La bestia umana (Human Desire) è un film del 1954 diretto da Fritz Lang.
È tratto anch'esso, come il film "L'angelo del male" di Jean Renoir, dal romanzo “la bestia umana” di Émile Zola.
Quando un film si ispira ad un romanzo famoso, è interessante vedere come un regista interpreta il testo narrativo, e lo è maggiormente se i film sono più di uno (come nel nostro caso), allorchè si esaminano le opere di grandi registi che, per storia personale, stile di direzione, radici culturali, sono molto diversi tra loro.
Nel suo Lang usa l'idea, già di Zola, della velocità dei treni come simbolo di passioni sfrenate, conferisce un'autenticità allo scenario ferroviario mostrando binari, scambi, vagoni, inquadrature delle carrozze dall'alto, ruote che girando traducono la velocità in termini visivi.
Trama
Non è inutile riassumere la trama del film di Lang, perchè già da essa si può cogliere la radicale differenza di impostazione da quello di Renoir (del quale non è un semplice remake), e la singolare interpretazione che viene data al testo originale di Zola.
Jeff Warren (Glenn Ford), appena tornato dalla guerra di Corea, riprende il suo servizio come conducente di locomotive. Il suo collega Carl Buckley (Broderick Crawford) è sposato con Vicky (Gloria Grahame), una donna bella e molto più giovane di lui.
Uomo litigioso e violento, Carl è stato licenziato e chiede alla moglie Vicky di intercedere per lui presso Owens (Grandon Rhodes), un personaggio influente, per ottenere di venire reintegrato nel suo posto di lavoro.
Ma Carl, gelosissimo, si rende presto conto che per fargli riottenere il posto sua moglie si è dovuta mostrare sin troppo compiacente, con Owens. Dopo una lite tremenda con Vicky, la costringe a scrivere ad Owens un biglietto in cui gli dà appuntamento sul treno. Owens cade nella trappola, ed appena il treno si mette in movimento viene raggiunto nel suo scompartimento privato, ove Carl Buckley lo accoltella alla presenza della moglie.
Anche Jeff si trova sul treno come semplice viaggiatore, ha visto la coppia e con la sua testimonianza potrebbe smascherare l’assassino. Ma non lo fa, perchè si innamora di Vicky. Buckley e la moglie perciò, grazie al silenzio di Jeff, non vengono nemmeno sospettati. Ma presto Vicky comincia a mostrare insofferenza, dice sempre più insistentemente di non riuscire più a vivere con il marito il quale, oltre ad essere un assassino, si ubriaca di continuo. E' sempre stato violento con lei, e durante i suoi attacchi di gelosia l’ha più volte picchiata.
Alla richiesta di Jeff di lasciare il marito e di andare via con lui Vicky gli rivela che non le è possibile farlo perchè Carl la tiene legata con il biglietto da lei scritto ad Owen, e che proverebbe la sua complicità nell’omicidio. Vicky non ha più che una sola idea fissa: sbarazzarsi del marito, e chiede a Jeff di ucciderlo.
Vista la resistenze di Jeff ad un certo punto gli dice: “Tu sei stato in guerra, sei abituato ad uccidere” e si stupisce quando Jeff le risponde: “Ma non è la stessa cosa colpire un altro militare in un’azione di guerra e uccidere a sangue freddo un poveraccio inerme ed indifeso”. Innamorato di Vicky, ad un certo punto Jeff comunque cede ed acconsente ad uccidere Carl Buckley.
All’ultimo momento però comprende che la passione per Vicky che lo spinge all’omicidio sarà la sua rovina. Si limita perciò a stordire Buckley approfittando di un momento in cui questi è ubriaco e sottrargli il biglietto fatale che riconsegna a Vicky. Subito dopo però abbandona la donna riuscendo così a sottrarsi a questa attrazione che avrebbe potuto essergli fatale.
