Mah, sulla storia del "sono nati prima i quartieri o la ferrovia" ci sono un paio di osservazioni da fare. Quei quartieri si sono creati attorno ad una viuzza, un sentiero o poco più quale è la Via Emilia, che è lì da pressappoco 2000 anni. Perchè la ferrovia è lì? Perchè un certo Duca di Modena, per avercela sotto il tiro dei cannoni della cittadella, volle piazzarla lì.
Pertanto, già dall'origine la ferrovia passava in una zona in cui era prevedibile una certa urbanizzazione (l'asse della Via Emilia) e che in un certo senso era già urbanizzata (c'era la cittadella militare, oggi scomparsa; al tempo dei romani mi pare ci fosse il foro boario), data anche la presenza di vicine borgate. Il poter eliminare la ferrovia da quel tratto consente di poter ricucire i quartieri al vicino centro urbano (il dibattito è in corso, probabilmente verrà costruito un tratto di strada ove occorre e per il resto giardini et similia. Quanto alla galleria, c'era da superare l'autostrada: forse il terreno non era abbastanza compatto per poterci fare un ponte (poco importa se poco più in là con l'AV s'è fatto diversamente, magari il terreno cambia, e comunque di là si doveva superare il Secchia e non si poteva fare altrimenti), non so. Quanto all'alluvione, difficile che lì il fiume possa venir fatto esondare: significherebbe far allagare tutta Modena: meglio far brillare l'argine poco più a valle (corre voce che l'apertura che diede all'origine all'alluvione dello scorso anno sia stata fatta apposta in quel punto lì, in modo tale da non creare danni alla città, solo che la cosa è sfuggita un filino di mano: va bene le pantegane, ma la rottura in un tratto rettilineo preceduto da un tratto tutto curve è quasi impossibile), meglio pagare per qualche casa di campagna (30.000 persone in tutto più le aziende a spanne) che a oltre 200.000 persone più aziende (più le altre 30000 della campagna).
Ad ogni modo, il comune di Modena non è nuovo a trovate del genere: la primitiva stazione di Modena Barriera Garibaldi SEFTA fu spostata ("per non soffocare la città") dalla sua comodissima posizione iniziale in una posizione scomodissima (all'epoca, e comunque un po' defilata anche oggi), adducendo la scusa che non era più possibile ampliarla (vero, ma bastava creare uno scalo sussidiario e lasciare la stazione in centro al servizio dei passeggeri). Fatto sta che, tempo 5 anni, della povera stazione non era rimasto nulla, coperto da nuovi palazzi ed edifici pubblici (cassato pure il progetto di una stazione delle corriere)...
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