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MessaggioInviato: lunedì 20 marzo 2006, 16:05 
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Non vorrei sbagliarmi, ma mi pare che una mallet sia stata usata prima sulla Arezzo-Fossato dopo l'elettrificazione della FAA, e poi ceduta alla Genova-Casella, dove è stata demolita (tanto per cambiare) negli anni Sessanta. Non vorrei dire una cappellata, ma questa macchina dovrebbe essere stata usata proprio nel '23/'24 per la costruzione della linea ligure.


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MessaggioInviato: martedì 21 marzo 2006, 8:35 
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Iscritto il: giovedì 26 gennaio 2006, 15:02
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Località: Genova
Ciao G-master!
Ti confermo la vicenda della Mallet ex FAC ceduta alla FGC per la costruzione della linea.
Purtroppo la Mallet è stata demolita nel 1963, assieme alle motrici di origine Breda-Somaini e alle ex Montebelluna-Asolo, poichè in quell'anno è stato acquisito il materiale ex FEVF.
In quegli anni non si facevano tanti scrupoli a far piazza pulita di "rottami"...
Non ti confermo che la Mallet sia ex FAA, a me sembra che la Mallet fosse stata costruita appositamente per la FAC.
Dovrò informarmi...


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MessaggioInviato: martedì 21 marzo 2006, 18:35 
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Iscritto il: venerdì 24 febbraio 2006, 18:58
Messaggi: 82
il vero giangi ha scritto:
Avevo letto su un giornale che dalla stazione di Castel di Sangro vegono inoltrate le rotaie per la ricostruzione della linea oggetto del 3ad.
Qualcuno sa confermare o smentire la notizia?

Nojn saprei dirti.
Però i pochi treni materiali (loco DE54 +1-2 carri tramoggia) li ho semrpe visti transitare da Lanciano.
Comunuqe possiamo anche chiedere al sig. Antonio Frerretti, visto che lui lavora in FAS


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 Oggetto del messaggio: Re: FAA
MessaggioInviato: giovedì 5 novembre 2009, 13:36 
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Iscritto il: lunedì 4 febbraio 2008, 22:52
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Località: linea adriatica
E’ morto Gino Pennacchietti, “l’ultimo macchinista” della P.S.Giorgio - Fermo - Amandola, che ha collaborato con Italia Nostra sin dal 1997, quando il sodalizio riportò all’attenzione il recupero dell’ex ferrovia Porto San Giorgio-Fermo-Amandola attraverso una grande mostra itinerante a cui hanno partecipato diverse migliaia di visitatori.

Fu Pennacchietti che il 27 agosto 1956, a seguito di un ordine di servizio della Società per le Ferrovie Adriatico-Appennino datato 25 agosto, conseguente a “disposizione ministeriali”, effettuò l’ultima corsa, da Amandola al deposito di Fermo-S. Lucia.
Poi passò alla guida dei Filobus, che rimasero in esercizio fino al 1977.

Con lui se ne va un altro pezzo del “Trenino”, una memoria sensibile e viva, che teneva molto all’attività di Italia Nostra sul tema della vecchia ferrovia. Aveva partecipato alla Giornata nazionale delle ferrovie dimenticate, allo spettacolo folkloristico “Serata in Stazione” e agli incontri sull’ex F.A.A. con gli alunni delle scuole elementari di Molini – Girola (Fermo) e di Piane di Falerone. Gino Pennacchietti conosceva così bene il tracciato del vecchio trenino che aveva guidato i relatori in occasione di importanti convegni sulle ferrovie turistiche e sulla mobilità dolce organizzati dall’Associazione.


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 Oggetto del messaggio: Re:
MessaggioInviato: giovedì 5 novembre 2009, 13:42 
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Iscritto il: lunedì 4 febbraio 2008, 22:52
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Località: linea adriatica
ricc404 ha scritto:
La FAA ha gestito, dopo la chiusura della ferrovia, anche la filovia Fermo - Porto San Giorgio. Molto affascinante per via di lunghi tratti a bifilare unico sulle strade bianche delle frazioncine vicine a Fermo.


non erano frazioincine: l'unica diramazione che aveva la filovia andava nel quartiere semi-periferico "Tirassegno" di Fermo, che probabilmente al tempo in cui le strade erano "bianche", come dici tu, cioè non ancora asfaltate (quindi stiamo parlando massimo di fine anni '50, non oltre credo) sembrava in effetti una frazione, benché posta a solo 2 km dal centro storico. Oggi non si può parlare nemmeno più di periferia, in quanto la vera periferia è almeno 4-5 km più in là...

