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VIDEO: il Plastico 300 Treni https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=39&t=54935 |
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Autore: | The Dark Master [ domenica 24 aprile 2011, 20:45 ] |
Oggetto del messaggio: | VIDEO: il Plastico 300 Treni |
Che capolavoro, andrebbe preso e tolto di li per metterlo davvero dove lo si possa apprezzare e curare: http://www.youtube.com/watch?v=Yjty7fIy ... re=related |
Autore: | 656xmpr1 [ domenica 24 aprile 2011, 22:12 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il Plastico 300 Treni |
Scusa perchè andrebbe tolto di li???? |
Autore: | Antonello [ domenica 24 aprile 2011, 22:15 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il Plastico 300 Treni |
E il plastico della Varese Porto Ceresio a terza rotaia che fine ha fatto ? Antonello |
Autore: | fabrizios [ lunedì 25 aprile 2011, 8:25 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il Plastico 300 Treni |
Cita: Scusa perchè andrebbe tolto di li???? Forse perchè la rugine dei binari non è riprodotta ma reale ??!! Ciao a tutti, fabrizios |
Autore: | Riccardo Alberoni [ lunedì 25 aprile 2011, 10:05 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il Plastico 300 Treni |
Il fatto che sia ancora integro e posto in un museo (sul come sia gestito non entro nel merito) lo ritengo positivo visto che si era sentito parlare di demolizione. Mi ricordo che fu oggetto di interventi di macro restauro estetico ed una linea era stata resa funzionante con binari nuovi (correggetemi se sbaglio...). I binari originali ricordo che sono autocostruiti e sono soggetti ad arrugginirsi e comunque a non garantire nel tempo l'affidabilità necessaria. Io ho avuto l'occasione di vederlo un paio di volte quando era a Roma T.ni, da ragazzino. Mi fece un bellissimo effetto di insieme e tante volte sognai di poter avere uno spazio così a disposizione. Ricordo che presi spunto dal fasci merci con tanti binari per riprodurlo (chiaramente in "piccolo") sul mio plastico di allora. La mia opionione è che debba rimanere con l'armamento originale. Magari, per dare movimento prevedere qualche binario "nuovo, seminascoto che dia movimento. Ciao Riccardo |
Autore: | The Dark Master [ lunedì 25 aprile 2011, 11:01 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il Plastico 300 Treni |
Tolto di li non in senso negativo ma per posizionarlo magari la dove si possa ammirarlo di più e dove una serie di gruppi fermodellistici possa curarne la struttura e tutto il resto. Sarebbe bello vederlo in azione. E' spettacolare. Riccardo, sono d'accordo sul preservare un bene con i suoi pezzi originali però magari sai come sarebbe ancor di più spettacolare se questo tornasse a "vivere" in tutti i sensi. Credo che molti fermodellisti lo farebbero anche gratutitamento questo tipo di lavoro. |
Autore: | Eurocity 86 [ lunedì 25 aprile 2011, 11:53 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il Plastico 300 Treni |
The Dark Master ha scritto: ma per posizionarlo magari la dove si possa ammirarlo di più. E' spettacolare. ...sì, visto che è bello non sarebbe male, ma non prima di risistemare tutta la catenaria che fà un pò schifo ! Non è bello presentare al pubblico un plastico rimesso a nuovo con catenaria incompleta. Marco |
Autore: | Bari S. Spirito [ lunedì 25 aprile 2011, 18:19 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il Plastico 300 Treni |
Andrebbe tolto da lì, così come tutto il materiale del museo, perché l'umidità e la salsedine presto o tardi ridurranno l'esposizione ad un mucchio di ruggine. Pietrarsa è un bellissimo posto, è anche un pezzo di storia della ferrovia, ma è in una posizione davvero poco salutare per le lamiere. Un rotabile da museo perdipiù riceve - ovviamente - molta meno cura e manutenzione di uno attivo. Non ci sarà da meravigliarsi dunque se troveremo le caldaie delle 480 & C., divorate dalla corrosione, franare in pezzi ai piedi dei visitatori. E comunque la cosa più assurda di Pietrarsa è la chiusura domenicale. |
