Il primo giugno dovrò essere a Sibari con mia figlia per lavoro, perciò vista la distanza cerchiamo un treno per il viaggio. .AZZZZZ!!!!!! Dalle 11 alle 16 ore di viaggio! Collegamenti che manco andassimo in Patagonia... . Io non sono molto pratico a prenotare via web ma il sito di Trenita(g)lia è un delirio..... non si capisce una beata cippa!! Per prenotare i posti in wagon-lits, una gimkana tra offerte contraddittorie; in cuccetta idem; Risultato: andarò in agenzia viaggi per prenotare e valutare se usare l' auto! Grazie Moretti! Neanche mio nipote (5 anni), noto teppista e distruttore totale, sarebbe riuscito a demolire totalmente la ferrovia!!

Purtroppo da Salerno in giù la situazione è davvero critica. Medesima situazione sulla dorsale jonica per poter arrivare a Bari.

Saluti

Luigi

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Questo messaggio sarebbe da far leggere al Sig. Moretti, che crede di aver coperto tutto il mercato delle lunghe percorrenze con le Frecce, peccato però che si sia dimenticato di istituire dei collegamenti con le località non toccate dall'Alta Velocità, chissà quante prenotazioni in più ci sarebbero per Trenitalia se venissero studiati dei servizi coincidenti e funzionali...

Parole sante le vostre!! Mattia, peccato che il "signor" Moretti secondo mè non sappia neanche leggere , ma solo distruggere!

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bho, e giusto per essere obiettivi.
A me se imposto la ricerca su TUTTI me di la veramente tutti ... e proprio proprio non funziona passo dal sito SBB CFF in italiano.
Che poi i collegamenti da Roma in giù siano carenti è un'altro discorso ... e ci perdiamo nella notte dei tempi.

https://www.lefrecce.it/B2CWeb/search.d ... tputViewer

Per il tempo di viaggio, se mi trovate uno che anche in Ferrari GTO riesce ad andarci in meno di 9 ore ... fatemelo sapere, che voglio provare l'ebrezza, perchè è dall'1983 che non faccio più Firenze - Bologna in 20 minuti. Ovvero Caserta Nord-Parna circa 4 ore effettive di viaggio.

P.s. fatto correzioni ortografiche

d'accordo che sparare su Moretti è considerata cosa buona e giusta sempre, ma tra Canzo e Sibari ci sono 1.100 km, e Sibari è una frazione di nemmeno 5.000 abitanti, non credo che sia un itinerario molto frequentato..

Non è questione di cosa buona e giusta sparare (magari) su Moretti, è questione di non mandare a puttane il tutto. E' vero che non sarà una tratta molto frequentata, magari da noi del nord, però vedere che l' unica alternativa all' itinerario MI-NA- Paola- Castiglione C.no- Sibari è fare Mi-Taranto in treno e poi salire sul bus e impiegare 3 ore e 45 sulla s.s. 106 (notoriamente pochissimo trafficata) quando ci sono i binari, se permetti ti fà girare i "gabbasisi" e non di poco!!

Mi stupisce che ancora ci sia (almeno tra gli appassionati) qualcuno che non si è reso conto che la politica ha deciso che il trasporto ferroviario non è più un servizio sociale, bensì una impresa economica dalla quale trarre utili.
Ovviamente ciò comporta il taglio progressivo di tutto quanto non è remunerativo per l'azienda.
Moretti ha ricevuto questo mandato e tale fine persegue per accontentare i suoi prebendatori.

Appunto!

Sibari è il principale scalo ferroviario dall'Alto Jonio, con rimesse locomotive, impianti di rifornimento nonchè punto di diramazione capolinea di relazioni provenienti da Alto e Basso Jonio e dalla linea per Cosenza. Credo che tu non ne abbia idea, visto che parli di abitanti e di frazione...
Certo ormai a parte l'AV, tutto il resto è andato in malora, è diventato tutto superfluo, tutto inutile, pure Sibari, che è diventata una frazione di pochi abitanti, come dici tu. Ma è stata la stazione di riferimento di tutta la zona per un secolo, anche se wikipedia ci dice che non fa neanche comune...... allora chiudiamola definitivamente, la Jonica. Tanto così non serve a niente.

Infatti!

Fare ciò che gli è stato detto di fare? benissimo, allora che si apra il mercato, VERAMENTE.
Inutile dire che il treno tal dei tali costa troppo e allora non si deve più fare.
Inutile dire che alcune relazioni non interessano più nessuno e quindi devono essere soppresse, vedi la Transiberiana d'Italia per fare un esempio piuttosto famoso, per forza non interessano, se fanno apposta a mettere treni a orari improbabili è logico che queste siano in declino.
Il trasporto pubblico locale per definizione non è autofinanziabile, quindi è socialmente utile, anche perchè se porto più viaggiatori verso le stazioni Av i miei treni in regime di mercato potrebbero essere più pieni...

Parole sante Mattia, che quoto appieno! Purtroppo la soluzione che hai suggerito ha il "difetto" di essere troppo semplice e fattibilissima; infatti noi comuni mortali ci siamo arrivati . Invece i "soloni" abituati a pensare ai "voli pindarici" non ci vogliono arrivare!

Il funzionamento degli enti locali in merito alle questioni di trasporto pubblico locale ha molto da migliorare. Purtroppo allo stato attuale delle cose non solo mancano i finanziamenti, ma non ci sono secondo me le persone in grado e con la voglia di fare bene in materia di trasporto pubblico locale. Si ha una gestione, se così può essere chiamata, allo sbaraglio e in mano a incompetenti. Per gli enti locali le questioni di trasporto pubblico locale vengono per ultime, basti vedere la misera quota di finanziamenti che viene stanziata, quel poco che viene stanziato viene usato male e solo per tirare avanti. Basti vedere che in ambienti, anche italiani, ove gli enti locali hanno un migliore funzionamento anche il trasporto pubblico locale funziona meglio. Se gli enti locali svolgessero bene il proprio lavoro tutto verrebbe di conseguenza e se alcune aziende di trasporto non sono efficienti verrebbero automaticamente escluse da quel ramo del mercato, loro insieme ai loro dirigenti. Parlo di trasporto pubblico locale perché il sistema va inteso come tale, anche l'utente deve essere in grado (e messo in condizione) di comprendere che non possono esserci relazioni dirette tra A e B in tutti i casi, ma deve essere in grado ed essere messo nelle condizioni di spostarsi da A a B usando il sistema integrato di trasporto locale e a lunga percorrenza. Quanto alla situazione della Calabria (e di altre Regioni) purtroppo credo che il problema del trasporto pubblico locale, forse, non è nemmeno conosciuto dai governatori.