Cmq la chiusura della filovia fu secondo me un grosso errore, all'epoca c'era poco traffico (mi pare passasse all'incirca un filobus ogni ora tra Fermo e Porto San Giorgio);

oggi lungo lo stesso collegamento c'è un autobus ogni quindici minuti dalle 6 del mattino fino alle 21, d'estate fino all'1 di notte, quindi il traffico giustificherebbe ampiamente la spesa per il riprsitino della filovia, ed in effetti con i recenti finanziamenti europei da un po' di tempo se ne sta riparlando, anche a Fermo (vedi apertura della filovia Chieti - Pescara etc...)


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 Oggetto del messaggio: Re: FAA
MessaggioInviato: giovedì 5 novembre 2009, 23:56 
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Iscritto il: martedì 28 marzo 2006, 17:03
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Località: Dove i treni sono a vapore e gli scambi a mano
In omaggio al "maestro" Gino Pennacchietti:
Immagine Omnibus


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 Oggetto del messaggio: Re: FAA
MessaggioInviato: venerdì 6 novembre 2009, 0:37 
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Iscritto il: mercoledì 11 gennaio 2006, 23:08
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Località: Porto Sant'Elpidio - FM
Omnibus ha scritto:
In omaggio al "maestro" Gino Pennacchietti:[/img] Omnibus

ARGH!!!! Bella cartolina!!!!!


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 Oggetto del messaggio: Re:
MessaggioInviato: venerdì 6 novembre 2009, 11:19 
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Iscritto il: venerdì 3 febbraio 2006, 13:31
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Località: Roma
ricc404 ha scritto:
....... Molto affascinante per via di lunghi tratti a bifilare unico sulle strade.......

Ma in questi tratti i mezzi viaggiavano con le aste incrociate o invertivano la polarità ai motori?


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 Oggetto del messaggio: Re: FAA
MessaggioInviato: lunedì 16 novembre 2009, 0:51 
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Iscritto il: mercoledì 5 novembre 2008, 11:29
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E pensare che ho studiato a pochi metri da quella stazione, se non è stata demolita nel frattempo!
Saluti,
Marco.


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 Oggetto del messaggio: Re: FAA
MessaggioInviato: lunedì 16 novembre 2009, 9:12 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 15:53
Messaggi: 1014
Località: Citano' (MC)
Se non sbaglio è ancora in piedi ,non era diventato il deposito della Steat,Paoloooooo????
Marco anche tu l"ITI" :?:
Ciao


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 Oggetto del messaggio: Re: FAA
MessaggioInviato: lunedì 16 novembre 2009, 10:04 
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Iscritto il: lunedì 4 febbraio 2008, 22:52
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Località: linea adriatica
imarco ha scritto:
E pensare che ho studiato a pochi metri da quella stazione, se non è stata demolita nel frattempo!
Saluti,
Marco.


aho, no, no !!
che demolito !!!

è ancora in piedi, anche se malmesso, e si legge ancora la scritta "FERROVIA ELETTRICA PORTO SAN GIORGIO - FERMO - AMANDOLA".

anzi, esiste un fondo della Rergione per ristrutturare il fabbriato che, secondo intese tra Comune e Italia Nostra, dovrebbe essere vuotato (ora è deposito-archivio della STEAT, sebbene assomigli ad una cantina-discarica ed è vietato l'accesso perché il fabbricato è ingibile) e trasformato in un contenitore culturale;

E vista la vicinanza con le ex officine storiche dell'ITIS - che sono in via di trasformazione in una sorta di museo tecnico-scientifico - si pensa di fare della ex stazione S. Lucia un edificio da inserire in questo unico polo museale, orientato verso lo studio soprattutto dell'archeologia industriale, di cui la nostra zona è piena (vedi ex FIM di Porto S. Elpidio, anch'essa in via di ristrrutturazione e salvataggio).

Invece la stazione AFA di PSGiorgio è già in corso di ristrutturazione, nel caso specifico da parte di un privato, che da quanto vedo passandoci ogni tanto asccanto, sta salvando l'aspetto esteriore originario; però la funzione non la conosco ancora.
Appena posso posto le foto.


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 Oggetto del messaggio: Re: FAA
MessaggioInviato: lunedì 16 novembre 2009, 11:14 
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Iscritto il: mercoledì 11 gennaio 2006, 23:08
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Località: Porto Sant'Elpidio - FM
Paolo Bartolomei ha scritto:
.....è ancora in piedi, anche se malmesso ...... sebbene assomigli ad una cantina-discarica ed è vietato l'accesso perché il fabbricato è ingibile........

"in piedi", "malmesso", "inagibile", mi pare facciano un pò a cazzotti con la destinazione a contenitore culturale... Perdona il pessimismo, ma nutro un forte scetticismo, amico mio, in Italia siamo pieni di esempi di voluto degrado di quanto si potrebbe salvare in tempo, salvo poi piangere quando le condizioni del "pezzo di storia" non ne permettono il recupero...