Autore: | Fatboy Evo [ martedì 26 aprile 2011, 14:15 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il Plastico 300 Treni |
Bari S. Spirito ha scritto: Andrebbe tolto da lì, così come tutto il materiale del museo, perché l'umidità e la salsedine presto o tardi ridurranno l'esposizione ad un mucchio di ruggine. Pietrarsa è un bellissimo posto, è anche un pezzo di storia della ferrovia, ma è in una posizione davvero poco salutare per le lamiere. Un rotabile da museo perdipiù riceve - ovviamente - molta meno cura e manutenzione di uno attivo. Non ci sarà da meravigliarsi dunque se troveremo le caldaie delle 480 & C., divorate dalla corrosione, franare in pezzi ai piedi dei visitatori. E comunque la cosa più assurda di Pietrarsa è la chiusura domenicale. ...concordo...! |
Autore: | Adriatico [ martedì 26 aprile 2011, 15:19 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il Plastico 300 Treni |
gracampar ha scritto: Il fatto che sia ancora integro e posto in un museo (sul come sia gestito non entro nel merito) lo ritengo positivo visto che si era sentito parlare di demolizione. Mi ricordo che fu oggetto di interventi di macro restauro estetico ed una linea era stata resa funzionante con binari nuovi (correggetemi se sbaglio...). I binari originali ricordo che sono autocostruiti e sono soggetti ad arrugginirsi e comunque a non garantire nel tempo l'affidabilità necessaria. Una linea fu resa funzionante,ma senza sostituire pero' gli storici binari.Ricordo di averlo visto in funzione (e credo proprio sia stata l'ultima volta) nell'ottobre 2009 a Pietrarsa per i festeggiamenti dei 170 anni. The Dark Master ha scritto: Riccardo, sono d'accordo sul preservare un bene con i suoi pezzi originali però magari sai come sarebbe ancor di più spettacolare se questo tornasse a "vivere" in tutti i sensi. Credo che molti fermodellisti lo farebbero anche gratutitamento questo tipo di lavoro. Io mi offrirei subito volontario...ricordo comunque che il plastico è stato restaurato prima di essere esposto a Pietrarsa. Farlo tornare a vivere sarebbe una cosa spettacolare. Già quando si legge "comando sella di lancio" la mente viaggia immaginando come sarebbe bello vederlo funzionare integralmente. Però qualsiasi intervento dovrebbe rigorosamente essere manutentivo e mai sostitutivo,l'opera del grande Brunetti non va snaturata per nessun motivo,ricordiamo che è stato fatto tutto a mano con grande passione. Qualche tempo fa l'ho fotografato tutto,il plastico era spento e silenzioso,ho avuto cosi' modo di girarci intorno...è un'opera fantastica degna di essere esposta in un museo d'arte piuttosto che ferroviario. La consolazione è comunque che sia stato preservato (ricordiamo che fino a qualche anno fa anche su questo forum ci si interrogava che fine avesse fatto e se un giorno si sarebbe rivisto esposto da qualche parte) che di questi tempi non è affatto poco. P.s. mi auguro che sia sufficientemente sorvegliato,oltre al danneggiamento di alcune parti della linea aerea e del passaggio a livello (i danneggiamenti sono vicino ai bordi,probabilmente qualche braccio incauto),sul plastico sono posati parecchi modelli,tra cui alcuni come un Etr 200 costruiti dallo stesso Brunetti. Siccome alcuni italici modellisti hanno spesso dimostrato di avere le mani lunghe (oltre ai furti in casa mi riferisco anche ad alcuni furti avvenuti all'interno delle associazioni) e altri hanno dimostrato di gradire quel water dell'arlecchino Bettiart (vedi la baia per conferme) solo perchè raro ed artigianale,sena curarsi del fatto che oltre che impresentabile è anche piu' solubile dello zucchero,non mi stupirei se succedesse qualche triste furto,del resto sono modelli fatti a mano e soprattutto pezzi unici. |
Autore: | Bari S. Spirito [ martedì 26 aprile 2011, 16:13 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il Plastico 300 Treni |
Che io sappia - ma è un pettegolezzo - tra incuria e traslochi vari sono spariti nel nulla decine di rotabili, parlo naturalmente dei Brunetti originali. |
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