DARIO PISANI ha scritto:
Gentilmente ,qualcuno si sforza di spiegarmi che sarebbero 'sti
PUPAZZETTI???

Sopperisco io, sebbene questa definizione non sia stata da me coniata...
Hai presente le decine di Taurus e di TRAXX (senza escludere i Minuetti, TAF, lavatrici ecc. ecc.) per le quali viene creata ogni settimana una nuova livrea? E le livree delle carrozze che ogni sei mesi, a dir tanto, cambiano in tono con il "servizio" al quale vengono dedicate?
Bene, includendoci anche l'xmpr, questi sono i famigerati pupazzetti !!
Sia ben chiaro, io non demonizzo né chi li fabbrica né chi li compra (i modelli), quello che vado ripetendo (insieme a pochi altri utenti dei forum) è che ci troveremmo tutti molto più a nostro agio se il campo visivo dei produttori fosse un pò più ampio, in modo da dare la possibilità ad ognuno di noi di poter coltivare quel "ramo" del fermodellismo che preferisce per epoca, sistema e ambientazione.
Ho chiarito i tuoi dubbi?
Bruno
P.S. La conferma di quanto ho scritto nel post precedente mi viene dal leggere interventi di persone che si interessano indifferentemente alla Gr. 940, alla D342 e contemporaneamente alle E402a o b.
Dal che ne deduco che si tratti di scatolari o vetrinisti che, basta tener d'occhio il mercatino, all'approssimarsi delle festività natalizie, inonderanno la rubrica VENDO di inserzioni relative a materiale come nuovo, mai circolato se non per prova, aggiuntivi in bustina sigillata, per correre ad acquistare l'ultima figurina uscita in negozio.
Mi sembra il classico cane che si morde la coda perché, se da una parte questo genere di comportamento è indispensabile per i produttori per "fare i numeri", dall'altra non li stimola certo a cercare di accontentare l'insieme dei modellisti ferroviari.
In Francia, ad esempio, per una macchina famosa come la BB9200 (un pò onnipresente come le nostre E636) esistono tante versioni quante ne ha avute la locomotiva vera in tutta la sua carriera.
Qui se vuoi una E636 con il D'Arbela devi ricorrere (e con mille difficoltà e costi superiori) a qualche produttore artigianale. Forse il mercato francese è un pò più "maturo" del nostro anche se qua ci vantiamo di non giocare più coi "trenini"...