Paolo Bartolomei ha scritto:
ex officine storiche dell'ITIS ... in via di trasformazione in una sorta di museo tecnico-scientifico

Questa mi suona nuova.... Interessante.... Appena avrò un attimo ti chiamo, e mi spieghi....

Paolo Bartolomei ha scritto:
...... ex FIM di Porto S. Elpidio, anch'essa in via di ristrutturazione e salvataggio.....

Per favore..... (manca la faccina con la boca tappata.....) Non farmi dire una parola in merito, Paolo...... Per favore....

Paolo Bartolomei ha scritto:
... la stazione AFA di Porto San Giorgio è già in corso di ristrutturazione, nel caso specifico da parte di un privato

Fortuna i privati!!!!! :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: FAA
MessaggioInviato: lunedì 16 novembre 2009, 11:15 
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imarco ha scritto:
E pensare che ho studiato a pochi metri da quella stazione...


Mi associo a giangi! Urge sapere di più sul tuo conto.... :wink: (Non vorrei che tu sia collega di un mio altro amico, macchinista con deposito a Novara, se non ho capito male che lavoro fai....)

EDIT: @ imarco... Abbiamo un amico comune, lavorate insieme a Novara, è appurato...


Ultima modifica di PhotoStex il lunedì 16 novembre 2009, 13:37, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: FAA
MessaggioInviato: lunedì 16 novembre 2009, 12:58 
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PhotoStex ha scritto:
Paolo Bartolomei ha scritto:
ex officine storiche dell'ITIS ... in via di trasformazione in una sorta di museo tecnico-scientifico

Questa mi suona nuova.... Interessante.... Appena avrò un attimo ti chiamo, e mi spieghi....
:wink:


toh, fresca fresca di stamattina ... :D

mai essere sempre pessimisti, mica potrà piovere sempre, no?? :wink:

Sarà unico in tutta Italia. Sarà un museo da vivere e da sperimentare. Vanno avanti i lavori alle officine dell'Iti “Montani”

La prima fase sta quasi per giungere al termine.
Le officine storiche dell'Istituto Tecnico Industriale "Montani" di Fermo, nate tra la fine dell'800 e i primi anni del secolo scorso, rinasceranno presto a nuova vita, dopo che quasi per 30 anni sono rimaste inutilizzate.
I lavori di messa a norma antisismica della struttura e di consolidamento delle pareti stanno per terminare, mentre nel frattempo è stato rifatto il tetto e sono stati installati i tiranti d'acciaio.
A brevissimo si passerà alla seconda fase: la Provincia di Fermo si sta preparando per l'assegnazione dei lavori. Bisognerà occuparsi di tutta la parte impiantistica e della suddivisione degli spazi. Quindi, sarà determinante che la progettazione degli spazi e quella del contenuto del museo procedano di pari passo, dato che la prima è funzionale alla seconda.
Nel museo, grazie all'operato della società Sissa Medialab che si occupa di allestimento di strutture museali, andrà solo una parte della grande dotazione del Montani in fatto di strumentazioni e apparecchiature tecniche.
Sarà un museo da vivere e sperimentare dedito, da una parte, a celebrare la storia dell'Iti, ma dall'altra anche a sviluppare la conoscenza scientifica nelle nuove generazioni.
Un museo interattivo unico nel suo genere in tutta Italia, che racconterà anche la storia di come la formazione tecnica insegnata al Montani abbia influito sullo sviluppo economico e tecnologico del nostro territorio, e non solo.
Il progetto ha preso vita dopo anni di interessamento dei professori storici dell'ITI nel conservare e ristrutturare i materiali custoditi al Montani, gli stessi professori che hanno sottoposto l'idea alle istituzioni. Grazie ai finanziamenti ottenuti dalla Provincia di Ascoli Piceno, oltre 2 milioni di euro, il museo vedrà la luce, nelle migliori delle ipotesi, entro la fine del 2010 e sarà patrimonio di tutto il Fermano.

http://www.informazione.tv/news.asp?id=5190


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 Oggetto del messaggio: Re: FAA
MessaggioInviato: lunedì 16 novembre 2009, 13:42 
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Località: Porto Sant'Elpidio - FM
Paolo Bartolomei ha scritto:
mai essere sempre pessimisti, mica potrà piovere sempre, no?? :wink:

Il guaio è che non è sempre acqua, che piove...

E se solo penso alle Officine dell'ITI... Ne ho vissuto lo spegnimento, la morte, la sepoltura!!! Scelte scellerate che hanno comportato anche l'azzeramento dei laboratori tecnologici, le cui attrezzature erano state poi AMMASSATE nei locali delle Officine!!!

Che rabbia, ripensare a quegli anni..... Con la fine della specializzazione "Progetto Ergon", terminata lo stesso anno della fine del mio corso di studi è finita anche la vita delle Officine!!! :twisted:


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