cicocri ha scritto:
Danilo Surini Gmfr ha scritto:
...traffico merci?E dov'è??
quindi puoi immaginare quanto è fitto quello passeggeri

i tempi sono cambiati e quindi anche le esigenze , oggi sempre meno gente ritiene conveniente viaggiare di notte in treno per risparmiare tempo di giorno, anche perché il costo di una cuccetta o di un letto tra bari e milano non credo sia concorrenziale rispetto ad una pensione a due o tre stelle,
e poi con i voli low-cost nazionali alla fine spendo poco di più ma almeno non mi sbatto, sparandomi 12 ore di treno, al termine delle quali, ammesso che abbia dormito, scendo a terra sempre un po' rinc....
è lo stesso motivo per cui - tatno per fare un esempio - la mitica Freccia del sud Agrigento-Milano, se non erro, fino ad una decina di anni fa era quotidiano, adesso circola solo tre giorni alla settimana.
è evidente che l'aereo low cost palermo-milano adesso è anche alla portata di quei poveracci che ogni tanto si dovevano sparare quei 1.500 km (e 16-18 ore) di treno nottuno per tornare a casa dai parenti e poi al lavoro.
per mia esperienza, dal 1987 in poi (introduzione dell'orario cadenzato) i treni passggeri diurni sull'adriatica da bari a milano sono aumentati rispetto ad una volta.
Il problema è che noto che nei giorni da martedì a giovedi viaggiano poco pieni, quindi temo dei drastici tagli dal prossimo orario estivo.
Prevedo che tutti gli IC a lunga percorrenza ancora rimasti e non trasformati in ESCI, diventeranno periodici.

o saranno limitati come percorrenza. ad. es. l'IC Adige da Lecce arriva nelle Marche semivuoto, poi si riempie tra Ancona e Rimini, indi a Bologna comincia a vuotarsi di brutto, e a Verona finisce di vuotarsi. A Bolzano di solito arriviamo solo io, i macchinisti, il capotreno e al massimo una dozzina di passeggeri...
l'unica cosa che può salvare la permanenza del tratto finale Verona - Bolzano è che la mattina dopo l'IC Adige è rimasto l'unico treno in partenza da Bolzano verso Bologna in tutta la mattinata
Ma temo che da sud taglino il tratto da Lecce a Pescara (come peraltro era in origine quel treno che è nato nel 1998 come un Pescara - Verona)