Nell’ultima scena del film, che si svolge ancora una volta in treno, Carl Buckley raggiunge Vicky che vuole comunque partire abbandonandolo e, folle di rabbia e di gelosia la strangola. Anche questa volta sul treno c’è pure Jeff, ma è in cabina alla guida della locomotiva, e le ultime inquadrature ce lo mostrano con il volto di un uomo che ha riacquistato la serenità.
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Le differenze tra i due film sono profonde: La Bête humaine di Renoir è un film molto sensuale, grazie alla favolosa coppia Jean Gabin – Simone Simon, che denuncia anche lo sfruttamento della classe operaia. Nell’opera di Lang, non a caso intitolata “Human desire”, i rapporti tra Glenn Ford e Gloria Grahame sono molto più crudi, si intuisce che sono basati soprattutto sul sesso.
Il condizionamento sociale e soprattutto l’atavismo (tema caro a Zola) è concentrato tutto nella figura di Buckley (Broderick Crawford), un uomo che non ragiona, che agisce solo perchè spinto dalle sue pulsioni e che in definitiva è l’unica “bestia umana” della storia narrata da Lang.
Lang stravolge completamente l’intreccio del romanzo di Zola facendo di Buckley un uomo completamente privo di quel libero arbitrio che consente invece a Jeff di sottrarsi al fascino di Vicky, e di troncare la relazione con lei per non diventare un omicida, tuttavia non ne travisa il senso intrinseco.
Concentrando e spostando la forza delle pulsioni “bestiali” nel personaggio di Buckley piuttosto che in quello di Jeff, (che nel romanzo di Zola era il macchinista Jacques Lantier), Lang non fa che esasperare quello che è lo spietato messaggio di Zola: l’uomo è condizionato dall’atavismo.
Piccola nota a margine a proposito dei titoli italiani:
è bizzarro notare che, mentre il titolo originale “La bête humaine” del film di Renoir è stato tradotto in italiano con quello assurdo di “L’angelo del male”, il film di Lang invece, che si intitola “Human desire”, sia stato tradotto con “La bestia umana”.
Francamente mi sfugge la logica della titolazione italiana di libri e film stranieri!
Location
La maggior parte delle scene sono state girate sull'isola di Rock Island, a El Reno, Oklahoma, e lungo la “Chicago, Rock Island and Pacific Railroad”.
La “Chicago, Rock Island and Pacific Railroad”, ora assorbita dall'Amtrak, attraversava Arkansas, Colorado, Sud Dakota , Illinois, Iowa, Kansas, Minnesota, Missouri, Nebraska, Nuovo Messico, Oklahoma e Texas. La porzione più orientale del sistema comprendeva Chicago, Memphis, ed il Tennessee. Ad ovest Denver, Colorado, Santa Rosa, New Messico. A sud Galveston, Texas, ed Eunice, Louisiana, mentre verso nord la Rock Island si estendeva fino a Minneapolis, Minnesota.
Le linee principali congiungevano Minneapolis a Kansas City, Missouri, attraversando Des Moines, Iowa, St. Louis, Missouri, Galveston, Texas, e Dallas, Texas. Il traffico più intenso era sulle linee Chicago-Rock Island e Rock Island-Muscatine.
Locomotive
Adoro i treni, ed anche Fritz Lang li amava.
Le scene presentano una collezione di treni delle compagnie B&O, ACL, e AT&SF.
Il film inizia con la cinepresa montata sulla parte anteriore del treno, poi prosegue con Jeff alla condotta di un Alco/GE FA-1 /FB-1 della “Chicago, Rock Island and Pacific Railroad (CRI&P)” camuffato da fittizia ferrovia "Central National",
e che stacca la FA dall'FB, per girarla sulla roundhouse del deposito.
Curioso attraversamento di una tratta elettrificata della Pennsylvania Railroad
Modellismo
reale: Alco GE FA-1 FB-1
modello: Proto 2000 23440- Alco FA1e FB1
Human Desire - Deseos humanos
Il film, in spagnolo castellano, è ben comprensibile.
https://www.youtube.com/watch?v=eAYgSGNvKm8