Oggi è lunedì 20 ottobre 2025, 2:24

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 47 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: venerdì 26 maggio 2006, 20:11 
Non connesso

Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 14:21
Messaggi: 1111
qalimero ha scritto:
Tradotta
Qualche volta sarebbe meglio se moderassi gli istinti.

Siamo un paese di "moderati" e "concertati", e i risultati si vedono, almeno io posso non essere un moderato?

Cita:
I corrieri , se non erro dovrebbero avere il CCNL della Logistica.
In linea generale se Poste Italiane scegliesse di essere un operatore dilogistica ritengo giusto che adotti al peggio ilCCNL di zsettore, eventualmente adottando un proprio integrativo aziendale.

Appunto, e questo sarebbe un errore gravissimo: i contratti DEVONO essere stipulati tra sindacati e SINGOLA azienda, non tra sindacati e categoria merceologica! dobbiamo proteggere i lavoratori... o cosa???
Ovvero: se la BANCA X o l'industria TESSILE Zeta d'intesa coi propri dipendenti stipula il suo bel contratto diverso ed alternartivo dalla Banca Acca o ind. tessile ABBA, non vedo la mostruosità. Viceversa il CCLN è proprio uno degli ultimi corporativismi di stampo sovietico, contro cui io combatto...

Cita:
Per te avere un CCNL che definisca un quadro di riferimento è una cazzata (proprio a rispettare le scelte altrui non ci riesci), per me una garanzia sociale contro gli abusi.

Un cotratto, qualunque sia la portata di masse lavoratrici che coinvolge, è sempre un contratto firmato tra le parti partorito ed approvato da tutti.

Cita:
Forse preferiresti la contrattazione individuale.

Ecco, questo sarebbe l'optimun, grazie al quale io potrei rivendicare maggiormente EURI in busta paga visto che a quanto pare sono insostituibile nel mio ufficio PT di CFRANCO (quand'ero disoccupato forzato mi telefonavano quasi ogni giorno pregando di sostituire lavoratori in malattia...)

Cita:
Ma sei libero di pensarla diversamente.

La ringrazio della concessione, ma non ti preoccupare: l'Italia è agli ultimi posti nel mondo come libertà economiche e del lavoro per cui non rischiamo nessuna "deriva" liberale
ciao ciao!


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 29 maggio 2006, 10:01 
Non connesso

Iscritto il: martedì 11 aprile 2006, 13:37
Messaggi: 832
Località: Genova
Una cosa...

Cita:
Separazione infrastruttura-trasporto (non esercizio se permetti).


Generalmente parliamo proprio di "esercizio di un'impresa di trasporto" (è analogo al francese "exploitation") ed il binomio infrastruttura/esercizio è corretto. Ciò che mi incuriosisce però è la tua "puntigliosità" su questo punto: da cosa deriva? Cosa ti spingere a cercare di mettere puntini sulle "i" rispetto ad una questione così marginale?

Può sembrare OT, e nel caso chiedo venia, ma forse è da questo atteggiamento che possiamo trovare una chiave di lettura di certe posizioni ed orientare il dibattito in maniera più proficua...


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 47 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
banner_piko

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Federico Mogioni - Direttore responsabile: Pietro Fattori.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl