Bellissime le ferrovie di Sodor, principalmente a vapore, con qualche diesel antipatica e vanitosa.
Allora, il reverendo Awry sapeva che esisteva la diocesi di Sodor e Man (
http://en.wikipedia.org/wiki/Diocese_of_Sodor_and_Man) e quindi esistendo solo l'isola di Man si inventò l'isola di Sodor in modo da potersi prendere alcune libertà rispetto al regolamento delle ferrovie inglesi. Thomas, l'attuale protagonista, entra tardi nella storia: stando a Wikipedia i figli volevano un modello delle locomotive dei primi racconti, ma il reverendo fu in grado solo di fare il modello di una locotender blu, ed i figli vollero le storie di quella locomotiva.
Storie per bambini a parte, i personaggi delle storie sono un piccolo museo delle ferrovie britanniche (vedi
http://en.wikipedia.org/wiki/Minor_characters_in_The_Railway_Series#Stepney), tra cui spiccano Fergus, una Averly & Porter, e Stepney, la terrier conservata alle Blue Bells.
Il primo incontro serio con Thomas lo ebbi al cinemino per bambini del museo di Covent Garden... Chiara ed io c'eravamo seduti un attimo per riposarci... Non ci siamo più alzati fino alla fine delle proiezioni

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Le storie originali erano girate su plastici notevoli, quelle attuali temo facciano "troppo" uso di computer grafica.

Belli gli effetti utilizzati: gli scarichi di vapore a locomotiva ferma, l'effetto nebbia, le atmosfere notturne...
Peccato che si siano lasciati prendere dalla computer-grafica.