G-master ha scritto:
Attenzione, qui non si parla di "collettivizzare" le ferrovie: anche perché, fino a prova contraria, di linee veramente private in questo paese non ne esistono. Quindi, sono già "collettivizzate".
Se parli di infrastruttura ciò non è possibile perchè le linee ferroviarie fan parte del demanio. Se parli di società private che espletano servizio su binari RFI queste ci sono.
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Attualmente abbiamo un sistema che assomma i vizi del privato a quelli del pubblico: eccesso di regolamentazione e di personale dirigente da una parte, riduzione ossessiva dei costi di manutenzione e di esercizio dall'altra financo a rinunciare ai requisiti minimi di sicurezza.
Possiamo discutere su certe eccessive prudenze di RFI o di eccessive complicazioni (che cmq sn state snellite...pensa a pochi anni fa quante tonnelate di moduli si scambiavano le stazioni, pensa solo che ora c'è una piattaforma in rete da dove possono monitorare la circolazione. Ma da qui a dire che son diminuiti i costi di manutenzione....è un pò esagerato. O volevi dire che per "economie di esercizio" si son trasformate in fermate molte stazioni allungando spesso el sezioni di blocco e/o di incrocio?
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Mi sapete dire che cosa è migliorato da vent'anni a questa parte nel nostro servizio ferroviario? Le quote di trasporto merci e passeggeri sono diminuite, i costi per gli utenti raddoppiati, le prestazioni in genere decadute.
Forse 20 anni fa le ferrovie erano più umane, c'era il concorso per l'abbellimento delle stazioni, c'erano i PL custoditi dai casellanti, ogni stazione aveva la sua bella biglietteria e la gestione merci...Ma siamo sicuri che quelle FS fossero realmente un modello di efficenza?
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Se questi sono i vantaggi della gestione pseudo-privata, per favore teneteveli.
Beh, ma nessuno sta dicendo che RFI vada privatizzata.....ma semmai il contrario. E si sta dicendo che ben vengano più operatori....
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Un altro fattore di caos è stato senz'altro il passaggio alle regioni, già di per sé enti delinquenziali che hanno come unico obiettivo l'imposizione di tasse ai cittadini e la redistribuzione di privilegi.
Mi sembra una polemica prettamente strumentale. Secondo me il passaggio alle regioni ha permesso di intraprendere dei concreti progetti di rilancio per molte linee. O preferivi le scalcinate Gestioni Commissariali Governative, dove tutta la baracca era portata avanti da funzionari inviati dal Ministero dei Trasporti, spesso ben lontani dal capire le vere potenzialità delle linee?
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Il caso FER è emblematico, in un colpo solo si sono affossate numerose linee che avevano una buona tradizione di efficienza.
Hai dati da portare? Eppure c'erano 4 Gestioni differenti, FP, SV, FBP e FSF...FER ha avuto il pregio di unificare il tutto. Non guardare il caso FCV....lì il conflitto di competenze era dovuto al fatto che la linea era dell'amministrazione provinciale di Bologna (e credo poi del Comune) e finchè agonizzava come raccordo emrci non interessava a nessuno.... cmq ATC non poteva operare al di fuori della tratta sociale...e non aveva mezzi...alla fine si son messi d'accordo ed han fatto la SBV....Mentre a Modena e Reggio Emilia le ferrovie erano delle provincie ed al loro sn rimaste...e mai passate in GCG....Nel Lazio la situazione era un pò più incasinata in quanto l'ACoTraL , consorzio paritario tra le 5 province del Lazio + il COmune di Roma aveva già assorbito le pre-esistenti gestioni STEFER (che era del COmune di Roma) ed SRFN (già di proprietà STEFER). Se poi vuoi andare a ritroso STEFER negli anni '30 aveva inglobato la Lido e la Fiuggi che erano della SEFI e della SFV.
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Sarà: piuttosto che verso l'europa unita, mi sembra che stiamo tornando all'italia dei comuni, dove principi e signorotti lottano per imporre balzelli e limitazioni a proprio vantaggio.
Bè, ti ricordo la Merano - Malles, abbandonata proprio dalle FS e rinata a nuova vita grazie all'impegno della SAD, anche le linee LFI, dopo una breve parentesi di GCG (FSAS) ora vanno più che bene, idem FCU....Dove sono i balzelli? Semmai i vettori regionali, avendo più sotto controllo le necessità locali, possono meglio calibrare i servizi...vedi la coppia di treni x Perugia gestiti dalla FCU