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MessaggioInviato: lunedì 30 marzo 2009, 16:41 
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Iscritto il: mercoledì 24 gennaio 2007, 11:50
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Marchetti, ti ringrazio per le dettagliate precisazioni tecniche, che sicuramente verranno incontro alla "sete di sapere" di molti forumisti.
Conosco l'esistenza di vari tipi e misure di rotaie a gola, anche se non avrei saputo citare con la tua precisione le misure dei profili di bordini e gole.
Resta il fatto che la compatibilità tra veicoli tranviari e binari ferroviari (o viceversa) è condizionata da molti fattori e non ha soluzioni così semplici. Giustamente, tu citi i raggi di curvatura dei deviatoi e il "sopralzo" della gola in corrispondenza dei cuori dei deviatoi o degli incroci: anche qui hai spiegato con maggior precisione un problema che esiste e su cui non mi ero dilungato per non appesantire troppo la discussione.
Un altro problema non banale è quello che cita Coccodrillo: l'impegno di tracce su linee RFI con un mezzo dalla capienza relativamente bassa rispetto agli attuali standard ferroviari.
Alla fine della fiera, credo che stiamo dicendo la stessa cosa: che la compatibilità tram/treno è più complessa di quanto sembri a prima vista; che essa è teoricamente possibile e tecnicamente realizzabile; che le difficoltà più difficilmente superabili, in Italia, sono quelle burocratiche.


Ciao
Andy


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 Oggetto del messaggio: bergamo albino
MessaggioInviato: lunedì 30 marzo 2009, 21:13 
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Caro,Andicoc,certamente è come dici.Tuttavia per le tracce orarie dipende dai nodi.Alla fine potrebbe non essere affatto un problema perchè se il veicole è ibrido occuperebbe la stessa traccia di un regionale in orario solo avrebbe la prosecuzione su una tratta extraferroviaria e poi come dicevo dipende da tratta ferroviaria a tratta,non tutte sono sature.Quanto alle norme è vero.Qui in Italia potrebbe esserci un vuoto normativo(per questo posso chiedere ai miei contatti all'USTIF)Se così fosse le norme debbono essere uniformate a quelle europee e quindi...

Invece trovo interessanti le soluzioni tecniche adottate da qualche costruttore per esempio nel compensare con vari dispositivi,la differenza di scartamento.Intendiamoci il cerchione ibrido dal materiale documentale in mio possesso, qualche controindicazione o se vogliamo, limite di impiego,lo ha.Mi riferisco a quei tratti propriamenti tranviari come pettini e rami deviati di raggio particolamente stretto.Insomma credo che sarà difficile vedere un ibrido circolare sulla rete tranviaria di Milano o di Roma.Esiste un rischio di sormonto del bordino nei cuori dei deviatoi(raggi di curvatura a parte)Tuttavia vedo questo sistema particolarmente interessante e possibile di sviluppi tecnici insospettati .Dal punto di vista commerciale è senza dubbio vincente perchè elimina le rotture di carico che tanto "rompono"al viaggiatore abituale e consentono una straordinaria flessibilità d'esercizio.E' come se qui a Roma si potesse da Porta Maggiore prendere il tram che poi diventa treno,per andare a Frascati o Velletri oppure Latina. :D Magari! Un sogno oggi(che visto la "capoccia" di qualcuno rischia di rimanere tale).Comunque grazie per avermi fatto riflettere su queste cose.A furia di fare accudienza sulle vaporiere finivo per dimenticare altri e stuzzicanti aspetti ferrotranviari!

Max RTVT


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MessaggioInviato: lunedì 30 marzo 2009, 22:11 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 9:21
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Località: Città dell' autodromo
andicoc e marchetti 625, ammiro molto la vostra competenza tecnica su come poter far convivere tram e treno sulla stessa linea.
I problemi ci sono, ma come avete scritto, essi con vari accorgimenti possono essere superati.
A mio parere però il problema maggiore resta la mentalità, cioè far capire tutti i grandi vantaggi che la rotaia potrà portare.
Un tempo si parlava di mentalità politica, oggi anche il cittadino comune, molte volte non ci sente. L'auto, soltanto l'auto.
Le generazioni precedenti hanno assaporato di più il trasporto su rotaia con i relativi vantaggi, oggi molti giovani conoscono meno questo mezzo e non sempre il discorso sull'ecologia funziona.
Qualche cosa però sta cambiando, toccato il fondo è ricominciata la salita (in senso positivo), in molte città il tram sta ritornando, le metrotranvie si stanno allungando e anche le linee "secondarie" vengono lentamente ristrutturate e riaperte.
Concludo, approfittando della vostra simpatia e competenza per porvi un quiz:
Chi sa dirmi perchè i treni, a differenza delle auto, non hanno il differenziale?
Giovanni


