E quest'anno???
Ho voluto ripercorrere la stessa “strada” dello scorso anno per vedere cosa è cambiato nel rapporto azienda/cliente in questo delicato momento di crisi economica.
Premetto che girando per la fiera, non ho notato un'atmosfera di “povertà”, anzi, le novità non sono state poche e anche per l'attuale produzione ho notato molti acquirenti nei vari negozi presenti.
Io stesso per acquistare delle carrozze RR 1959 ho dovuto fare 20m di coda.
Novegro è un'isola felice che a sua volta regala tanta gioia e serenità.
Questa la mia esperienza:
Hornby: quest'anno era tutto più semplice, il banco non era riservato solo alla vendita cataloghi o iscrizione al club, era gestito da esperti che con estrema gentilezza hanno risposto ad ogni curiosità.
Una piacevole notizia è stata la conferma che un artigiano sta preparando i parafanghi in scala per le Topolino.......
Acme: questo è stato lo stand più difficile, per non esprimere giudizi avventati , abbiamo visitato l'esposizione Acme in tre appassionati e parlato con tre funzionari differenti.
L'impressione generale è stata quella di trovarci difronte ad un'azienda che potenzialmente potrebbe dare molto di più. Se solo ascoltassero un po' di più e abbandonassero quella veste di superiorità che, se anche è un poco migliorata rispetto lo scorso anno, resta comunque esagerata. Solo un addetto è stato molto equilibrato, è un collaboratore non più giovanissimo, proveniente dalla “vecchia” Rivarossi di Como.
Ricetta:
1) Trattare il modellista con più rispetto e attenzione anche per problemi dopo l'acquisto.
2) Sistemare definitivamente il problema ricambi
3) Maggiore cura nella costruzione dei modelli, provare e riprovare prima di immettere sul mercato un nuovo prodotto.
4) Se il modello ha gravi difetti, ritirarlo dal mercato e richiamare i modelli difettati ( Es. Etr500)
5) Ricordare che nel commercio se c'è un cliente che si lamenta, dietro ce ne sono almeno altri 10 con il medesimo problema e per vari motivi non si lamentano, ma sono scontenti!
Con questi pochi ma fondamentali accorgimenti, Acme potrebbe diventare un' azienda di riferimento, staremo a vedere nel tempo..........
Roco/Gieffeci: stand molto “magro”, rappresentava un esempio del momento economico che stiamo vivendo. Magari era solo un impressione! Non ho trovato nessuno da poter chiedere.
Oskar: non è per simpatia o voler vantare a tutti costi un'azienda ma questa è stata la visita che più mi ha soddisfatto. Oltre alle belle novità esposte, ho trovato un' accoglienza da riferimento. Ho espresso una minima lamentela, mi è stato ripetuto più volte che i soldi da me spesi erano soldi buoni e pertanto ho diritto ad un modello perfetto. Bisogna rispedirlo anche più volte a loro, se occorre, l'importante è possedere un modello esente da ogni problema, mi ha ripetuto più volte il responsabile.
Questo a mio parere significa rispetto per il cliente.
Essemme: Meglio mettere una pietra sopra. Se chiedi una cosa avanzata che a loro non torna, passi per ignorante e non vengono ascoltate ragioni.
Vitrains: E' come ritrovare una famiglia, sempre gentili, disponibili ad ogni domanda o richiesta.
I loro modelli possono essere o non essere graditi ma l'accoglienza, l'assistenza e il rispetto sono valori che hanno nel DNA.
Tra i vari negozi visitati, vorrei citarne due che si sono distinti per gentilezza e disponibilità:
Magic Train: mi ha fatto un'eccellente dimostrazione del nuovo sistema digitale Roco (produzione Zimo) comandato con l'I Pad.
Hzerovero: specializzato in accessori per plastici, casette, portali ecc.....Molto disponibile a venire incontro ad ogni necessità.
Quanto ho scritto sono naturalmente solo impressioni personali, altri modellisti avranno avuto giudizi diversi che mi piacerebbe leggere qui. Ogni contributo è una richezza per tutti e spero anche uno stimolo di miglioramento per le aziende del settore.
Quello che tengo a sottolineare, è che, rispetto lo scorso anno, ho notato complessivamente un miglioramento di rapporto tra cliente e azienda, Acme inclusa.
