Dario, ma se io vedo che un articolo è ritirato non chiedo nemmeno se è disponibile, rischiando una giusta risposta tipo "ma non leggi che è ritirato?"

Tu, Luca....ma non tutti. La possibilità per un venditore di segnare "oggetto ritirato" lo colloca in una posizione ben lungi dal voler rispondere "scusa ma non leggi che è ritirato?" ma, anzi, lo colloca in una posizione preferenziale e di scavallamento del regolamento

Se un oggetto è stato ritirato, non vedo perchè debba rimanere in lista se non per restare, volutamente, ancora visibile.

Oltretutto, costa ancora meno tempo cancellare la riga dell'oggetto ritirato rispetto a scrivere "oggetto ritirato"....no?

Dariuzzo secondo me, sei un po' stressato. Quello che scrive Luca mi pare plausibile. Se leggo "ritirato", non scrivo per avere informazioni nel merito. Ritirato, venduto, non c'e' piu'. Che scrivo a fare?

E poi, che esista la possibilita' che io ti trovi dietro le mie spalle, e' inquietante.
Gia' dietro il monitor, non era particolarmente gradevole.

Secondo me, invece, sono un pò troppo attento.

Non ti accorgi di quanto è brutto un acaro se non lo guardi al microscopio....

Personalmente, trovo peggio annunci dove non si vede più cosa c'era in vendita. O si cancella tutto oppure resta traccia del venduto/ritirato.
E poi, chi mi dice che l'agire come dici tu non faciliti la sostituzione dell'articolo da ritirare con un altro? E' vietato aggiungere articoli all'annuncio, ma chi controlla se i 10 in elenco sono gli originari o uno è stato sostituito? A questo punto meglio vedere scritto "ritirato"

Già se ne metto 9 il tuo esempio cade in difetto

E poi te ne accorgi se uno ha cambiato l'articolo....qualcuno all'erta lo trovi sempre.

Io insisto nel dire che è una cosa a cui faccio attenzione da un pò, e trovo sempre qualcuno (non sono in tanti, ma sono sempre quelli) che lo fa.

Be', in tal caso la cosa cambia.
Allora suggerisco segnalazione costante a Max, ogni volta che te ne accorgi. Poi certo, valuteranno loro il da farsi.

Infatti è la procedura standard

Essendo uno di "quelli" a cui fa riferimento Dario, seguo con molto interesse l'evolversi della discussione e attendo l'interpretazione autentica che vorrà darci la redazione.
P.s.: continuo a pensare che i furbetti siano ancora l'eccezione e non la regola nel Forum; eppure non posso biasimare chi vede il marcio in ogni annuncio; è un hobby e viviamolo per quello che è

Per carità, condivisibile, certo è che se non vedi il bicchiere mezzo vuoto non ti viene il desiderio di riempirlo

questa è la prima volta che la sento, devo scrivermela da qualche parte

Oggi sono una fucina di aforismi.