Beh, allora ti racconto io com'è andata: un mortorio. Gli espositori erano abbastanza, e anche con prezzi più bassi della media delle altre borse: per fare un esempio, Vanguards commerciali a 15 Euro, Minichamps recenti (stradali) a 20, BBR montati abbastanza bene a 50, SMTS factory built sempre a 50, Solido GAM-1 perfetti con scatola a 18, nuovi Norev a 20, ecc ecc. Come avevi anticipato tu, alcuni espositori diversi dal solito "giro", con roba interessante. C'era un signore di Bologna che per la prima volta aveva portato tutta la sua collezione di vecchi Dinky, Mercury e Solido a prezzi interessantissimi. Fin qui tutto bene. Tipica borsa di seconda fascia con cose accettabili (...e accattabili

). Purtroppo - e non so se è soltanto una mia impressione - è mancato il pubblico, forse non tanto in termini numerici, quanto in termini di acquisti. La gente alle borse - e forse più in generale in Italia - non compra più un caxxo. La crisi economica che investe il nostro paese ha falcidiato quella classe media (gravata oltretutto di figli che prima non aveva) che era una delle colonne portanti dell'economia del modellismo. Arrivano quarantenni con moglie e pargoli, che magari negli anni ottanta acquistavano kit speciali, e che ora si possono a stento permettere un modello da edicola usato e un foglio di decals per rabberciarlo alla bell'e meglio. I Brumm (che erano i modelli da edicola di cinque o dieci anni fa) non li vuole nessuno nemmeno a 5 Euro, i montati speciali nemmeno a prezzo di costo. Insomma, il potere d'acquisto si è talmente assottigliato, altri tipi di spese hanno preso talmente piede che le borse di scambio, almeno in Italia, stanno annaspando non poco. Osservare questa gente per qualche ora mi ha fatto riflettere.
Abbastanza basso a Faenza il costo del tavolo: 50 Euro per una superficie a disposizione davvero molto ampia.