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 Oggetto del messaggio: bergamo albino
MessaggioInviato: lunedì 30 marzo 2009, 23:39 
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Iscritto il: giovedì 22 febbraio 2007, 22:36
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Località: Roma
:D :D :D Ehehehe caro Giovanni q,ti rispondo con una battuta:perchè i treni si DIFFERENZIANO da tutti gli altri mezzi di trasporto! Sai bene che non hanno bisogno di differenziale perchè la fascia di rotolamento del cerchione è conica. (la conicità è funzione del massimo raggio di curvatura che si intende superare)I raggi di curvatura sono compresi entro parametri prefissati e infatti,solitamente le rotaie hanno una inclinazione sulle piastre di 1/20.Tuttavia vi sono gradi di inclinazione maggiori anche di 1/40 di grado e il tipo di cerchione ibrido di cui parlavo è conformato anche per questo tipo di inclinazione.

Max RTVT


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MessaggioInviato: martedì 31 marzo 2009, 8:36 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 10:40
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Località: Vigonovo
Giovanni q ha scritto:
A mio parere però il problema maggiore resta la mentalità, cioè far capire tutti i grandi vantaggi che la rotaia potrà portare.


Lo stesso ministro dei trasporti che faceva arrivare in orario affermo` che si doveva avere il coraggio di estirpare le rotaie (rotaje scriverebbe Alala`) delle tramvie.

A quell'epoca non aveva nemmeno tutti i torti, Per strada di veicoli non ce n'erano praticamente ed un'autobus aveva meno costi infrastrutturali per l'esercente, maggiore flessibilita` di esercizio e una migliore "esperienza di viaggio". Peccato che non si fosse reso conto di cosa voleva dire il fatto che FIAT avesse messo sul mercato la Balilla e la Topolino, ovvero che l'industria voleva allargare enormemente il numero di veicoli circolanti... Era troppo preoccupato a considerare quanto era grosso l'elenco del telefono di New York :twisted:

I politici posteriori hanno perseverato nella stessa lungimiranza che non varca la punta del naso...


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MessaggioInviato: martedì 31 marzo 2009, 10:52 
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Nome: Daniele Viganò
Iscritto il: venerdì 23 giugno 2006, 18:30
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Località: Bergamo
Da noi (Bergamo) il servizio pubblico inizia il 25 aprile fino ad Alzano e con corse dimezzate... mancano i tram, il lupo (AnsaldoBreda) perde il pelo ma non il vizio!

Cita:
IL PROGRAMMA DI ESERCIZIO PREVISTO
Lo studio del programma di esercizio, che rappresenta il punto qualificante del nuovo servizio tranviario, è stato sviluppato tenendo ovviamente conto delle diverse fasi di attivazione.

1) Fase di attivazione (Aprile – Maggio 2009)
Tratta Bergamo – Alzano Centro
Frequenza di 15 minuti per direzione
Circa 120 corse giorno (60 per direzione)
Posti offerti totali giorno 28.000
2) Fase intermedia (Giugno – Agosto 2009)
Estensione del servizio fino ad Albino
Frequenza di 15 minuti per direzione nell’ora di punta (ogni 30 minuti in orario di morbida)
Circa 80 corse giorno (40 per direzione)
Posti offerti totali giorno 19.000
3) Fase a regime (Settembre 2009, inizio dell’Anno Scolastico)
Frequenza giornaliera di 15 minuti per direzione (ogni 7,5 minuti negli orari di
punta:mattina, mezzogiorno, sera)
Circa 140 corse giorno (70 per direzione)
Posti offerti totali giorno 33.500
L'arco di servizio nei giorni lavorativi si estenderà inizialmente dalle 6.00 alle 21.30, integrato nelle ore serali, oltre le 21.30, da corse di autobus lungo la direttrice della valle Seriana
Dopo un adeguato periodo di apertura al pubblico e sulla base dei dati di servizio disponibili sarà possibile disporre eventuali modifiche all’arco di servizio.
Nei giorni festivi si prevede invece un cadenzamento di 30' per tutta la giornata.
A regime, quindi, la produzione complessiva sarà di circa 600.000 tram*km/anno.


Ciao
Daniele


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MessaggioInviato: giovedì 2 aprile 2009, 17:39 
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Iscritto il: lunedì 12 marzo 2007, 12:31
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Località: Milano
Proprio lo scorso week end ero a Clusone, ed ho potuto leggere un opuscolo distribuito nelle case dall'attuale Giunta Provinciale di Bergamo (in chiave pre-elettorale, ovviamente) con l'elenco delle opere pubbliche fatte, in corso d'opera e pianificate/progettate, ed annessa intreressante cartina.

