david7srfn ha scritto:
patrik ha scritto:
Stranamente difendo TI, perchè nessuno obbliga a prendere l'AV, usate i locali, che è giusto pagare in proporzione anche se a tutti piacerebbe viaggiare gratis.
Che poi non ci sia una tariffazione tipo DB con carte sconti, ecc. è un altro discorso.
il paragone non regge, da Roma a Milano non esistono "locali"... esistono le FREZZEROSSE di moretti e basta, perchè altrimenti bisogna perdersi su un IC o un Espresso... (Quelli che moretti c'ha lasciato!!! perchè ha tolto tutto!!) ed è la cosa che faccio io! piuttosto che dare a moretti i soldi di un eurostella (che non traziona, slitta, serpeggiano i carrelli), per andare a Milano Smistamento al Porte Aperte, ho viaggiato la notte su un espresso (posto a sedere, 22 euro, dormito rannicchiato su un sedile, e sono alto 1.93), a ritorno ho optato per 'O Vesuvio, alias 595, un tempo 537... posto a sedere prenotato, siccome lui ed il 591 sono gli unici IC per scendere giù ed arrivare a Roma e Napoli in serata, la gente lo sa e piuttosto che dare i soldi a moretti, viaggia in piedi da Bologna a Firenze, da Bologna a Roma, sul 595! Quella domenica ho assistito a scene assurde, pareva di stare in metropolitana (ah la metropolitana d'europa, l'AV Roma-Milano di moretti

). Fanno di tutto per disincentivare l'uso di treni che non siano AV... ma la gente che non fa i conti con moretti ma col proprio portafoglio sceglie cosa ritiene migliore per le proprie tasche, sebbene significhi viaggiare in piedi da Bologna a Firenze o finanche a Roma... Ricordiamo due cose fondamentali... l'AV è necessaria... ma è necessario anche diversificare l'offerta e integrare soluzioni per gente che va di fretta, con gente che va di fretta ed ha soldi da spendere e pretende un certo trattamento, gente che non andrebbe tanto di fretta e quindi fa qualche sacrificio ma, visto che i soldi non li trova sotto casa la mattina, risparmia 50 euro ma viaggia scomodo... Ricordiamoci pure che l'AV sono il 5-10% dei viaggiatori, il resto siede su IC, EXPR, REG... Non so voi, ma personalmente non ho MAI visto vuoto un treno di queste tre categorie, un Eurostar si... frezzarossa....frezzarossa...
Niente da aggiungere, hai detto tutto tu. L'AV, nel senso di infrastruttura, è estremamente utile e strategica, ma non mi piace come è gestita. L'AV dovrebbe
aggiungersi all'offerta già esistente anziché
sostituirla. Nel senso, non puoi obbligare la gente a prendere un ES* levandogli altre offerte più economiche e che riscuotono più successo nella clientela! Perché altrimenti non c'è più scelta, ma solo costrizione. Allora il cliente intelligente ha due alternative: la prima è di organizzarsi per usare solo treni convenzionali, ma al prezzo di orari scomodissimi e di doversi sobbarcare l'affollamento; la seconda è di prendere la macchina.
Gli ES* devono essere un "di più", un'
alternativa, non una scelta obbligata, e invece non è così che in Italia si ragiona: tutti in AV, anche chi non vuole, anche se solo tra Torino e Milano o Napoli e Roma.
No, ragazzi, non ci siamo, questo stratagemma limita la
mobilità e le scelte del consumatore. E siccome, oltre ad essere appassionato, sono anche un consumatore del treno, sono costretto a travalicare la mia simpatia per il mezzo su ferro e ragionare anche con quello che mi dice il portafoglio. Voglio poter essere libero di viaggiare tra le grandi città senza aprire un mutuo con tutto il ventaglio disponibile di offerte e in orari accessibili. Se un'azienda di trasporto pubblico non adempie alle scelte del suo mercato ed impone le sue condizioni, si comporta come un'azienda qualunque del terziario. Peccato che la mobilità della gente non sia un servizio qualunque come può essere il "personal trainer", ma un bisogno primario ed inalienabile della persona.