Mi ha colpito il progetto della ferrovia (sembra non tramvia) che collegherebbe Bergamo con la Bassa provincia, passando innanzitutto per l'Aereoporto. La linea inizierebbe da Bergamo lato radice est, quindi a favore del collegamento diretto verso Milano.

Ho l'impressione che si tratti solo di una bella idea (sarebbe un'opera utilissima, per il collegamento di Orio con Milano). Qualcuno di Bergamo ne ha sentito parlare?


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MessaggioInviato: domenica 5 aprile 2009, 9:31 
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Località: Città dell' autodromo
Si, ho letto anch'io di questo progetto, dopo, la linea per Albino infatti è prevista la riapertura anche della linea per la valle Brembana e con con questa si andrebbe quasi a sanare il disastro compiuto negl'anni 60.
Inoltre come tu dicevi è prevista anche una terza linea che andrebbe a servire l'aereoporto di Orio e forse oltre....
Tempi? Questa rimane un'incognita, c'è però la nota positiva dell'Expo di Milano del 2015 che potrà dare certamente una spinta decisiva ai vari progetti.
Molti cantieri sono già aperti , altri apriranno tra poco e come assurge un vecchio detto: Adesso o mai più!
Giovanni


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MessaggioInviato: domenica 19 aprile 2009, 9:54 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 9:21
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Località: Città dell' autodromo
Ormai mancano solo 5 giorni all'innaugurazione di questa attesa linea.
Venerdì 24 Aprile è il giorno scelto.
Sabato 25 e Domenica 26 circolazione libera e gratuita per far conoscere il "nuovo" mezzo.
Spero che stamperanno una locandina come quelle delle vecchie linee delle valli Seriana e Brembana che conservo con affetto.
Giovanni


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MessaggioInviato: sabato 25 aprile 2009, 20:07 
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Località: Città dell' autodromo
E' Partita!!
Giustizia è stata quasi fatta, ero emozionantissimo, entrare in quella stazione dove negl'anni 60 molti appassionati dovettero assistere attoniti e impotenti all'incendio e alla distruzione dei rotabili della Valle Seriana, mi ha fatto battere il cuore a velocità da Freccia Rossa.

A Bergamo nella stazione delle Valli tutto è rimasto quasi come un tempo, eccoli i binari e la pensilina stile old time, tanta folla e poi dopo pochi istanti un segno che fa capire che di tempo ne è passato, arriva infatti un convoglio nuovo fiammante, i nuovi tram delle valli.

Moltissimi i curiosi, tanti anche gli anziani che ricordavano la vecchia linea e i ricordi……

Tutti a bordo, oggi il viaggio è gratis, il tram si muove, l’emozione sale, si percorrono i primi metri, si vede la vecchia rimessa, si prende velocità e poco dopo la prima fermata di Borgo Palazzo.

In ogni stazione c’è un incaricato che distribuisce volantini con le dovute informazioni.
I tram sono molto belli, silenziosi e confortevoli.
L’unica nota negativa sono le stazioni intermedie, tanto cemento e tanto grigio, le vecchie stazioni chiuse e abbandonate. Avrei preferito una ristrutturazione in chiave moderna delle stazioni esistenti.

Si transita vicino alla nuova rimessa di Ranica e dopo poco siamo ad Alzano Lombardo, fine corsa.
E’ il capolinea provvisorio, da giugno si arriverà ad Albino.

Questo è solo l’inizio…….Altri importanti progetti sono in cantiere ma……. Ho iniziato questo scritto dicendo; giustizia è stata “quasi” fatta, il quasi sta a ricordare che a rimediare al danno manca un pezzo, il pezzo di linea che arrivava a Clusone.

Non ho perso le speranze, ci sono più pressioni che vanno in questa direzione, Clusone è un grosso centro e merita il prolungamento.

Mi batterò anch’io nel mio piccolo perché questo avvenga e possa anche questo sogno trasformarsi in realtà.

Per il momento quanto è avvenuto è già tanto e altrettanta è la felicità che sento.

Giovanni


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Caro Giovanni, grazie del tuo vivissimo reportage!
Ogni metro di rotaie nuove, o ricostruite, in questo paese è una conquista.
Tienici aggiornati!

Ciao
Andy :)


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Sono davvero felice del successo di questo open day!


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MessaggioInviato: martedì 28 aprile 2009, 15:00 
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Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Sì, ogni chilometro di rotaie in più è sempre una festa.
Però ci piacerebbe vedere anche le foto!


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